In materia tributaria, integra operazione elusiva, ai sensi dell’art. 10 della legge 29 dicembre 1990, n. 408, l’acquisto di terreni edificabili, da parte di una società immobiliare, realizzato tramite una cessione in suo favore, esente da I.V.A. ma priva di reali giustificazioni economiche, di quote di società a tale scopo costituita dall’alienante, dovendosi escludere che il contribuente possa conseguire indebiti vantaggi fiscali mediante l’uso distorto, pur se non contrastante con alcuna specifica disposizione, di strumenti giuridici idonei ad ottenere un’agevolazione o un risparmio d’imposta, in difetto di ragioni economicamente apprezzabili dell’operazione diverse dalla mera aspettativa di quei benefici
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 16120 depositata il 19 maggio 2022 – In materia tributaria, integra operazione elusiva, ai sensi dell’art. 10 della legge 29 dicembre 1990, n. 408, l’acquisto di terreni edificabili, da parte di una società immobiliare, realizzato tramite una cessione in suo favore, esente da I.V.A. ma priva di reali giustificazioni economiche, di quote di società a tale scopo costituita dall’alienante, dovendosi escludere che il contribuente possa conseguire indebiti vantaggi fiscali mediante l’uso distorto, pur se non contrastante con alcuna specifica disposizione, di strumenti giuridici idonei ad ottenere un’agevolazione o un risparmio d’imposta, in difetto di ragioni economicamente apprezzabili dell’operazione diverse dalla mera aspettativa di quei benefici
il 5 Giugno, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, ELUSIONE
Compensazione crediti d’imposta “Ecobonus” – articolo 1, commi da 1031 a 1041 e da 1057 a 1064 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 – Risposta n. 240 del 29 aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 4 Giugno, 2022in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, COMPENSAZIONI e VERSAMENTI, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 240 del 29 aprile 2022 Compensazione crediti d’imposta “Ecobonus” – articolo 1, commi da 1031 a 1041 e da 1057 a 1064 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO [ALFA] (di seguito istante) fa presente quanto […]
Leggi tuttoChiarimenti sull’applicazione dell’articolo 66 del decreto legge n. 18 del 2020 – Risposta n. 238 del 29 aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 4 Giugno, 2022in TRIBUTItags: Dichiarazione fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 238 del 29 aprile 2022 Chiarimenti sull’applicazione dell’articolo 66 del decreto legge n. 18 del 2020 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO Alfa S.p.A. (di seguito, anche la “società istante”) è una società a capitale interamente pubblico, a capo del Gruppo Alfa, […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 16118 depositata il 19 maggio 2022 – L’acquirente dei beni può dedurre i costi relativi ad operazioni soggettivamente inesistenti anche nell’ipotesi in cui sia consapevole del loro carattere fraudolento, salvi i limiti derivanti, in virtù del d.P.R. n. 917 del 1986, dai principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza o determinabilità, mentre è esclusa la deducibilità dei costi delle operazioni oggettivamente inesistenti
il 4 Giugno, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’acquirente dei beni può dedurre i costi relativi ad operazioni soggettivamente inesistenti anche nell’ipotesi in cui sia consapevole del loro carattere fraudolento, salvi i limiti derivanti, in virtù del d.P.R. n. 917 del 1986, dai principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza o determinabilità, mentre è esclusa la deducibilità dei costi delle operazioni oggettivamente inesistenti
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 16109 depositata il 19 maggio 2022 – Il motivo di appello la società, lungi da introdurre un nuovo motivo di illegittimità dell’atto impugnato, si è limitata, nel rispetto degli originari petitum e causa petendi, a illustrare con ulteriori argomentazioni le proprie tesi, per cui la sentenza si sottrae alla censura formulata
il 4 Giugno, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il motivo di appello la società, lungi da introdurre un nuovo motivo di illegittimità dell’atto impugnato, si è limitata, nel rispetto degli originari petitum e causa petendi, a illustrare con ulteriori argomentazioni le proprie tesi, per cui la sentenza si sottrae alla censura formulata
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 16106 depositata il 19 maggio 2022 – In materia di determinazione del reddito d’impresa, il preponente può dedurre fiscalmente il costo delle provvigioni passive nel periodo d’imposta in cui i ricavi “procurati” dall’agente concorrono a formare il reddito del medesimo preponente, sempre che in tale esercizio siano rispettati i requisiti di certezza e oggettiva determinabilità di cui ali’ art. 109, primo comma, d.P.R. n. 917 del 1986
il 4 Giugno, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario, TUIR
In materia di determinazione del reddito d’impresa, il preponente può dedurre fiscalmente il costo delle provvigioni passive nel periodo d’imposta in cui i ricavi “procurati” dall’agente concorrono a formare il reddito del medesimo preponente, sempre che in tale esercizio siano rispettati i requisiti di certezza e oggettiva determinabilità di cui ali’ art. 109, primo comma, d.P.R. n. 917 del 1986
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 16103 depositata il 19 maggio 2022 – In tema di rimborso dell’eccedenza detraibile dell’imposta sul valore aggiunto, l’amministrazione finanziaria può contestare il credito esposto dal contribuente nella dichiarazione, che non derivi dalla sottostima dell’imposta dovuta, anche qualora siano scaduti i termini per l’esercizio del suo potere di accertamento o di rettifica dell’imponibile e dell’imposta dovuta, senza che abbia adottato alcun provvedimento
il 4 Giugno, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di rimborso dell’eccedenza detraibile dell’imposta sul valore aggiunto, l’amministrazione finanziaria può contestare il credito esposto dal contribuente nella dichiarazione, che non derivi dalla sottostima dell’imposta dovuta, anche qualora siano scaduti i termini per l’esercizio del suo potere di accertamento o di rettifica dell’imponibile e dell’imposta dovuta, senza che abbia adottato alcun provvedimento
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 16102 depositata il 19 maggio 2022 – Un regime di calcolo degli interessi dovuti dall’erario che non assuma come dies a quo il giorno in cui l’eccedenza dell’iva avrebbe dovuto essere normalmente rimborsata ai sensi della direttiva iva risulta, in linea di principio, contrario alle esigenze dettate dall’art. 183 della direttiva iva
il 4 Giugno, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Un regime di calcolo degli interessi dovuti dall’erario che non assuma come dies a quo il giorno in cui l’eccedenza dell’iva avrebbe dovuto essere normalmente rimborsata ai sensi della direttiva iva risulta, in linea di principio, contrario alle esigenze dettate dall’art. 183 della direttiva iva
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