il vizio di omessa pronuncia da parte del giudice d’appello è configurabile allorché manchi completamente l’esame di una censura mossa al giudice di primo grado, mentre non ricorre nel caso in cui il giudice d’appello fondi la decisione su una costruzione logico-giuridica incompatibile con la domanda
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 dicembre 2018, n. 33509 – Il vizio di omessa pronuncia da parte del giudice d’appello è configurabile allorché manchi completamente l’esame di una censura mossa al giudice di primo grado, mentre non ricorre nel caso in cui il giudice d’appello fondi la decisione su una costruzione logico-giuridica incompatibile con la domanda
il 4 Gennaio, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 dicembre 2018, n. 33447 – Accertamento analitico-induttivo legittimo la riduzione operata dal giudice di merito fondata, anche sinteticamente, sulle ragioni di non normale svolgimento dell’attività
il 4 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 dicembre 2018, n. 33447 Accertamento fiscale – Esercente la professione di tassista – Incongruenze Rilevato che L’Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso avverso la sentenza n. 68/01/11, depositata il 9.02.2011 dalla Commissione Tributaria Regionale della Toscana; ha riferito che il contenzioso era originato dall’avviso di accertamento R5G010300762/2008, notificato a […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 novembre 2018, n. 30031 – La mancata contestazione delle operazioni di verifica cui il contribuente abbia partecipato, sebbene in assenza di una approvazione espressa, equivale sostanzialmente alla loro accettazione
il 1 Gennaio, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
la mancata contestazione delle operazioni di verifica cui il contribuente abbia partecipato, sebbene in assenza di una approvazione espressa, equivale sostanzialmente alla loro accettazione, avendo altrimenti l’onere di formulare tempestivamente il proprio dissenso (Cass., Sez. 5, sent. n. 15851 del 2016); d’altronde le dichiarazioni rese in sede di verifica dal legale rappresentate di una società integrano una confessione stragiudiziale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 dicembre 2018, n. 33087 – A seguito dell’estinzione della società, si determina un fenomeno di tipo successorio, in virtù del quale l’obbligazione della società non si estingue ma si trasferisce ai soci
il 1 Gennaio, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
la cancellazione della società dal registro delle imprese, a partire dal momento in cui si verifica l’estinzione della società cancellata (al riguardo occorre precisare che nel caso in esame non trova applicazione l’art. 28, comma 4, del d.lgs. n. 175 del 2014, trattandosi di norma non retroattiva – cfr. Cass. n. 6743 del 2015 e n. 5736 del 2016), priva della legittimazione ad causam, ai fini della proposizione o della prosecuzione del giudizio, la società stessa (Cass., Sez. U, n. 6070 del 2013), ma anche l’ex rappresentante della società di capitali ed il liquidatore (che non è successore e neppure coobbligato della società
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 dicembre 2018, n. 32962 – La tassatività dell’elenco dell’articolo 19 del d.lgs. n. 546 del 1992 è stata riferita non a singoli provvedimenti nominativamente individuati, ma agli effetti giuridici da essi prodotti
il 1 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
La facoltà di impugnare il diniego di disapplicazione di norme antielusive ex articolo 37-bis, comma 8, d.P.R. n. 600 del 1973, considerato che lo stesso non è atto rientrante nelle tipologie elencate dall’articolo 19 del d. lgs. n. 546 del 1992, ma provvedimento con cui l’Amministrazione finanziaria porta a conoscenza del contribuente medesimo, pur senza efficacia vincolante per questi, il proprio convincimento in ordine ad un determinato rapporto tributario
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 novembre 2018, n. 30229 – La presentazione della istanza ad un organo incompetente, ma comunque appartente alla medesima Amministrazione, è di per sé idonea ad impedire la decadenza del contribuente dal diritto alla detrazione, dovendo i rapporti tra il Fisco ed il contribuente essere sempre improntati ai principi di collaborazione e buona fede
il 1 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
La presentazione della istanza ad un organo incompetente, ma comunque appartente alla medesima Amministrazione, è di per sé idonea ad impedire la decadenza del contribuente dal diritto alla detrazione, dovendo i rapporti tra il Fisco ed il contribuente essere sempre improntati ai principi di collaborazione e buona fede
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 dicembre 2018, n. 32958 – Con riferimento ai contratti di appalto, concorrono alla formazione del reddito d’impresa, esclusivamente i ricavi per i corrispettivi dei lavori ultimati, ovverosia di quelli in ordine ai quali sia intervenuta l’accettazione del committente
il 30 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
in tema di determinazione del reddito d’impresa, le regole sull’imputazione temporale dei componenti del reddito, sono tassative ed inderogabili, non essendo consentito al contribuente di ascrivere a proprio piacimento un componente positivo o negativo del reddito ad un esercizio diverso da quello individuato dalla legge come “esercizio di competenza”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 dicembre 2018, n. 33088 – Il procedimento di “revisione parziale del classamento” non essendo diversamente disciplinato resta soggetto alle medesime regole dettate ai fini della “revisione del classamento” dall’art. 9 del d.P.R. 23 marzo 1998, n. 138
il 30 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 dicembre 2018, n. 33088 Immobili – Accertamento – Classamento – Microzone – Procedimento Fatti e ragioni della decisione L’Agenzia delle Entrate propone ricorso per cassazione, affidato a due motivi, nei confronti di C.A., T.M.A., C.A., C.A., C.A., C.B., C.E., C.F., C.P., C.R., C.F., C.R., S.M., S.A.P., M.O., G.R., C.C.M., […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Imposta di registro: non va applicata sulle clauso
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 3466 depositata i…
- Le perdite su crediti derivanti da accordi transat
Le perdite su crediti derivanti da accordi transattivi sono deducibili anche se…
- L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore d
L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore di lavoro di comunicare il licenziame…
- Le circolari INPS sono atti interni e non possono
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 10728 depositata il 2…
- La nota di variazione IVA va emessa entro un anno
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 8984 deposi…