In tema di contratto di lavoro a progetto, il regime sanzionatorio articolato dall’art. 69 del d.lgs. n. 276 del 2003, pur imponendo in ogni caso l’applicazione della disciplina del rapporto di lavoro subordinato, contempla due distinte e strutturalmente differenti ipotesi, atteso che, al comma 1, sanziona il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa instaurato senza l’individuazione di uno specifico progetto, realizzando un caso di c.d. conversione del rapporto ope legis, restando priva di rilievo l’appurata natura autonoma dei rapporti in esito all’istruttoria, mentre al comma 2 disciplina l’ipotesi in cui, pur in presenza di uno specifico progetto, sia giudizialmente accertata, attraverso la valutazione del comportamento delle parti posteriore alla stipulazione del contratto, la trasformazione in un rapporto di lavoro subordinato in corrispondenza alla tipologia negoziale di fatto realizzata tra le parti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 ottobre 2020, n. 23768 – In tema di contratto di lavoro a progetto, il regime sanzionatorio articolato dall’art. 69 del d.lgs. n. 276 del 2003, pur imponendo in ogni caso l’applicazione della disciplina del rapporto di lavoro subordinato, contempla due distinte e strutturalmente differenti ipotesi, atteso che, al comma 1, sanziona il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa instaurato senza l’individuazione di uno specifico progetto, realizzando un caso di c.d. conversione del rapporto ope legis, restando priva di rilievo l’appurata natura autonoma dei rapporti in esito all’istruttoria, mentre al comma 2 disciplina l’ipotesi in cui, pur in presenza di uno specifico progetto, sia giudizialmente accertata, attraverso la valutazione del comportamento delle parti posteriore alla stipulazione del contratto, la trasformazione in un rapporto di lavoro subordinato in corrispondenza alla tipologia negoziale di fatto realizzata tra le parti
il 4 Novembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
INPS – Messaggio 28 ottobre 2020, n. 3959 – Cassa integrazione in deroga per i lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Pensione Sportivi Professionisti. Modalità di presentazione delle domande. Rilascio della dichiarazione di responsabilità a cura del datore di lavoro
il 3 Novembre, 2020in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Messaggio 28 ottobre 2020, n. 3959 Cassa integrazione in deroga per i lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Pensione Sportivi Professionisti. Modalità di presentazione delle domande. Rilascio della dichiarazione di responsabilità a cura del datore di lavoro Con il messaggio n. 3137 del 21 agosto 2020 è stato comunicato il rilascio dell’applicativo per la […]
Leggi tuttoINPS – Circolare 28 ottobre 2020, n. 125 – Decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” – Indennità onnicomprensiva finalizzata al sostegno di alcune categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Indennità a favore dei lavoratori marittimi – Istruzioni contabili – Variazioni al piano dei conti
il 3 Novembre, 2020in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Circolare 28 ottobre 2020, n. 125 Decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” – Indennità onnicomprensiva finalizzata al sostegno di alcune categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dall’emergenza epidemiologica […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 ottobre 2020, n. 23617 – Licenziamento verbale e condanna dei soci di snc a seguito della cancellazione della società dal Registro delle imprese
il 3 Novembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 ottobre 2020, n. 23617 Licenziamento verbale – Cancellazione della società dal Registro delle imprese – Differenze retributive – Condanna dei soci di snc Rilevato che 1. Con sentenza n. 1730 depositata il 24.3.2016, la Corte d’appello di Roma, a parziale riforma della pronuncia del Tribunale di Frosinone, ha dichiarato l’inefficacia […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 ottobre 2020, n. 21595 – Il trasferimento di un pacchetto azionario di maggioranza di una società di capitale non integra gli estremi del trasferimento di azienda ai sensi dell’art. 2112 cc
il 3 Novembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Il trasferimento di un pacchetto azionario di maggioranza di una società di capitale non integra gli estremi del trasferimento di azienda ai sensi dell’art. 2112 cc
Leggi tuttoDimissioni – Obbligo del preavviso dimissioni da parte del lavoratore padre – art. 55, commi 1 e 2, D.Lgs. n. 151/2001 – ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Nota 26 ottobre 2020, n. 896
il 3 Novembre, 2020in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Nota 26 ottobre 2020, n. 896 Dimissioni – Obbligo del preavviso dimissioni da parte del lavoratore padre – art. 55, commi 1 e 2, D.Lgs. n. 151/2001. È pervenuta a questa Direzione una richiesta di chiarimenti in ordine alla corretta interpretazione dell’art. 55, commi 1 e 2, D.Lgs. n. 151/2001, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 ottobre 2020, n. 23436 – Riconoscimento della sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato nei confronti dell’appaltatore, di capitali, macchine ed attrezzature fornite dall’appaltante
il 2 Novembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 ottobre 2020, n. 23436 Riconoscimento della sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato – Rapporto risolto per mutuo consenso – Appalto dedotto in giudizio, non illecito – Utilizzazione, da parte dell’appaltatore, di capitali, macchine ed attrezzature fornite dall’appaltante – Presunzione legale assoluta di sussistenza della fattispecie di pseudoappalto – Conferimento di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 ottobre 2020, n. 23434 – Il comportamento del prestatore di lavoro subordinato che non si avvalga del permesso previsto dalla L. n. 104 del 1992 art. 33, in coerenza con la funzione dello stesso, ossia l’assistenza del familiare disabile, integra un abuso del diritto in quanto priva il datore di lavoro della prestazione lavorativa in violazione dell’affidamento riposto nel dipendente ed integra, nei confronti dell’Ente di previdenza erogatore del trattamento economico, un’indebita percezione dell’indennità ed uno sviamento dell’intervento assistenziale
il 2 Novembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Il comportamento del prestatore di lavoro subordinato che non si avvalga del permesso previsto dalla L. n. 104 del 1992 art. 33, in coerenza con la funzione dello stesso, ossia l’assistenza del familiare disabile, integra un abuso del diritto in quanto priva il datore di lavoro della prestazione lavorativa in violazione dell’affidamento riposto nel dipendente ed integra, nei confronti dell’Ente di previdenza erogatore del trattamento economico, un’indebita percezione dell’indennità ed uno sviamento dell’intervento assistenziale
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