Il requisito dell’immediatezza del provvedimento espulsivo rispetto alla contestazione degli addebiti applicabile con riferimento al licenziamento individuale per giusta causa o giustificato motivo soggettivo non si adatta al licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo, poiché le ragioni di garanzia e di difesa a tutela del lavoratore – con particolare riferimento all’esigenza di evitare che il lavoratore possa essere esposto a tempo indeterminato al pericolo del licenziamento per i fatti contestatigli, posta a base del suddetto requisito di legittimità – non sussistono nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo (dipendente da ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al funzionamento di essa), nel quale occorre solo controllare che ricorrano in concreto le esigenze organizzative poste dal datore di lavoro a fondamento del provvedimento espulsivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 novembre 2022, n. 33477 – Il requisito dell’immediatezza del provvedimento espulsivo rispetto alla contestazione degli addebiti applicabile con riferimento al licenziamento individuale per giusta causa o giustificato motivo soggettivo non si adatta al licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo
il 17 Novembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 novembre 2022, n. 33347 – Va dichiarata l’estinzione del processo ex art. 391 c.p.c. in presenza di rinuncia ai sensi dell’art. 390 c.p.c. con conseguente compensazione totale delle spese
il 17 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Va dichiarata l’estinzione del processo ex art. 391 c.p.c. in presenza di rinuncia ai sensi dell’art. 390 c.p.c. con conseguente compensazione totale delle spese
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 novembre 2022, n. 33125 – Licenziamento per sottrazione di beni aziendali
il 17 Novembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 novembre 2022, n. 33125 Licenziamento – Sottrazione di beni aziendali – Furto di portafogli – Legittimità del recesso Fatti di causa La Corte di appello di Palermo con la sentenza n. 660/2019, riformando la decisione del tribunale, aveva dichiarato legittimo il licenziamento intimato da L. Italia spa a R. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 novembre 2022, n. 32822 – Ius variandi ex art. 2103 c.c. e mansioni dequalificanti rispetto al livello di inquadramento riconosciuto
il 17 Novembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 novembre 2022, n. 32822 Rapporto di lavoro – Mansioni dequalificanti rispetto al livello di inquadramento riconosciuto – Accertamento – Ius variandi ex art. 2103 c.c Fatti di causa 1. Con sentenza del 30.1.2017, il Tribunale di Torino, in accoglimento delle domande proposte da S.M. contro la A.S. s.p.a., accertava […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 26599 depositata il 9 settembre 2022 – Il trasferimento di residenza è elemento costitutivo del beneficio richiesto e provvisoriamente accordato dall’Amministrazione finanziaria, e poiché rappresenta un obbligo del contribuente verso il fisco, il suo mancato assolvimento, in relazione al regime della decadenza, non resta insensibile agli eventi impeditivi che la giurisprudenza della Corte, con orientamento ormai costante, riconduce all’esimente generale della forza maggiore
il 16 Novembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
Il trasferimento di residenza è elemento costitutivo del beneficio richiesto e provvisoriamente accordato dall’Amministrazione finanziaria, e poiché rappresenta un obbligo del contribuente verso il fisco, il suo mancato assolvimento, in relazione al regime della decadenza, non resta insensibile agli eventi impeditivi che la giurisprudenza della Corte, con orientamento ormai costante, riconduce all’esimente generale della forza maggiore
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 26593 depositata il 9 settembre 2022 – Nel processo tributario le parti hanno, quindi, facoltà di produrre nuovi documenti in appello, ai sensi del d.lgs. n. 546 del, 1992, art. 58, al di fuori delle condizioni poste dall’art. 345 c.p.c., anche quando non sussista l’impossibilità di produrli in primo grado, ovvero si tratti di documenti già nella disponibilità delle parti; n relazione all’efficacia probatoria delle copie sancita dall’art. 2719 cod. civ., essendosi rimarcato che la contestazione della conformità all’originale di un documento prodotto in copia non può avvenire con clausole di stile e generiche, «quali “impugno e contesto” ovvero “contesto tutta la documentazione perché inammissibile ed irrilevante”, ma va operata – a pena di inefficacia – in modo chiaro e circostanziato, attraverso l’indicazione specifica sia del documento che si intende contestare, sia degli aspetti per i quali si assume differisca dall’originale
il 16 Novembre, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Nel processo tributario le parti hanno, quindi, facoltà di produrre nuovi documenti in appello, ai sensi del d.lgs. n. 546 del, 1992, art. 58, al di fuori delle condizioni poste dall’art. 345 c.p.c., anche quando non sussista l’impossibilità di produrli in primo grado, ovvero si tratti di documenti già nella disponibilità delle parti; n relazione all’efficacia probatoria delle copie sancita dall’art. 2719 cod. civ., essendosi rimarcato che la contestazione della conformità all’originale di un documento prodotto in copia non può avvenire con clausole di stile e generiche, «quali “impugno e contesto” ovvero “contesto tutta la documentazione perché inammissibile ed irrilevante”, ma va operata – a pena di inefficacia – in modo chiaro e circostanziato, attraverso l’indicazione specifica sia del documento che si intende contestare, sia degli aspetti per i quali si assume differisca dall’originale
Leggi tuttoAccise e base imponibile ai fini IVA – Risposta n. 506 del 12 ottobre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Novembre, 2022in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 506 del 12 ottobre 2022 accise e base imponibile ai fini IVA Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO ALFA (di seguito, “Istante” o “Società”) rappresenta di esercitare l’attività di commercio di prodotti petroliferi in genere e di loro derivati presso il proprio […]
Leggi tuttoIVA – Aliquota IVA da applicare alla cessione di supporti nutrizionali medici – n. 41-quater, tabella A, parte II, allegata al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 – Risposta n. 505 del 12 ottobre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Novembre, 2022in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 505 del 12 ottobre 2022 IVA – Aliquota IVA da applicare alla cessione di supporti nutrizionali medici – n. 41-quater, tabella A, parte II, allegata al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO […]
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