I giudici unionali hanno giudicando lesiva del diritto di proprietà, come garantito dall’art. 1 del Protocollo addizionale n. 1 alla Convenzione, la pretesa della restituzione di emolumenti da lei percepiti in buona fede, ovverosia facendo incolpevole affidamento sulla legittimità dei pagamenti spontaneamente effettuati dall’ente pubblico
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 24807 depositata il 18 agosto 2023 – I giudici unionali hanno giudicando lesiva del diritto di proprietà, come garantito dall’art. 1 del Protocollo addizionale n. 1 alla Convenzione, la pretesa della restituzione di emolumenti da lei percepiti in buona fede, ovverosia facendo incolpevole affidamento sulla legittimità dei pagamenti spontaneamente effettuati dall’ente pubblico
il 28 Agosto, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 24804 depositata il 18 agosto 2023 – Il nesso causale rilevante ai fini del riconoscimento dell’equo indennizzo per la causa di servizio è identico a quello da provare ai fini della condanna del datore di lavoro al risarcimento del danno, quando si faccia riferimento alla medesima prestazione lavorativa e al medesimo evento dannoso
il 28 Agosto, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Il nesso causale rilevante ai fini del riconoscimento dell’equo indennizzo per la causa di servizio è identico a quello da provare ai fini della condanna del datore di lavoro al risarcimento del danno, quando si faccia riferimento alla medesima prestazione lavorativa e al medesimo evento dannoso
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 24850 depositata il 18 agosto 2023 – In tema di valutazione delle risultanze probatorie, in base al principio del libero convincimento del giudice, la violazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. è apprezzabile in sede di ricorso per cassazione nei limiti del novellato vizio di motivazione di cui all’art.360, co.1, n.5) e deve emergere direttamente dalla lettura della sentenza, non già dal riesame degli atti di causa, inammissibile in sede di legittimità
il 28 Agosto, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
In tema di valutazione delle risultanze probatorie, in base al principio del libero convincimento del giudice, la violazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. è apprezzabile in sede di ricorso per cassazione nei limiti del novellato vizio di motivazione di cui all’art.360, co.1, n.5) e deve emergere direttamente dalla lettura della sentenza, non già dal riesame degli atti di causa, inammissibile in sede di legittimità
Leggi tuttoMINISTERO delle INFRASTRUTTURE e dei TRASPORTI – Decreto ministeriale dell’ 11 agosto 2023 – Omologazione attrezzatura provagiochi per veicoli pesanti ed approvazione attrezzatura OBD
il 28 Agosto, 2023in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO delle INFRASTRUTTURE e dei TRASPORTI – Decreto ministeriale dell’ 11 agosto 2023 Omologazione attrezzatura provagiochi per veicoli pesanti ed approvazione attrezzatura OBD Art. 1 Norma di omologazione attrezzatura PROVAGIOCHI 1. La norma di omologazione dell’attrezzatura «PROVAGIOCHI» per veicoli di massa complessiva superiore a 3.5 t. è quella riportata nel capitolato tecnico «Provagiochi per veicoli […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 23666 depositata il 3 agosto 2023 – Ai fini dello scomputo della ritenuta d’acconto, l’omessa esibizione del certificato del sostituto d’imposta attestante la ritenuta operata non preclude al contribuente sostituito di provare la ritenuta stessa con mezzi equipollenti, onde evitare un duplice prelievo. Si è evidenziato, in proposito, che l’attestato del sostituto è prova tipica, ma non esclusiva, la cui assenza non è in grado di esporre il sostituito a preclusioni difensive
il 28 Agosto, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Ai fini dello scomputo della ritenuta d’acconto, l’omessa esibizione del certificato del sostituto d’imposta attestante la ritenuta operata non preclude al contribuente sostituito di provare la ritenuta stessa con mezzi equipollenti, onde evitare un duplice prelievo. Si è evidenziato, in proposito, che l’attestato del sostituto è prova tipica, ma non esclusiva, la cui assenza non è in grado di esporre il sostituito a preclusioni difensive
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 23662 depositata il 3 agosto 2023 – La disciplina dell’art. 2 commi 1 e 2 del d.lgs. 5 agosto 2015, n. 128, ha circoscritto il raddoppio dei termini di accertamento per violazioni penali solo ai casi in cui la denuncia fosse stata effettivamente presentata e trasmessa all’autorità giudiziaria entro il termine ordinario di decadenza dal potere di accertamento; nonché quelle introdotte dalla l. 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1 commi 130, 131 e 132, con cui infine è stata soppressa la disciplina relativa al raddoppio dei termini ordinari. La stessa non si applica alle violazioni punibili, che siano state constatate in processi verbali notificati prima del 2 settembre 2015 e seguite dalla notifica di atti impositivi entro il 31 dicembre 2015
il 28 Agosto, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La disciplina dell’art. 2 commi 1 e 2 del d.lgs. 5 agosto 2015, n. 128, ha circoscritto il raddoppio dei termini di accertamento per violazioni penali solo ai casi in cui la denuncia fosse stata effettivamente presentata e trasmessa all’autorità giudiziaria entro il termine ordinario di decadenza dal potere di accertamento; nonché quelle introdotte dalla l. 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1 commi 130, 131 e 132, con cui infine è stata soppressa la disciplina relativa al raddoppio dei termini ordinari. La stessa non si applica alle violazioni punibili, che siano state constatate in processi verbali notificati prima del 2 settembre 2015 e seguite dalla notifica di atti impositivi entro il 31 dicembre 2015
Leggi tuttoReato di dichiarazione fraudolente di cui all’art. 2, comma 1, del d.lgs. n. 74/2000, è configurabile, oltre con le fatture, anche con riferimento ad “altri documenti” che non riguardano tutti i documenti ma solo quelli che cui la legge o un atto avente forza di legge attribuisce rilevanza probatoria analoga alla fattura e quelli che siano indicati da una normativa fiscale di carattere secondario
il 28 Agosto, 2023in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
Reato di dichiarazione fraudolente di cui all’art. 2, comma 1, del d.lgs. n. 74/2000, è configurabile, oltre con le fatture, anche con riferimento ad “altri documenti” che non riguardano tutti i documenti ma solo quelli che cui la legge o un atto avente forza di legge attribuisce rilevanza probatoria analoga alla fattura e quelli che siano indicati da una normativa fiscale di carattere secondario
Leggi tuttoProcesso Tributario: motivi assorbiti e modalità di riproposizione delle questioni assorbite
il 28 Agosto, 2023in NOTIZIEtags: processo tributario
Si configura l’assorbimento improprio quando il giudice del merito, chiamato a pronunciare su una pluralità di domande formulate sia in via principale che in via subordinata, si pronunci solo sulla prima, mentre sulla seconda la rigetti sulla base di un argomento «preliminare ed assorbente rispetto ad ogni altra considerazione», ritenuto idoneo a giustificare anche il […]
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