In materia di trust, ai fini dell’imposizione dell’imposta sulle successioni e donazioni, sia sufficiente la mera costituzione del vincolo sui beni o occorre l’effettivo trasferimento dei beni ai beneficiari e se questi devono essere diversi dal disponente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 maggio 2020, n. 10256 – In materia di trust, ai fini dell’imposizione dell’imposta sulle successioni e donazioni, sia sufficiente la mera costituzione del vincolo sui beni o occorre l’effettivo trasferimento dei beni ai beneficiari e se questi devono essere diversi dal disponente
il 5 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 maggio 2020, n. 10110 – Non può essere oggetto di rimborso l’IVA sulle spese sostenute per il miglioramento di beni immobili di proprietà di terzi e detenuti in comodato
il 5 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 maggio 2020, n. 10110 Tributi – IVA – Spese sostenute per il miglioramento di beni immobili di proprietà di terzi e detenuti in comodato – Rimborso dell’imposta – Esclusione Fatti di causa 1. La Complesso Turistico S. s.r.l. e, in proprio, il suo legale rappresentante, B.U.A., propongono ricorso per […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 maggio 2020, n. 10122 – Deducibilità delle spese per la concessione del mutuo e traslazione economica in capo al mutuante dll’imposta sostitutiva sui mutui a lungo termine
il 5 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 maggio 2020, n. 10122 Tributi – Spese per la concessione del mutuo – Deducibilità – Imposta sostitutiva sui mutui a lungo termine – Traslazione economica in capo al mutuante – Costo sostenuto dal mutuatario per la restituzione – Deducibilità nel limite della quota imputabile a ciascun esercizio Fatti di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 maggio 2020, n. 10108 – Per i soggetti sottoposti alla procedura di concordato preventivo non trova applicazione l’art. 183, comma 1, TUIR, previsto in tema di tassazione del reddito delle procedure di fallimento e di liquidazione coatta amministrativa, per cui le ritenute in acconto operate a termini dell’art. 26, comma 2, d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, possono essere scomputate nel periodo di imposta nel quale i redditi si sono prodotti
il 5 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
Per i soggetti sottoposti alla procedura di concordato preventivo non trova applicazione l’art. 183, comma 1, TUIR, previsto in tema di tassazione del reddito delle procedure di fallimento e di liquidazione coatta amministrativa, per cui le ritenute in acconto operate a termini dell’art. 26, comma 2, d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, possono essere scomputate nel periodo di imposta nel quale i redditi si sono prodotti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 maggio 2020, n. 10103 – Decadenza del rimborso dell’IVA pagata in rivalsa al cedente per decorso del termine biennale, evidenziando che il dies a quo dell’eccepito termine decadenziale va individuarsi nel giorno in cui il pagamento dell’IVA è stato effettuato
il 5 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Decadenza del rimborso dell’IVA pagata in rivalsa al cedente per decorso del termine biennale, evidenziando che il dies a quo dell’eccepito termine decadenziale va individuarsi nel giorno in cui il pagamento dell’IVA è stato effettuato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 maggio 2020, n. 10276 – Negli accertamento sintetico ai sensi dell’art. 38, comma 4, del d.P.R. n. 600 del 1973 qualora l’Amministrazione finanziaria abbia previamente dimostrato, mediante elementi certi, la sussistenza della divergenza tra il reddito dichiarato e quello determinato in via presuntiva è onere del contribuente provare che le spese elevate sono state in realtà finanziate mediante redditi soggetti a ritenuta alla fonte, oppure esenti, ovvero provenienti da finanziamenti di terzi
il 5 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
Negli accertamento sintetico ai sensi dell’art. 38, comma 4, del d.P.R. n. 600 del 1973 qualora l’Amministrazione finanziaria abbia previamente dimostrato, mediante elementi certi, la sussistenza della divergenza tra il reddito dichiarato e quello determinato in via presuntiva è onere del contribuente provare che le spese elevate sono state in realtà finanziate mediante redditi soggetti a ritenuta alla fonte, oppure esenti, ovvero provenienti da finanziamenti di terzi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 maggio 2020, n. 9988 – E’ onere del contribuente provare la presenza di situazioni oggettive di carattere straordinario, tali da rendere impossibile il conseguimento di ricavi, di cui al comma 4 bis dell’art. 30 della citata legge n. 724 del 1994
il 5 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 maggio 2020, n. 9988 Tributi – IRPEF – Reddito da partecipazione – disciplina delle “società di comodo” – Onere di prova Rilevato che l’Agenzia delle Entrate propone ricorso per cassazione nei confronti della sentenza della CTR della Sicilia, di accoglimento parziale dell’appello della contribuente G.C., quale socia della s.a.s. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 maggio 2020, n. 9450 – Le sanzioni amministrative relative al rapporto tributario proprio di società o enti con personalità giuridica, sono esclusivamente a carico della persona giuridica anche quando sia gestita da un amministratore di fatto, salvo che la persona fisica autrice della violazione che non abbia agito nell’interesse della società, ma abbia perseguito un interesse proprio o comunque diverso da quello sociale
il 3 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
Le sanzioni amministrative relative al rapporto tributario proprio di società o enti con personalità giuridica, sono esclusivamente a carico della persona giuridica anche quando sia gestita da un amministratore di fatto, salvo che la persona fisica autrice della violazione che non abbia agito nell’interesse della società, ma abbia perseguito un interesse proprio o comunque diverso da quello sociale
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