INPS – Circolare 10 maggio 2022, n. 56 Aliquote contributive applicate per l’anno 2022 alle cooperative agricole e ai loro consorzi di cui alla legge n. 240/1984 SOMMARIO: Con la presente circolare si forniscono ulteriori chiarimenti in ordine alle aliquote contributive applicate, per l’anno 2022, alle cooperative agricole e ai loro consorzi di cui alla […]
Leggi tuttoINPS – Circolare 10 maggio 2022, n. 56 – Aliquote contributive applicate per l’anno 2022 alle cooperative agricole e ai loro consorzi di cui alla legge n. 240/1984
il 12 Maggio, 2022in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
FONDAZIONE STUDI CDL – Approfondimento 10 maggio 2022 – Approvazione bilanci 2021 – Assemblee online e differimento del termine per particolari esigenze
il 12 Maggio, 2022in VARIEtags: VARIE
FONDAZIONE STUDI CDL – Approfondimento 10 maggio 2022 Approvazione bilanci 2021 – Assemblee online e differimento del termine per particolari esigenze 1. LA POSSIBILITÀ DI RICORSO AI MEZZI DI TELECOMUNICAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE SOCIETARIE L’articolo 3, comma 1, del D.L. 30 dicembre 2021, n. 228 (c.d. “Decreto Milleproroghe”), conv. con mod. dalla L. […]
Leggi tuttoCONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 10 maggio 2022, n. 46 – Esame di stato 2022 e tirocinio
il 12 Maggio, 2022in VARIEtags: VARIE
CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 10 maggio 2022, n. 46 Esame di stato 2022 e tirocinio Ti informiamo che è stata emanata dal Ministero dell’Università l’ordinanza di indizione degli esami di Stato per l’anno 2022. Con l’ordinanza del 5 maggio scorso il Ministero, in deroga alle disposizioni normative vigenti, ha stabilito […]
Leggi tuttoANPAL – Delibera 09 maggio 2022, n. 5 – Programma GOL – Nuove linee guida
il 12 Maggio, 2022in VARIEtags: VARIE
ANPAL – Delibera 09 maggio 2022, n. 5 Programma GOL – Nuove linee guida DELIBERA a) di approvare la metodologia di profilazione quantitativa di cui al documento “Strumenti per l’attuazione dell’assessment – Profilazione quantitativa”, già approvato dal Comitato direttivo del Programma GOL nella riunione del 28 aprile 2022 e allegato alla presente deliberazione di cui […]
Leggi tuttoMINISTERO SALUTE – Decreto ministeriale 10 marzo 2022 – Attuazione della direttiva (UE) 2019/1834 della Commissione del 24 ottobre 2019 che modifica gli allegati II e IV della direttiva 92/99/CEE del Consiglio per quanto riguarda gli adeguamenti meramente tecnici
il 12 Maggio, 2022in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO SALUTE – Decreto ministeriale 10 marzo 2022 Attuazione della direttiva (UE) 2019/1834 della Commissione del 24 ottobre 2019 che modifica gli allegati II e IV della direttiva 92/99/CEE del Consiglio per quanto riguarda gli adeguamenti meramente tecnici Art. 1 Ambito di applicazione 1. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 maggio 2022, n. 14842 – In tema di classificazione dei redditi ex art. 6, comma 2, t.u.i.r., le somme percepite dal contribuente a titolo risarcitorio sono soggette a imposizione soltanto se, e nei limiti in cui, risultino destinate a reintegrare un danno concretatosi nella mancata percezione di redditi (cd. lucro cessante), e non costituiscono reddito imponibile nell’ipotesi in cui esse tendano a riparare un pregiudizio di natura diversa (cd. danno emergente). Non è quindi tassabile il risarcimento del danno ottenuto dal lavoratore dipendente, anche in via transattiva, per la perdita di chance di accrescimento professionale (a causa dell’assenza di programmi ed obiettivi incentivanti), ed è irrilevante che, ai fini della determinazione del quantum debeatur, si faccia riferimento al c.c.n.l. di un certo comparto
il 12 Maggio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In tema di classificazione dei redditi ex art. 6, comma 2, t.u.i.r., le somme percepite dal contribuente a titolo risarcitorio sono soggette a imposizione soltanto se, e nei limiti in cui, risultino destinate a reintegrare un danno concretatosi nella mancata percezione di redditi (cd. lucro cessante), e non costituiscono reddito imponibile nell’ipotesi in cui esse tendano a riparare un pregiudizio di natura diversa (cd. danno emergente). Non è quindi tassabile il risarcimento del danno ottenuto dal lavoratore dipendente, anche in via transattiva, per la perdita di chance di accrescimento professionale (a causa dell’assenza di programmi ed obiettivi incentivanti), ed è irrilevante che, ai fini della determinazione del quantum debeatur, si faccia riferimento al c.c.n.l. di un certo comparto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 maggio 2022, n. 14760 – La valutazione delle risultanze delle prove ed il giudizio sull’attendibilità dei testi, come la scelta, tra le varie risultanze probatorie, di quelle ritenute più idonee a sorreggere la motivazione, involgono apprezzamenti di fatto riservati al giudice di merito, il quale è libero di attingere il proprio convincimento da quelle prove che ritenga più attendibili, senza essere tenuto ad un’esplicita confutazione degli altri elementi probatori non accolti, anche se allegati dalle parti
il 12 Maggio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
La valutazione delle risultanze delle prove ed il giudizio sull’attendibilità dei testi, come la scelta, tra le varie risultanze probatorie, di quelle ritenute più idonee a sorreggere la motivazione, involgono apprezzamenti di fatto riservati al giudice di merito, il quale è libero di attingere il proprio convincimento da quelle prove che ritenga più attendibili, senza essere tenuto ad un’esplicita confutazione degli altri elementi probatori non accolti, anche se allegati dalle parti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 maggio 2022, n. 14655 – In tema di azione di regresso, il datore di lavoro è obbligato nei confronti dell’Inail nei limiti dei principi che informano la responsabilità per il danno civilistico subito dal lavoratore; ne consegue che il giudice del merito, senza considerare l’ammontare dell’indennizzo previdenziale, deve calcolare il danno civilistico (ex artt. 1221 e 2056 c.c.), quale limite massimo del diritto di regresso dell’Inail, stabilendo, quindi, se l’importo richiesto dall’istituto rientri o meno nel predetto limite
il 12 Maggio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
In tema di azione di regresso, il datore di lavoro è obbligato nei confronti dell’Inail nei limiti dei principi che informano la responsabilità per il danno civilistico subito dal lavoratore; ne consegue che il giudice del merito, senza considerare l’ammontare dell’indennizzo previdenziale, deve calcolare il danno civilistico (ex artt. 1221 e 2056 c.c.), quale limite massimo del diritto di regresso dell’Inail, stabilendo, quindi, se l’importo richiesto dall’istituto rientri o meno nel predetto limite
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