La mancata o inesatta applicazione di una norma di legge da parte del giudice amministrativo integra al più un “error in iudicando” ma non dà luogo alla creazione di una norma inesistente, comportante un’invasione della sfera di attribuzione del potere legislativo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2020, n. 19084 – La mancata o inesatta applicazione di una norma di legge da parte del giudice amministrativo integra al più un “error in iudicando” ma non dà luogo alla creazione di una norma inesistente, comportante un’invasione della sfera di attribuzione del potere legislativo
il 1 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20257 – In base all’art. 348 ter, ultimo comma, c.p.c., non sono impugnabili per omesso esame di fatti storici le sentenze di secondo grado in ipotesi di c.d. doppia conforme, ogni qualvolta, come nel caso di specie, nei due gradi di merito le “questioni di fatto” siano state decise in base alle “stesse ragioni”
il 29 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In base all’art. 348 ter, ultimo comma, c.p.c., non sono impugnabili per omesso esame di fatti storici le sentenze di secondo grado in ipotesi di c.d. doppia conforme, ogni qualvolta, come nel caso di specie, nei due gradi di merito le “questioni di fatto” siano state decise in base alle “stesse ragioni”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20161 – In tema di impugnazione per cassazione, ed in applicazione del principio di autosufficienza del ricorso, la parte che alleghi la mancata valutazione delle consulenze tecniche d’ufficio espletate nei gradi di merito, ha l’onere di indicare compiutamente e, se del caso, trascrivere nel ricorso, gli accertamenti e le risultanze peritali, al fine di consentire alla Corte di valutare la congruità della motivazione della sentenza impugnata
il 29 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In tema di impugnazione per cassazione, ed in applicazione del principio di autosufficienza del ricorso, la parte che alleghi la mancata valutazione delle consulenze tecniche d’ufficio espletate nei gradi di merito, ha l’onere di indicare compiutamente e, se del caso, trascrivere nel ricorso, gli accertamenti e le risultanze peritali, al fine di consentire alla Corte di valutare la congruità della motivazione della sentenza impugnata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20242 – L’obbligo del datore di lavoro all’adempimento in forma specifica in ipotesi di dipendente illegittimamente trasferito è derogabile solo nel caso in cui la parte datoriale provi l’impossibilità di ricollocare il lavoratore nelle mansioni precedentemente occupate, o in altre equivalenti, per inesistenza in azienda di tali ultime mansioni o di mansioni ad esse equivalenti
il 29 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
L’obbligo del datore di lavoro all’adempimento in forma specifica in ipotesi di dipendente illegittimamente trasferito è derogabile solo nel caso in cui la parte datoriale provi l’impossibilità di ricollocare il lavoratore nelle mansioni precedentemente occupate, o in altre equivalenti, per inesistenza in azienda di tali ultime mansioni o di mansioni ad esse equivalenti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 settembre 2020, n. 19979 – Il carattere subordinato della prestazione del giornalista presuppone la messa a disposizione delle energie lavorative dello stesso per fornire con continuità ai lettori della testata un flusso di notizie in una specifica e predeterminata area dell’informazione, di cui assume la responsabilità, attraverso la redazione sistematica di articoli o con la tenuta di rubriche, con conseguente affidamento dell’impresa giornalistica, che si assicura così la copertura di detta area informativa, contando per il perseguimento degli obbiettivi editoriali sulla disponibilità del lavoratore anche nell’intervallo tra una prestazione e l’altra
il 29 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, lavoro
Il carattere subordinato della prestazione del giornalista presuppone la messa a disposizione delle energie lavorative dello stesso per fornire con continuità ai lettori della testata un flusso di notizie in una specifica e predeterminata area dell’informazione, di cui assume la responsabilità, attraverso la redazione sistematica di articoli o con la tenuta di rubriche, con conseguente affidamento dell’impresa giornalistica, che si assicura così la copertura di detta area informativa, contando per il perseguimento degli obbiettivi editoriali sulla disponibilità del lavoratore anche nell’intervallo tra una prestazione e l’altra
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 settembre 2020, n. 19846 – Al lavoratore deve essere riconosciuta la possibilità di piena esplicazione del diritto di difesa e, quindi, anche la possibilità, dopo avere presentato giustificazioni scritte senza formulare alcuna richiesta di audizione orale, di maturare “un ripensamento” circa la maggiore adeguatezza difensiva della rappresentazione (anche) orale degli elementi di discolpa
il 28 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI DISCIPLINARI
Al lavoratore deve essere riconosciuta la possibilità di piena esplicazione del diritto di difesa e, quindi, anche la possibilità, dopo avere presentato giustificazioni scritte senza formulare alcuna richiesta di audizione orale, di maturare “un ripensamento” circa la maggiore adeguatezza difensiva della rappresentazione (anche) orale degli elementi di discolpa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20163 – Nel caso in cui la notificazione sia eseguita dal procuratore di una pluralità di parti delle quali alcune vittoriose ed altre soccombenti, tale notifica è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione nei confronti delle parti soccombenti difese dall’unico procuratore
il 28 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, NOTIFICHE
Nel caso in cui la notificazione sia eseguita dal procuratore di una pluralità di parti delle quali alcune vittoriose ed altre soccombenti, tale notifica è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione nei confronti delle parti soccombenti difese dall’unico procuratore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 settembre 2020, n. 19787 – La proposizione, con il ricorso per cassazione, di censure prive di specifiche attinenze al decisum della sentenza impugnata è assimilabile alla mancata enunciazione dei motivi richiesti dall’art. 366 n. 4, c.p.c., con conseguente inammissibilità del ricorso, rilevabile anche d’ufficio
il 27 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
La proposizione, con il ricorso per cassazione, di censure prive di specifiche attinenze al decisum della sentenza impugnata è assimilabile alla mancata enunciazione dei motivi richiesti dall’art. 366 n. 4, c.p.c., con conseguente inammissibilità del ricorso, rilevabile anche d’ufficio
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Nel rito c.d. Fornero non costituisce domanda nuov
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10263 depositat…
- La conciliazione è nulla se firmata in azienda e n
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10065 depositat…
- Processo Tributario: la prova del perfezionamento
Nei casi in cui la notifica di un atto impositivo o processuale avvenga a mezzo…
- LIPE 2024: scadenze e novità per adempiere corrett
Per l’anno 2024 le LIPE (Liquidazioni Periodiche IVA) e rimasto invariata…
- Decadenza dalla NASPI: nel caso in cui il lavorato
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 11523 depositat…