In tema di estimo catastale, il nuovo classamento adottato ai sensi dell’art. 1, comma 335, della l. n. 311 del 2004, soddisfa l’obbligo di motivazione se, oltre a contenere il riferimento ai parametri di legge generali, quali il significativo scostamento del rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale rispetto all’analogo rapporto sussistente nell’insieme delle microzone comunali, ed ai provvedimenti amministrativi su cui si fonda, consente al contribuente di evincere gli elementi, che non possono prescindere da quelli indicati dall’art. 8 del d.P.R. n. 138 del 1998
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 giugno 2020, n. 12589 – In tema di estimo catastale, il nuovo classamento adottato ai sensi dell’art. 1, comma 335, della l. n. 311 del 2004, soddisfa l’obbligo di motivazione se, oltre a contenere il riferimento ai parametri di legge generali, quali il significativo scostamento del rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale rispetto all’analogo rapporto sussistente nell’insieme delle microzone comunali, ed ai provvedimenti amministrativi su cui si fonda, consente al contribuente di evincere gli elementi, che non possono prescindere da quelli indicati dall’art. 8 del d.P.R. n. 138 del 1998
il 28 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 giugno 2020, n. 12311 – La cartella esattoriale, recante intimazione di pagamento di credito tributario avente titolo in un precedente avviso di accertamento notificato, ed a suo tempo non impugnato, può essere contestata innanzi agli organi del contenzioso tributario ed essere da essi invalidata solo per vizi propri, non già per vizi suscettibili di rendere nullo o annullabile l’avviso di accertamento presupposto
il 28 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
La cartella esattoriale, recante intimazione di pagamento di credito tributario avente titolo in un precedente avviso di accertamento notificato, ed a suo tempo non impugnato, può essere contestata innanzi agli organi del contenzioso tributario ed essere da essi invalidata solo per vizi propri, non già per vizi suscettibili di rendere nullo o annullabile l’avviso di accertamento presupposto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 giugno 2020, n. 12310 – L’Amministrazione finanziaria, la quale contesti che la fatturazione attenga ad operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell’ambito di una frode carosello, ha l’onere di provare, anche solo in via indiziaria, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta
il 28 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’Amministrazione finanziaria, la quale contesti che la fatturazione attenga ad operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell’ambito di una frode carosello, ha l’onere di provare, anche solo in via indiziaria, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 giugno 2020, n. 12308 – In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’art. 12, comma 7, della legge 27 luglio 2000, n. 212 deve essere interpretato nel senso che l’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo emesso “ante tempus”
il 28 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’art. 12, comma 7, della legge 27 luglio 2000, n. 212 deve essere interpretato nel senso che l’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo emesso “ante tempus”
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE LOMBARDIA – Sentenza 14 maggio 2020, n. 772 – Determinazione del valore dell’avviamento nel trasferimento del ramo d’azienda ai fini dell’imposta di registro
il 28 Giugno, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE LOMBARDIA – Sentenza 14 maggio 2020, n. 772 Tributi – Imposta di registro – Trasferimento del ramo d’azienda – Valore – Determinazione – Avviamento Fatto e Diritto L’Agenzia Entrate – Direzione Provinciale Il di Milano – ha proposto appello avverso la sentenza della CTP che, in accoglimento dei ricorsi riuniti dei contribuenti […]
Leggi tuttoRicezione di fatture elettroniche errate nell’ambito delle operazioni tra soggetti Iva – NORMA DI COMPORTAMENTO del 1° giugno 2020, n. 209
il 28 Giugno, 2020in TRIBUTItags: IVA, OPERAZIONI OGGETTO DI COMUNICAZIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
NORMA DI COMPORTAMENTO del 1° giugno 2020, n. 209 Ricezione di fatture elettroniche errate nell’ambito delle operazioni tra soggetti Iva Massima Il principio di correttezza e buona fede induce il cessionario/committente che riceve una fattura errata o irregolare, a segnalarlo all’emittente affinché quest’ultimo possa emettere una nota di credito per eliminare o correggere la fattura. […]
Leggi tuttoMINISTERO FINANZE – Comunicato 24 giugno 2020, n. 150 – Via libera alla garanzia di Sace al prestito per FCA Italy
il 28 Giugno, 2020in VARIEtags: VARIE
MINISTERO FINANZE – Comunicato 24 giugno 2020, n. 150 Via libera alla garanzia di Sace al prestito per FCA Italy Via libera alla garanzia di Sace a copertura dei prestiti bancari richiesti da Fca Italy. La garanzia, concessa nell’ambito dell’operatività di Garanzia Italia (lo strumento messo in campo da Sace per sostenere le imprese italiane […]
Leggi tuttoDetrazione per le spese sostenute per le prestazioni del massofisioterapista – Regime Iva delle prestazioni – Risposta 24 giugno 2020, n. 8 dell’Agenzia delle Entrate
il 28 Giugno, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 24 giugno 2020, n. 8 Detrazione per le spese sostenute per le prestazioni del massofisioterapista; Regime Iva delle prestazioni; Articolo 15, comma 1, lettera c) del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; Articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 Con l’istanza di interpello specificata […]
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