CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 marzo 2019, n. 6151 Contratto di agenzia – Mancanza di forma scritta – Qualificazione del rapporto di lavoro – Accertamento – Verbale ispettivo Rilevato che 1. la Corte d’appello di Roma, con sentenza n. 4673 pubblicata il 24.11.2016, in accoglimento dell’appello proposto da Fondazione Enasarco e in riforma della […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 marzo 2019, n. 6151 – Ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro, è censurabile in sede di legittimità soltanto la determinazione dei criteri generali e astratti da applicare al caso concreto, cioè l’individuazione del parametro normativo
il 2 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 febbraio 2019, n. 5752 – Il licenziamento, per superamento del comporto, deve considerarsi illegittimo l’atto di intimazione del licenziamento non precisi le assenze in base alle quali sia ritenuto superato il periodo di conservazione del posto di lavoro
il 1 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
in base alle regole dettate dall’art. 2 della legge n. 604/1966 (modificato dall’art. 2 della legge n. 108 del 1990) sulla forma dell’atto e la comunicazione dei motivi del recesso, qualora l’atto di intimazione del licenziamento non precisi le assenze in base alle quali sia ritenuto superato il periodo di conservazione del posto di lavoro, il lavoratore – il quale, particolarmente nel caso di comporto per sommatoria, ha l’esigenza di poter opporre propri specifici rilievi – ha la facoltà di chiedere al datore di lavoro di specificare tale aspetto fattuale delle ragioni del licenziamento, con la conseguenza che nel caso di non ottemperanza con le modalità di legge a tale richiesta, il licenziamento deve considerarsi illegittimo
Leggi tuttoCORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 28 febbraio 2019, n. 29 – Cessione di ramo di azienda – Diritto dei lavoratori di reclamare la retribuzione sia nei confronti della società cedente sia nei confronti della società cessionaria – Non fondate
il 1 Marzo, 2019in CORTE COSTITUZIONALE, lavorotags: CORTE COSTITUZIONALE, lavoro
CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 28 febbraio 2019, n. 29 Questioni di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 1206, 1207 e 1217 c.c. – Cessione di ramo di azienda – Diritto dei lavoratori di reclamare la retribuzione sia nei confronti della società cedente sia nei confronti della società cessionaria – Non fondate Ritenuto in fatto […]
Leggi tuttoCORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 28 febbraio 2019, n. 30 – Assistenza dei lavoratori involontariamente disoccupati – Lavoratori agricoli a tempo indeterminato, in possesso dei requisiti assicurativi – Trattamento di disoccupazione
il 1 Marzo, 2019in CORTE COSTITUZIONALEtags: CORTE COSTITUZIONALE
CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 28 febbraio 2019, n. 30 Previdenza e assistenza – Assistenza dei lavoratori involontariamente disoccupati – Lavoratori agricoli a tempo indeterminato, in possesso dei requisiti assicurativi – Trattamento di disoccupazione Ritenuto in fatto 1.- Con ordinanza del 24 novembre 2017 (reg. ord. n. 36 del 2018), la Corte di cassazione, sezione lavoro, […]
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna sezione II sentenza n. 182 depositata il 27 febbraio 2019 – Il riconoscimento di “vittima del dovere” costituisce una species rientrante nel genus della “causa di servizio” , presentando caratteristiche peculiari ed “ulteriori” rispetto alla categoria generale
il 1 Marzo, 2019in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, lavorotags: GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, lavoro
Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna sezione II sentenza n. 182 depositata il 27 febbraio 2019 N. 00182/2019 REG.PROV.COLL. N. 00090/2015 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 90 del 2015, proposto da -OMISSIS-, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 febbraio 2019, n. 5749 – Licenziamento per superamento del periodo di comporto – Malattia professionale – Non configura un’ipotesi di responsabilità oggettiva, in quanto la responsabilità del datore di lavoro – di natura contrattuale – va collegata alla violazione degli obblighi di comportamento imposti da norme di legge o suggeriti dalle conoscenze sperimentali o tecniche del momento
il 1 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti, sicurezza sul lavoro
non configura un’ipotesi di responsabilità oggettiva, in quanto la responsabilità del datore di lavoro – di natura contrattuale – va collegata alla violazione degli obblighi di comportamento imposti da norme di legge o suggeriti dalle conoscenze sperimentali o tecniche del momento; ne consegue che incombe al lavoratore che lamenti di avere subito, a causa dell’attività lavorativa svolta, un danno alla salute, l’onere di provare, oltre all’esistenza di tale danno, la nocività dell’ambiente di lavoro, nonché il nesso tra l’una e l’altra, e solo se il lavoratore abbia fornito tale prova sussiste per il datore di lavoro l’onere di provare di avere adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 febbraio 2019, n. 5747 – Al di fuori dei casi di risarcibilità previsti direttamente dalla legge, il danno non patrimoniale è risarcibile unicamente se derivato dalla lesione di diritti inviolabili della persona riconosciuti dalla Costituzione
il 1 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 febbraio 2019, n. 5747 Esposizione lavorativa all’amianto – Risarcimento del danno morale – Nesso causale tra la malattia denunciata e l’esposizione – Prova Fatti di causa 1. Il Tribunale di Massa, con separate sentenze nn. 115-116-117- 118 e 119 del 2014, aveva accolto le domande proposte da D. C., […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 febbraio 2019, n. 5744 – Il mancato riconoscimento dei contributi figurativi non può trovare giustificazione nell’avvenuta cancellazione dalle liste di mobilità per aver raggiunto il termine massimo di godimento di tale beneficio atteso che il richiamo alla mobilità non risulta pertinente
il 1 Marzo, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 febbraio 2019, n. 5744 Lavoro socialmente utile – Lavoratori titolari di trattamento di mobilità – Contribuzione figurativa – Riconoscimento Fatti di causa La Corte d’appello di Catanzaro ha confermato la decisione del Tribunale che aveva dichiarato il diritto di V. Z. a vedersi accreditati i contributi figurativi anche per […]
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