l’Amministrazione finanziaria non può pretendere il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione dal soggetto passivo che, non avendo materialmente immesso i beni nel deposito fiscale, si è illegittimamente avvalso del regime di sospensione di cui all’art. 50-bis, comma 4, lett. b), del di. n. 331 del 1993, conv., con modif., dalla I. n. 427 del 1993, qualora costui abbia già provveduto all’adempimento, sebbene tardivo, dell’obbligazione tributaria nell’ambito del meccanismo dell’inversione contabile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 luglio 2019, n. 18156 – L’Amministrazione finanziaria non può pretendere il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione dal soggetto passivo che, non avendo materialmente immesso i beni nel deposito fiscale, si è illegittimamente avvalso del regime di sospensione di cui all’art. 50-bis, comma 4, lett. b), del di. n. 331 del 1993, conv., con modif., dalla I. n. 427 del 1993, qualora costui abbia già provveduto all’adempimento, sebbene tardivo, dell’obbligazione tributaria nell’ambito del meccanismo dell’inversione contabile
il 10 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2019, n. 18292 – In tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto dell’autonoma organizzazione richiesto dall’art. 2 del d.lgs. n. 446 del 1997 non ricorre quando il contribuente, responsabile dell’organizzazione, impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all’esercizio dell’attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l’impiego di un dipendente con mansioni esecutive
il 10 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
In tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto dell’autonoma organizzazione richiesto dall’art. 2 del d.lgs. n. 446 del 1997 non ricorre quando il contribuente, responsabile dell’organizzazione, impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all’esercizio dell’attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l’impiego di un dipendente con mansioni esecutive
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2019, n. 18280 – La non iscrivibilità a ruolo del credito previdenziale non esonera il giudice dell’opposizione avverso la cartella esattoriale dall’esaminare il merito della pretesa creditoria, con la conseguenza che gli eventuali vizi formali della cartella esattoriale opposta comportano soltanto l’impossibilità, per l’Istituto, di avvalersi del titolo esecutivo, ma non lo fanno decadere dal diritto di chiedere l’accertamento in sede giudiziaria dell’esistenza e dell’ammontare del proprio credito
il 10 Luglio, 2019in Senza categoriatags: cassazione sez. lavoro, IVS, RISCOSSIONE
La non iscrivibilità a ruolo del credito previdenziale non esonera il giudice dell’opposizione avverso la cartella esattoriale dall’esaminare il merito della pretesa creditoria, con la conseguenza che gli eventuali vizi formali della cartella esattoriale opposta comportano soltanto l’impossibilità, per l’Istituto, di avvalersi del titolo esecutivo, ma non lo fanno decadere dal diritto di chiedere l’accertamento in sede giudiziaria dell’esistenza e dell’ammontare del proprio credito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 luglio 2019, n. 18149 – Il termine di sessanta giorni previsto dall’art. 51, comma 1, del d. Igs. n. 546 del 1992 per proporre appello avverso la sentenza della Commissione tributaria provinciale deve essere computato certamente a partire dal giorno della sua notificazione a istanza di parte, ma vede come termine finale non quello di deposito dell’atto di appello notificato presso la segreteria del giudice di primo grado, come erroneamente afferma la sentenza impugnata, bensì quello in cui l’atto di appello risulta notificato alla controparte
il 10 Luglio, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il termine di sessanta giorni previsto dall’art. 51, comma 1, del d. Igs. n. 546 del 1992 per proporre appello avverso la sentenza della Commissione tributaria provinciale deve essere computato certamente a partire dal giorno della sua notificazione a istanza di parte, ma vede come termine finale non quello di deposito dell’atto di appello notificato presso la segreteria del giudice di primo grado, come erroneamente afferma la sentenza impugnata, bensì quello in cui l’atto di appello risulta notificato alla controparte
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 luglio 2019, n. 18146 – E’ espressamente escluso il diritto al rimborso, per i soggetti colpiti dal sisma del 1990, del 90 per cento delle imposte versate per il triennio 1990-1992 per i soggetti che svolgono attività d’impresa
il 10 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 luglio 2019, n. 18146 Tributi – Agevolazioni fiscali – Soggetti colpiti dal sisma in Sicilia del 1990 – Diritto al rimborso del 90 per cento delle imposte versate per il triennio 1990-1992 – Esercente attività di impresa – Ammissibile solo come aiuto individuale entro i limiti de minimis – […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2019, n. 18278 – L’appalto, posto in essere in violazione delle disposizioni di cui all’art. 29, comma 1, d.lgs. n. 276/2003, in mancanza dei requisiti di autonomia e genuinità è illecito è sussiste la responsabilità ex lege del committente ai sensi dell’art. 29, 2 comma, D.lgs. citato, in solido con l’appaltatore per il pagamento delle retribuzioni verso i lavoratori addetti all’appalto e dei contributi verso gli enti previdenziali
il 10 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
L’appalto, posto in essere in violazione delle disposizioni di cui all’art. 29, comma 1, d.lgs. n. 276/2003, in mancanza dei requisiti di autonomia e genuinità è illecito è sussiste la responsabilità ex lege del committente ai sensi dell’art. 29, 2 comma, D.lgs. citato, in solido con l’appaltatore per il pagamento delle retribuzioni verso i lavoratori addetti all’appalto e dei contributi verso gli enti previdenziali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2019, n. 18276 – Il presupposto imprescindibile è che per l’iscrizione alla gestione commercianti vi sia un esercizio commerciale, la gestione dello stesso come titolare o come familiare coadiuvante o anche come socio di s.r.l. che abbia come oggetto un esercizio commerciale
il 10 Luglio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
il presupposto imprescindibile è che per l’iscrizione alla gestione commercianti vi sia un esercizio commerciale, la gestione dello stesso come titolare o come familiare coadiuvante o anche come socio di s.r.l. che abbia come oggetto un esercizio commerciale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 luglio 2019, n. 18144 – Non è consentito al contribuente di una determinata somma di denaro, dovuta in forza di un unico rapporto obbligatorio, di frazionare il credito in plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali o scaglionate nel tempo
il 10 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 luglio 2019, n. 18144 Tributi – Diritto al rimborso del credito per imposte versate in eccesso – Formazione del giudicato sulla sussistenza del credito – Giudizio di ottemperanza per l’esecuzione della sentenza – Rimborso parziale – Domanda ulteriore per ottenere il rimborso totale – Inammissibilità – Reiterazione dell’azione – […]
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