Gli accertamenti con metodo analitico-induttivo possono essere fondati anche sull’esistenza di gravi incongruenze tra i ricavi, i compensi e i corrispettivi dichiarati e quelli fondatamente desumibili dalle caratteristiche e dalle condizioni di esercizio della specifica attività svolta, ovvero dagli studi di settore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 giugno 2020, n. 11231 – Gli accertamenti con metodo analitico-induttivo possono essere fondati anche sull’esistenza di gravi incongruenze tra i ricavi, i compensi e i corrispettivi dichiarati e quelli fondatamente desumibili dalle caratteristiche e dalle condizioni di esercizio della specifica attività svolta, ovvero dagli studi di settore
il 18 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 giugno 2020, n. 11230 – In materia tributaria, l’unitarietà dell’accertamento, che è alla base della rettifica delle dichiarazioni dei redditi delle società di persone e delle associazioni di cui all’art. 5 d.P.R. 22/12/1986 n. 917 e dei soci delle stesse e la conseguente automatica imputazione dei redditi a ciascun socio, proporzionalmente alla quota di partecipazione agli utili ed indipendentemente dalla percezione degli stessi, comporta che il ricorso tributario proposto, anche avverso un solo avviso di rettifica, da uno dei soci o dalla società riguarda inscindibilmente sia la società che tutti i soci
il 17 Giugno, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In materia tributaria, l’unitarietà dell’accertamento, che è alla base della rettifica delle dichiarazioni dei redditi delle società di persone e delle associazioni di cui all’art. 5 d.P.R. 22/12/1986 n. 917 e dei soci delle stesse e la conseguente automatica imputazione dei redditi a ciascun socio, proporzionalmente alla quota di partecipazione agli utili ed indipendentemente dalla percezione degli stessi, comporta che il ricorso tributario proposto, anche avverso un solo avviso di rettifica, da uno dei soci o dalla società riguarda inscindibilmente sia la società che tutti i soci
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 giugno 2020, n. 11229 – Nel ricorso per cassazione, infatti, è essenziale requisito dell’esposizione sommaria dei fatti sostanziali e processuali della vicenda, con la conseguenza che la relativa mancanza determina l’inammissibilità del ricorso, essendo la suddetta esposizione funzionale alla comprensione dei motivi nonché alla verifica dell’ammissibilità, pertinenza e fondatezza delle censure proposte
il 17 Giugno, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Nel ricorso per cassazione, infatti, è essenziale requisito dell’esposizione sommaria dei fatti sostanziali e processuali della vicenda, con la conseguenza che la relativa mancanza determina l’inammissibilità del ricorso, essendo la suddetta esposizione funzionale alla comprensione dei motivi nonché alla verifica dell’ammissibilità, pertinenza e fondatezza delle censure proposte
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 giugno 2020, n. 11220 – Contributi consorzio di bonifica e Regime agevolativo emergenziale di abbattimento in favore dei soggetti colpiti dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002
il 17 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 giugno 2020, n. 11220 Tributi – Contributi consorzio di bonifica – Riscossione – Regime agevolativo emergenziale di abbattimento in favore dei soggetti colpiti dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002 Rilevato che 1.1 G.M., residente in Larino (CB), propone due motivi di ricorso per la cassazione della sentenza n. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 giugno 2020, n. 11215 – Diritti doganali – Coincidenza tra valore dichiarato nelle bollette doganali e prezzo effettivamente pagato al fornitore
il 17 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 giugno 2020, n. 11215 Tributi – Importazioni – Accertamento – Diritti doganali – Coincidenza tra valore dichiarato nelle bollette doganali e prezzo effettivamente pagato al fornitore – Applicazione sistema Me.R.C.E. – Esclusione Rilevato che Dall’esposizione in fatto della pronuncia censurata si evince che: l’Agenzia delle dogane aveva emesso nei […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 giugno 2020, n. 10701 – Rinvio alle sezioni unite della decadenza dal potere di rettifica della dichiarazione
il 17 Giugno, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 giugno 2020, n. 10701 Tributi – Accertamento – Reddito d’impresa – Deducibilità oneri pluriennali – Decadenza dal potere di rettifica della dichiarazione – Decorrenza del termine – Rinvio alle sezioni unite Rilevato che 1. Sulla base degli esiti di una verifica fiscale, della quale fu redatto processo verbale, il […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2020, n. 11212 – Il giudizio di legittimità è dominato dall’impulso d’ufficio e pertanto non trova in esso applicazione l’istituto dell’interruzione del processo, previsto per le ipotesi disciplinate dall’art. 299 e ss. c.p.c.
il 15 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il giudizio di legittimità è dominato dall’impulso d’ufficio e pertanto non trova in esso applicazione l’istituto dell’interruzione del processo, previsto per le ipotesi disciplinate dall’art. 299 e ss. c.p.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 giugno 2020, n. 10978 – E’ da escludere che l’Amministrazione finanziaria possa procedere ad accertare, in via induttiva, la plusvalenza patrimoniale realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito, ai fini di altra imposta commisurata al valore del bene, posto che la base imponibile ai fini IRPEF è data non già dal valore del bene, ma dalla differenza tra i corrispettivi percepiti nel periodo di imposta e il prezzo di acquisto del bene ceduto, aumentato di ogni altro costo inerente al bene medesimo
il 15 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
E’ da escludere che l’Amministrazione finanziaria possa procedere ad accertare, in via induttiva, la plusvalenza patrimoniale realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito, ai fini di altra imposta commisurata al valore del bene, posto che la base imponibile ai fini IRPEF è data non già dal valore del bene, ma dalla differenza tra i corrispettivi percepiti nel periodo di imposta e il prezzo di acquisto del bene ceduto, aumentato di ogni altro costo inerente al bene medesimo
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Possibile la confisca anche se il reato di corruzi
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 19539 depositata il 1…
- Caparra penitenziale soggetto ad imposta di regist
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12398 depositata…
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…
- Valido l’accordo collettivo aziendale che li
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10213 depositat…