MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 08 aprile 2020 Proroga del sistema di anticipazione delle somme dovute agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune di cui al regolamento (UE) n. 1307/2013 Art. 1 Proroga disposizioni decreto ministeriale 3 giugno 2019 1.In attuazione dell’art. 7, comma 2 del decreto ministeriale 3 […]
Leggi tuttoMINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 08 aprile 2020 – Proroga del sistema di anticipazione delle somme dovute agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune di cui al regolamento (UE) n. 1307/2013
il 18 Maggio, 2020in normativatags: NORMATIVA
TRIBUNALE DI BOLOGNA – Decreto 23 aprile 2020, n. 2759 – Formula lavorativa dello smart working e certificazione dello di invalida
il 18 Maggio, 2020in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI BOLOGNA – Decreto 23 aprile 2020, n. 2759 Formula lavorativa dello smart working – Certificazione dello di invalida – Modalità smart working solo per taluni dipendenti – Provvedimento in via cautelare urgente Rileva a. sembra sussistere il fumus bonis iuris. a1. Risulta, da quanto la ricorrente assume e/o documenta che: – è dipendente […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 14993 depositata il 13 maggio 2020 – Creazione di condizioni ostative alla perfezione della procedura di riscossione degli oneri previdenziali insoluti – Qualificabile come truffa anche il lucro correlato all’omesso versamento di importi dovuti
il 18 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 14993 depositata il 13 maggio 2020 Continuo rinnovamento delle compagini societarie – Creazione di condizioni ostative alla perfezione della procedura di riscossione degli oneri previdenziali insoluti – Qualificabile come truffa anche il lucro correlato all’omesso versamento di importi dovuti Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale per il riesame […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 maggio 2020, n. 8798 – Licenziamento per giusta causa per aver eseguito una serie di operazioni contrarie alle leggi, regolamenti e doveri di ufficio
il 18 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 maggio 2020, n. 8798 Licenziamento per giusta causa – Serie di operazioni contrarie alle leggi, regolamenti e doveri di ufficio – Minimo costituzionale del sindacato di legittimità sulla motivazione Fatti di causa 1. La Corte di appello di Milano, in parziale riforma della pronuncia del Tribunale della medesima sede […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 maggio 2020, n. 8795 – Contratto di lavoro a tempo parziale, superiore al limite percentuale previsto dal CCNL edile ed applicazione della regola della retribuzione virtuale
il 18 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 maggio 2020, n. 8795 Contratto di lavoro a tempo parziale, superiore al limite percentuale – art. 78 CCNL Edilizia – Regola della retribuzione virtuale – Principio di autonomia del rapporto contributivo rispetto all’obbligazione retributiva Fatti di causa 1. Il Tribunale di Lucca ha accolto nei confronti dell’INAIL e dell’INPS […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8799 – Non sono deducibili a titolo di aliunde perceptum dal risarcimento del danno per mancata costituzione del rapporto di lavoro le somme che traggono origine dal sistema di sicurezza sociale che appronta misure sostitutive del reddito in favore del lavoratore, considerato che l’eventuale non debenza dà luogo ad un indebito previdenziale ripetibile
il 18 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Non sono deducibili a titolo di aliunde perceptum dal risarcimento del danno per mancata costituzione del rapporto di lavoro le somme che traggono origine dal sistema di sicurezza sociale che appronta misure sostitutive del reddito in favore del lavoratore, considerato che l’eventuale non debenza dà luogo ad un indebito previdenziale ripetibile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8796 – Pronuncia di estinzione del processo – Violazione del termine concesso per la rinnovazione della notifica dell’atto di appello
il 18 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8796 Cartella esattoriale – Pronuncia di estinzione del processo – Violazione del termine concesso per la rinnovazione della notifica dell’atto di appello Rilevato che Il Tribunale di Rossano, con sentenza 18/6/2009, dichiarava inammissibile i! ricorso in opposizione proposto dalla s.r.l. C. Immobiliare nei confronti dell’Inps, in […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 14 maggio 2020, n. C-446/18 – Non ostano a una normativa nazionale che non prevede la possibilità per l’amministrazione tributaria di concedere, prima della conclusione di un procedimento di verifica fiscale relativo a una dichiarazione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) che indichi un’eccedenza per un determinato periodo imponibile, il rimborso della parte di tale eccedenza relativa alle operazioni non interessate da tale procedimento al momento del suo avvio, qualora non sia possibile determinare in modo chiaro, preciso e inequivocabile che un’eccedenza di IVA, il cui importo può essere eventualmente inferiore a quello relativo alle operazioni non interessate da tale procedimento, permarrà a prescindere dall’esito di quest’ultimo, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare
il 18 Maggio, 2020in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
Non ostano a una normativa nazionale che non prevede la possibilità per l’amministrazione tributaria di concedere, prima della conclusione di un procedimento di verifica fiscale relativo a una dichiarazione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) che indichi un’eccedenza per un determinato periodo imponibile, il rimborso della parte di tale eccedenza relativa alle operazioni non interessate da tale procedimento al momento del suo avvio, qualora non sia possibile determinare in modo chiaro, preciso e inequivocabile che un’eccedenza di IVA, il cui importo può essere eventualmente inferiore a quello relativo alle operazioni non interessate da tale procedimento, permarrà a prescindere dall’esito di quest’ultimo, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare
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