AGENZIA delle ENTRATE – Provvedimento n. 15731 del 24 gennaio 2024 Attuazione dell’articolo 1, commi da 7 a 7-quater, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 (e modificato dall’articolo 1 comma 16 del decreto-legge del 31 dicembre 2020 n. 183) – Parziale sospensione della pubblicazione […]
Leggi tuttoAttuazione dell’articolo 1, commi da 7 a 7-quater, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 (e modificato dall’articolo 1 comma 16 del decreto-legge del 31 dicembre 2020 n. 183) – Parziale sospensione della pubblicazione dei dati concernenti la situazione patrimoniale e reddituale dei dirigenti di cui all’art. 14, comma 1, lettera f) del d.lgs. n. 33 del 2013 – Provvedimento n. 15731 del 24 gennaio 2024 dell’Agenzia delle Entrate
il 26 Gennaio, 2024in normativatags: NORMATIVA
CORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 1244 depositata l’ 11 gennaio 2024 – In tema di società cd. “in house”, il reclutamento del personale, a seguito dell’entrata in vigore del d.l. n. 112 del 2008, conv. con modif. in l. n. 133 del 2008, nel testo risultante dalle modifiche apportate dalla l. n. 102 del 2009 di conversione del d.l. n. 78 del 2009, avviene secondo i criteri stabiliti dall’art. 35 del d.lgs. n. 165 del 2001, che impongono l’esperimento di procedure concorsuali o selettive, sicché la violazione di tali disposizioni, aventi carattere imperativo, impedisce la conversione dei rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato.
il 26 Gennaio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di società cd. “in house”, il reclutamento del personale, a seguito dell’entrata in vigore del d.l. n. 112 del 2008, conv. con modif. in l. n. 133 del 2008, nel testo risultante dalle modifiche apportate dalla l. n. 102 del 2009 di conversione del d.l. n. 78 del 2009, avviene secondo i criteri stabiliti dall’art. 35 del d.lgs. n. 165 del 2001, che impongono l’esperimento di procedure concorsuali o selettive, sicché la violazione di tali disposizioni, aventi carattere imperativo, impedisce la conversione dei rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato.
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 1512 depositata il 15 gennaio 2024 – In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale, non assume rilievo, ai fini dell’esclusione della comparazione con i lavoratori di equivalente professionalità addetti alle unità produttive non soppresse e dislocate sul territorio nazionale, il datore di lavoro può limitare della platea dei lavoratori destinatari del provvedimento di messa in mobilità o di licenziamento è, peraltro, condizionata dal ricorrere di oggettive esigenze tecnico-produttive ed è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991. L’individuazione della platea dei lavoratori interessati non può coincidere automaticamente con quelli addetti all’unità produttiva da sopprimere, senza una ulteriore specificazione relativa alle mansioni effettivamente svolte e alla loro comparabilità con quelle dei lavoratori degli altri settori o unità dell’impresa; ne consegue l’illegittimità della scelta in ragione dell’impiego dei lavoratori da porre in mobilità in un reparto soppresso o ridotto, senza tener conto del possesso di professionalità equivalente a quella di addetti ad altri settori aziendali
il 26 Gennaio, 2024in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale, non assume rilievo, ai fini dell’esclusione della comparazione con i lavoratori di equivalente professionalità addetti alle unità produttive non soppresse e dislocate sul territorio nazionale, il datore di lavoro può limitare della platea dei lavoratori destinatari del provvedimento di messa in mobilità o di licenziamento è, peraltro, condizionata dal ricorrere di oggettive esigenze tecnico-produttive ed è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991. L’individuazione della platea dei lavoratori interessati non può coincidere automaticamente con quelli addetti all’unità produttiva da sopprimere, senza una ulteriore specificazione relativa alle mansioni effettivamente svolte e alla loro comparabilità con quelle dei lavoratori degli altri settori o unità dell’impresa; ne consegue l’illegittimità della scelta in ragione dell’impiego dei lavoratori da porre in mobilità in un reparto soppresso o ridotto, senza tener conto del possesso di professionalità equivalente a quella di addetti ad altri settori aziendali
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 1157 depositata l’ 11 gennaio 2024 – L’estinzione del rapporto di lavoro in corso di causa non determina il venir meno dell’interesse ad agire del lavoratore che abbia chiesto l’accertamento della illegittimità dei provvedimenti datoriali che incidono sulla sede di lavoro o sulle mansioni svolte, allorquando il ricorrente, sin dal ricorso introduttivo, abbia fatto espressa riserva di agire per il risarcimento dei danni derivati dall’inadempimento del datore di lavoro, in quanto l’accertamento di tale inadempimento viene a costituire la premessa logica e giuridica delle pretese risarcitorie, determinando il permanere dell’interesse ad ottenere la pronunzia giurisdizionale.
