CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 maggio 2019, n. 11536 Appalto pubblico – Responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore – Obbligo di pagamento del TFR Fatti di causa La corte d’appello di Firenze con sentenza dell’8.3.2016 n. 226 ha riformato parzialmente la decisione del Tribunale di Livorno che in sede di opposizione avverso il decreto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 maggio 2019, n. 11536 – Il divieto posto dall’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, che esclude l’applicabilità alle pubbliche amministrazioni della responsabilità solidale prevista dall’art. 29 comma 2, del citato decreto, ulteriormente specificato dall’art. 9 del d.l. n. 76/2013, (conv., con modif., dalla l. n. 99/2013), non trova applicazione nei confronti di soggetti privati
il 6 Maggio, 2019in APPALTI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 maggio 2019, n. 11537 – I contratti collettivi di lavoro non dichiarati efficaci erga omnes ai sensi della l. 14 luglio 1959, n. 741, costituendo atti di natura negoziale e privatistica, si applicano esclusivamente ai rapporti individuali intercorrenti tra soggetti che siano entrambi iscritti alle associazioni stipulanti, ovvero che, in mancanza di tale condizione, abbiano fatto espressa adesione ai patti collettivi o li abbiano implicitamente recepiti attraverso un comportamento concludente
il 6 Maggio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 maggio 2019, n. 11537 Rapporto di lavoro – Applicabilità della contrattazione collettiva del settore socio-assistenziale – Differenze retributive Premesso che con sentenza n. 632/2014, depositata il 27 maggio 2014, la Corte di appello di Salerno – in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Nocera Inferiore, previo espletamento di […]
Leggi tuttoBANCA D’ITALIA – Provvedimento 23 aprile 2019 – Disposizioni per l’iscrizione e la gestione dell’elenco di cui all’articolo 8 del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 350, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 409, nonché su organizzazione, procedure e controlli in materia antiriciclaggio per gli operatori non finanziari iscritti nell’elenco
il 6 Maggio, 2019in VARIEtags: VARIE
BANCA D’ITALIA – Provvedimento 23 aprile 2019 Disposizioni per l’iscrizione e la gestione dell’elenco di cui all’articolo 8 del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 350, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 409, nonché su organizzazione, procedure e controlli in materia antiriciclaggio per gli operatori non finanziari iscritti nell’elenco Art. 1 Definizioni Ai […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 2 maggio 2019, n. C-133/18 – Il termine di un mese, per il rimborso IVA, ivi previsto ai fini dell’inoltro, allo Stato membro di rimborso, delle informazioni aggiuntive dal medesimo richieste non costituisce un termine di decadenza
il 6 Maggio, 2019in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 2 maggio 2019, n. C-133/18 IVA – Rimborso dell’IVA – Direttiva 2008/9/CE – Articolo 20 – Richiesta d’informazioni aggiuntive formulata dallo Stato membro di rimborso – Informazioni da fornire entro il termine di un mese a decorrere dalla ricezione della richiesta da parte del destinatario – Natura giuridica di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 maggio 2019, n. 11631 – In tema di dazi, non può essere riconosciuto il legittimo affidamento del debitore qualora la relazione dell’OLAF, suffragata dalle prove supplementari fornite dall’autorità doganale, accerti la falsità del certificato prodotto al fine di fruire dell’aliquota daziaria ridotta
il 6 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI, IVA
In tema di dazi, non può essere riconosciuto il legittimo affidamento del debitore qualora la relazione dell’OLAF, suffragata dalle prove supplementari fornite dall’autorità doganale, accerti la falsità del certificato prodotto al fine di fruire dell’aliquota daziaria ridotta, quanto all’indicazione del produttore delle merci per le quali l’aliquota ridotta è riconosciuta dal regolamento CE del Consiglio 16 luglio 2001, n. 1470/01, non risultando necessario il ricorso alla procedura di cooperazione interstatuale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 maggio 2019, n. 11627 – In tema di misure preferenziali è possibile l’emissione di certificato sostitutivo ex post allorquando quello sostituito sia stato rifiutato dall’autorità doganale dello Stato d’importazione per l’apposizione di un timbro diverso da quello comunicato dallo Stato d’esportazione
il 6 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
In tema di misure preferenziali, posto che, in linea di principio, occorre che, perché possa essere presentato alle autorità doganali dello Stato d’importazione, il certificato di origine sia stato rilasciato appena effettuata l’esportazione effettiva delle merci, è possibile l’emissione di certificato sostitutivo ex post allorquando quello sostituito sia stato rifiutato dall’autorità doganale dello Stato d’importazione per l’apposizione di un timbro diverso da quello comunicato dallo Stato d’esportazione, rientrante nel novero delle ragioni tecniche, che consentono la deroga alla regola generale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11641 – Legittimità del meccanismo di “reverse charge” mediante emissione di autofattura, non avendo materialmente immesso i beni nel deposito fiscale, si è illegittimamente avvalso del regime di sospensione di cui all’art. 50-bis, comma 4, lett. b), del d.l. n. 331 del 1993
il 6 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11641 Tributi – IVA – Importazione di merce di provenienza extracomunitaria – Utilizzo di deposito fiscale virtuale – Pagamento dell’IVA all’estrazione della merce – Meccanismo di “reverse charge” mediante emissione di autofattura – Legittimità Fatti di causa L’Ufficio delle Dogane di Pisa emise un avviso di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11640 – L’Amministrazione finanziaria non può pretendere il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione dal soggetto passivo che, non avendo materialmente immesso i beni nel deposito fiscale, si è illegittimamente avvalso del regime di sospensione di cui all’art. 50-bis, comma 4, lett. b), del d.l. n. 331 del 1993, conv., con modif., dalla l. n. 427 del 1993, qualora costui abbia già provveduto all’adempimento, sebbene tardivo, dell’obbligazione tributaria nell’ambito del meccanismo dell’inversione contabile mediante un’autofatturazione ed una registrazione nel registro degli acquisti e delle vendite
il 6 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11640 Tributi – IVA – Importazioni – Irregolare utilizzo del deposito IVA – Barche ormeggiate nell’area portuale e non immesse materialmente nel deposito – Applicazione sanzioni per illegittimo utilizzo della sospensione dell’IVA – Imposta assolta con reverse charge mediante autofattura all’estrazione – Legittimità Fatti di causa […]
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