AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 30 giugno 2022, n. 356 Applicazione dell’esenzione dall’imposta sulle transazioni finanziarie aisensi dell’articolo 16, comma 5 del DM 21 febbraio 2013 nel caso di “enti di previdenza obbligatoria” Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito L’Istante dichiara di essere una compagnia di mutua assicurazione […]
Leggi tuttoApplicazione dell’esenzione dall’imposta sulle transazioni finanziarie aisensi dell’articolo 16, comma 5 del DM 21 febbraio 2013 nel caso di “enti di previdenza obbligatoria” – Risposta 30 giugno 2022, n. 356 dell’Agenzia delle Entrate
il 4 Luglio, 2022in TRIBUTItags: PENSIONI, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 30 giugno 2022, n. 33/E – Causali contributo interessate dal trasferimento ad INPS della funzione previdenziale svolta dalla gestione sostitutiva dell’Assicurazione Generale Obbligatoria dell’INPGI, di cui all’articolo 1, comma 103, della legge 30 dicembre 2021, n. 234
il 4 Luglio, 2022in TRIBUTItags: COMPENSAZIONI e VERSAMENTI, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 30 giugno 2022, n. 33/E Causali contributo interessate dal trasferimento ad INPS della funzione previdenziale svolta dalla gestione sostitutiva dell’Assicurazione Generale Obbligatoria dell’INPGI, di cui all’articolo 1, comma 103, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 L’articolo 1, comma 103, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, ha disposto che […]
Leggi tuttoDECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 24 giugno 2022, n. 81 – Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione
il 4 Luglio, 2022in normativatags: NORMATIVA
DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 24 giugno 2022, n. 81 Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione Art. 1 Individuazione di adempimenti assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione 1. Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 6, comma 1, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, […]
Leggi tuttoPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 15 giugno 2022 – Definizione dei termini e delle modalità del trasferimento di funzioni, beni strumentali e documentazione dal Ministero dello sviluppo economico all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
il 4 Luglio, 2022in normativatags: NORMATIVA
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 15 giugno 2022 Definizione dei termini e delle modalità del trasferimento di funzioni, beni strumentali e documentazione dal Ministero dello sviluppo economico all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) MiSE, il Ministero dello sviluppo economico; b) Agenzia, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 giugno 2022, n. 20682 – In tema di licenziamento disciplinare, al fine di selezionare la tutela applicabile tra quelle previste dall’art. 18 commi 4 e 5 della legge n. 300 del 20 maggio 1970, come novellata dalla legge n. 92 del 28 giugno 2012, è consentita al giudice la sussunzione della condotta addebitata al lavoratore ed in concreto accertata giudizialmente nella previsione contrattuale che punisca l’illecito con sanzione conservativa anche laddove sia espressa attraverso clausole generali o elastiche
il 4 Luglio, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
In tema di licenziamento disciplinare, al fine di selezionare la tutela applicabile tra quelle previste dall’art. 18 commi 4 e 5 della legge n. 300 del 20 maggio 1970, come novellata dalla legge n. 92 del 28 giugno 2012, è consentita al giudice la sussunzione della condotta addebitata al lavoratore ed in concreto accertata giudizialmente nella previsione contrattuale che punisca l’illecito con sanzione conservativa anche laddove sia espressa attraverso clausole generali o elastiche
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 giugno 2022, n. 19192 – Ai fini della corresponsione di un compenso durante la malattia ciò che rileva è il carattere fisso e mensile del compenso, dal momento che per i dipendenti pubblici tutti i trattamenti accessori sono divenuti pensionabili dal 1^ gennaio 1996, per effetto dell’art. 2, co. 9, della legge n. 335/1995
il 4 Luglio, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Ai fini della corresponsione di un compenso durante la malattia ciò che rileva è il carattere fisso e mensile del compenso, dal momento che per i dipendenti pubblici tutti i trattamenti accessori sono divenuti pensionabili dal 1^ gennaio 1996, per effetto dell’art. 2, co. 9, della legge n. 335/1995
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 giugno 2022, n. 20792 – La regola posta dal D.Lgs. n. 165 del 2001, art. 63, comma 5, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimità la violazione o falsa applicazione dei contratti ed accordi collettivi, deve intendersi limitata ai contratti ed accordi nazionali di cui all’art. 40 del predetto D.Lgs., con esclusione dei contratti integrativi contemplati nello stesso articolo, in relazione ai quali il controllo di legittimità è finalizzato esclusivamente alla verifica del rispetto dei canoni legali di interpretazione e dell’assolvimento dell’obbligo di motivazione
il 4 Luglio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
La regola posta dal D.Lgs. n. 165 del 2001, art. 63, comma 5, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimità la violazione o falsa applicazione dei contratti ed accordi collettivi, deve intendersi limitata ai contratti ed accordi nazionali di cui all’art. 40 del predetto D.Lgs., con esclusione dei contratti integrativi contemplati nello stesso articolo, in relazione ai quali il controllo di legittimità è finalizzato esclusivamente alla verifica del rispetto dei canoni legali di interpretazione e dell’assolvimento dell’obbligo di motivazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 giugno 2022, n. 20698 – In mancanza di un errore materiale rilevabile in modo immediato e diretto dall’esame obiettivo dello stesso atto, l’accertamento della non rispondenza al vero, postulando un giudizio di incompatibilità della data o di altri dati apposti con altri elementi di valutazione acquisiti al processo, può avere luogo soltanto nell’ambito del procedimento di querela di falso previsto dagli art. 221 ss. c.p.c. per l’invalidazione degli atti pubblici
il 4 Luglio, 2022in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, DIRITTO PROCESSUALE, NOTIFICHE
In mancanza di un errore materiale rilevabile in modo immediato e diretto dall’esame obiettivo dello stesso atto, l’accertamento della non rispondenza al vero, postulando un giudizio di incompatibilità della data o di altri dati apposti con altri elementi di valutazione acquisiti al processo, può avere luogo soltanto nell’ambito del procedimento di querela di falso previsto dagli art. 221 ss. c.p.c. per l’invalidazione degli atti pubblici
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…
- Nell’eccezione di prescrizione, in materia t
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6289 deposi…
- Processo tributario: L’Agenzia delle entrate Risco
L’Agenzia delle entrate Riscossione può essere difesa da avvocati di libero foro…
- Il reato di bancarotta fraudolente documentale per
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 16414 depositata il 1…
- Processo Tributario: Il potere di disapplicazione
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 2604 deposi…