il 26 Gennaio, 2024in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
L’estinzione del rapporto di lavoro in corso di causa non determina il venir meno dell’interesse ad agire del lavoratore che abbia chiesto l’accertamento della illegittimità dei provvedimenti datoriali che incidono sulla sede di lavoro o sulle mansioni svolte, allorquando il ricorrente, sin dal ricorso introduttivo, abbia fatto espressa riserva di agire per il risarcimento dei danni derivati dall’inadempimento del datore di lavoro, in quanto l’accertamento di tale inadempimento viene a costituire la premessa logica e giuridica delle pretese risarcitorie, determinando il permanere dell’interesse ad ottenere la pronunzia giurisdizionale.
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 1108 depositata l’ 11 gennaio 2024 – In tema di accertamento dei redditi con il metodo analitico-induttivo, a seguito della sentenza della Corte cost. n. 10 del 2023, che ha operato un’interpretazione adeguatrice dell’art. 32, comma 1, n. 2, del D.P.R. del 1973, a fronte della presunzione legale di ricavi non contabilizzati, e quindi occulti, scaturente da prelevamenti bancari non giustificati, il contribuente imprenditore può sempre opporre la prova presuntiva contraria, eccependo una incidenza percentuale forfettaria di costi di produzione, che vanno quindi detratti dall’ammontare dei maggiori ricavi presunti
il 26 Gennaio, 2024in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In tema di accertamento dei redditi con il metodo analitico-induttivo, a seguito della sentenza della Corte cost. n. 10 del 2023, che ha operato un’interpretazione adeguatrice dell’art. 32, comma 1, n. 2, del D.P.R. del 1973, a fronte della presunzione legale di ricavi non contabilizzati, e quindi occulti, scaturente da prelevamenti bancari non giustificati, il contribuente imprenditore può sempre opporre la prova presuntiva contraria, eccependo una incidenza percentuale forfettaria di costi di produzione, che vanno quindi detratti dall’ammontare dei maggiori ricavi presunti
Leggi tuttoCONSOB – Delibera n. 22915 del 6 dicembre 2023 – Determinazione della contribuzione dovuta per l’esercizio 2024, ai sensi dell’art. 40 della legge n. 724/1994
il 26 Gennaio, 2024in normativatags: NORMATIVA
CONSOB – Delibera n. 22915 del 6 dicembre 2023 Determinazione della contribuzione dovuta per l’esercizio 2024, ai sensi dell’art. 40 della legge n. 724/1994 Art. 1 Soggetti tenuti alla contribuzione e misura della contribuzione I soggetti indicati nella tabella di cui all’art. 3, comma 1, sono tenuti a versare alla Consob, per l’esercizio 2024, un […]
Leggi tuttoCASSA DEPOSITI E PRESTITI – Comunicato del 23 gennaio 2024 – Avviso a valere sui libretti smart
il 26 Gennaio, 2024in VARIEtags: VARIE
CASSA DEPOSITI E PRESTITI – Comunicato del 23 gennaio 2024 Avviso a valere sui libretti smart Ai sensi del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 ottobre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 241 del 13 ottobre 2004, successivamente modificato e integrato, la Cassa depositi e prestiti società per azioni […]
Leggi tuttoTrattamento fiscale applicabile alle somme spettanti ai sottoscrittori persone fisiche, non esercenti attività d’impresa, titolari di quote di categoria speciale c.d. ”auto-estinguibili” di S.r.l. – Risposta n. 15 del 24 gennaio 2024 dell’Agenzia delle Entrate
il 26 Gennaio, 2024in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 15 del 24 gennaio 2024 Trattamento fiscale applicabile alle somme spettanti ai sottoscrittori persone fisiche, non esercenti attività d’impresa, titolari di quote di categoria speciale c.d. ”auto-estinguibili” di S.r.l. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La Società a responsabilità limitata istante (di […]
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