CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2020, n. 20859 Tributi – Costi deducibili – Provvigione per intermediazione immobiliare – Congruità – Criteri – Valutazione complessiva dell’oggetto dell’intermediazione Fatti di causa 1. V. S.r.l. ricorre, con otto motivi, per la cassazione della sentenza, indicata in epigrafe, di accoglimento dell’appello proposto dall’Agenzia delle Entrare («A.E.») avverso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2020, n. 20859 – Valutazione complessiva dell’oggetto dell’intermediazione
il 6 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2020, n. 20829 – In tema di condono fiscale, ai sensi della legge n. 289 del 2002, l’adesione alla definizione automatica in relazione a determinati debiti tributari, non osta all’accoglimento delle domande di rimborso fondate sui crediti tributari sorti nel medesimo periodo e per tributi oggetto di condono
il 6 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di condono fiscale, ai sensi della legge n. 289 del 2002, l’adesione alla definizione automatica in relazione a determinati debiti tributari, non osta all’accoglimento delle domande di rimborso fondate sui crediti tributari sorti nel medesimo periodo e per tributi oggetto di condono
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 ottobre 2020, n. 21111 – Ai soggetti coinvolti nelle «frodi carosello», oltre che nelle interposizioni fittizie trilaterali come quella di specie, non è più contestabile, alla luce della nuova norma, la deducibilità dei costi, in quanto i beni acquistati non sono stati utilizzati direttamente «al fine di commettere il reato» ma, salva prova contraria, per essere commercializzati e venduti
il 6 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, TUIR
Ai soggetti coinvolti nelle «frodi carosello», oltre che nelle interposizioni fittizie trilaterali come quella di specie, non è più contestabile, alla luce della nuova norma, la deducibilità dei costi, in quanto i beni acquistati non sono stati utilizzati direttamente «al fine di commettere il reato» ma, salva prova contraria, per essere commercializzati e venduti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 ottobre 2020, n. 21108 – In tema di Iva, il riconoscimento dell’esenzione, prevista dall’art. 10, comma 1, n. 18, del d.P.R. n. 633/72, al chiropratico che rende una prestazione di cura alla persona, richiede l’accertamento che la prestazione garantisca un sufficiente livello di qualità e che chi la rende sia munito di formazione adeguata somministrata da istituti d’insegnamento riconosciuti dallo Stato
il 6 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
In tema di Iva, il riconoscimento dell’esenzione, prevista dall’art. 10, comma 1, n. 18, del d.P.R. n. 633/72, al chiropratico che rende una prestazione di cura alla persona, richiede l’accertamento che la prestazione garantisca un sufficiente livello di qualità e che chi la rende sia munito di formazione adeguata somministrata da istituti d’insegnamento riconosciuti dallo Stato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20837 – Sanatoria del vizio di notifica se è raggiunto lo scopo
il 6 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20837 Tributi – Cartella di pagamento – Vizi di notifica – Sanatoria – Raggiungimento dello scopo – Legittimità della cartella Rilevato che 1. Con la sentenza n. 124/35/11 del 4/1/2011, la Commissione tributaria regionale della Lombardia (di seguito CTR) rigettava l’appello proposto da B. s.r.l. avverso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20834 – Esclusione dal rimborso delle imposte per i soggetti colpiti dal sisma in Sicilia del 1990 per i contribuenti soggetti all’IRPEG
il 6 Ottobre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20834 Tributi – Agevolazioni fiscali – Soggetti colpiti dal sisma in Sicilia del 1990 – Rimborso IRPEG – Esclusione Rilevato che l’Agenzia delle Entrate e la T. S.p.a. ricorrono, entrambe, avverso la sentenza n. 215/17/13, depositata il 17/06/2013, con la quale la CTR della Sicilia, Sez. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2020, n. 21180 – In tema di riscossione delle imposte, la tempestiva notifica della cartella di pagamento nei confronti di uno dei condebitori, sebbene inidonea a pregiudicare le posizioni soggettive degli altri obbligati in solido, impedisce che si produca nei loro confronti la decadenza di cui all’art. 25, del d.P.R. n. 602 del 1973
il 6 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
In tema di riscossione delle imposte, la tempestiva notifica della cartella di pagamento nei confronti di uno dei condebitori, sebbene inidonea a pregiudicare le posizioni soggettive degli altri obbligati in solido, impedisce che si produca nei loro confronti la decadenza di cui all’art. 25, del d.P.R. n. 602 del 1973
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2020, n. 21126 – In materia di accertamento tributario di un maggior reddito nei confronti di una società di capitali, organizzata nella forma della società a responsabilità limitata ed avente ristretta base partecipativa, e di accertamento conseguenziale nei confronti dei soci, l’obbligo di motivazione degli atti impositivi notificati ai soci è soddisfatto anche mediante rinvio per relationem alla motivazione dell’avviso di accertamento riguardante i maggiori redditi percepiti dalla società a responsabilità limitata, ancorché solo a quest’ultima notificato, giacché il socio, ex art. 2476 c.c., ha il potere di consultare la documentazione relativa alla società e, quindi, di prendere visione dell’accertamento presupposto e dei suoi documenti giustificativi
il 6 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In materia di accertamento tributario di un maggior reddito nei confronti di una società di capitali, organizzata nella forma della società a responsabilità limitata ed avente ristretta base partecipativa, e di accertamento conseguenziale nei confronti dei soci, l’obbligo di motivazione degli atti impositivi notificati ai soci è soddisfatto anche mediante rinvio per relationem alla motivazione dell’avviso di accertamento riguardante i maggiori redditi percepiti dalla società a responsabilità limitata, ancorché solo a quest’ultima notificato, giacché il socio, ex art. 2476 c.c., ha il potere di consultare la documentazione relativa alla società e, quindi, di prendere visione dell’accertamento presupposto e dei suoi documenti giustificativi
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Possibile la confisca anche se il reato di corruzi
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 19539 depositata il 1…
- Caparra penitenziale soggetto ad imposta di regist
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12398 depositata…
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…
- Valido l’accordo collettivo aziendale che li
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10213 depositat…