Inammissibile il ricorso in cassazione ove la prescrizione relativa all’esposizione sommaria dei fatti di causa non può ritenersi rispettata, in quanto la esposizione introduttiva deve contenere il necessario e non il superfluo, quando il ricorrente si limiti ad allegare, mediante “spillatura” al ricorso, l’intero ricorso di primo grado ed il testo integrale di tutti gli atti successivi, rendendo particolarmente complessa l’individuazione della materia del contendere
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 luglio 2019, n. 18818 – Inammissibile il ricorso in cassazione ove la prescrizione relativa all’esposizione sommaria dei fatti di causa non può ritenersi rispettata, in quanto la esposizione introduttiva deve contenere il necessario e non il superfluo, quando il ricorrente si limiti ad allegare, mediante “spillatura” al ricorso, l’intero ricorso di primo grado ed il testo integrale di tutti gli atti successivi, rendendo particolarmente complessa l’individuazione della materia del contendere
il 18 Luglio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 luglio 2019, n. 19027 – Illegittimità del licenziamento avente nnatura ritorsiva, antidiscriminatoria e antisindacale
il 17 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 luglio 2019, n. 19027 Licenziamento per giusta causa – Natura ritorsiva, antidiscriminatoria e antisindacale – Accertamento Fatto Con sentenza del 6 dicembre 2017, la Corte d’appello di Torino rigettava le domande di F.S. (dipendente inquadrato al V livello contrattuale rappresentante sindacale, quale RSU-RSL, dalla tornata elettorale dell’anno 2013 e […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 luglio 2019, n. 19025 – Licenziamento per sopravvenuta inidoneità fisica alle mansioni legittimo se vi è impossibilità di assegnazione di mansioni compatibili equivalenti o, anche inferiori
il 17 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 luglio 2019, n. 19025 Licenziamento – Inidoneità fisica alle mansioni di meccanico montatore – Impossibilità di assegnazione di mansioni compatibili equivalenti o, anche inferiori – Accertamento Fatto Con sentenza 2 novembre 2017, la Corte d’appello di Bologna rigettava il reclamo proposto da R. G. avverso la sentenza di primo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 luglio 2019, n. 19022 – Illegittimità del licenziamento collettivo per genericità dei motivi indicati nella comunicazione ai sensi dell’art. 4, co. 3, L. n. 223/1991
il 17 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 luglio 2019, n. 19022 Licenziamento collettivo – Genericità dei motivi indicati nella comunicazione ai sensi dell’art. 4, co. 3, L. n. 223/1991 – Criterio di scelta – Illegittimità Fatti di causa 1. B.G. propose ricorso ai sensi dell’art. 1 comma 48 della legge n. 92 del 2012 per impugnare […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 luglio 2019, n. 19033 – Per il contratto di formazione e lavoro l’inadempimento degli obblighi di formazione determina la trasformazione fin dall’inizio del contratto in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato solo ove rivesta una obiettiva rilevanza
il 17 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
l’inadempimento degli obblighi di formazione determina la trasformazione fin dall’inizio del contratto in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato solo ove rivesta una obiettiva rilevanza, concretizzandosi nella totale mancanza di formazione , teorica e pratica, ovvero in un’attività formativa carente o inadeguata rispetto agli obiettivi indicati nel progetto di formazione e quindi trasfusi nel contratto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 luglio 2019, n. 17998 – Il divieto posto dall’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, che esclude l’applicabilità alle pubbliche amministrazioni della responsabilità solidale prevista dall’art. 29, comma 2, del citato decreto, ulteriormente specificato dall’art. 9 del d.l. n. 76 del 2013 non trova applicazione nei confronti di soggetti privati, ai quali pure si applica il codice dei contratti pubblici quali “enti aggiudicatori”
il 17 Luglio, 2019in APPALTI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, GARE di APPALTO, lavoro
Il divieto posto dall’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, che esclude l’applicabilità alle pubbliche amministrazioni della responsabilità solidale prevista dall’art. 29, comma 2, del citato decreto, ulteriormente specificato dall’art. 9 del d.l. n. 76 del 2013 non trova applicazione nei confronti di soggetti privati, ai quali pure si applica il codice dei contratti pubblici quali “enti aggiudicatori”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 luglio 2019, n. 18707 – Qualora con il ricorso per cassazione siano prospettate questioni di cui non vi sia cenno nella sentenza impugnata, è necessario che il ricorrente non solo dimostri che al giudice dei merito siano state rivolte una domanda od un’eccezione autonomamente apprezzabili, ritualmente ed inequivocabilmente formulate, per le quali quella pronunzia si sia resa necessaria e ineludibile
il 12 Luglio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
qualora con il ricorso per cassazione siano prospettate questioni di cui non vi sia cenno nella sentenza impugnata, è necessario che il ricorrente non solo dimostri che al giudice dei merito siano state rivolte una domanda od un’eccezione autonomamente apprezzabili, ritualmente ed inequivocabilmente formulate, per le quali quella pronunzia si sia resa necessaria e ineludibile, ma anche che «tali istanze, nel ricorso per cassazione, siano riportate puntualmente, nei loro esatti termini, ovvero per riassunto del loro contenuto, con l’indicazione specifica, altresì, dell’atto difensivo e/o del verbale di udienza nei quali l’una o l’altra erano state proposte, onde consentire al giudice di verificarne la ritualità e la tempestività e la decisività delle questioni prospettatevi»
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 luglio 2019, n. 18003 – In tema di estensione al credito per sanzioni civili degli effetti degli atti interruttivi posti in essere con riferimento al credito contributivo, hanno precisato che sotto il profilo normativo, le somme aggiuntive appartengono alla categoria delle sanzioni civili, vengono applicate automaticamente in caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi assicurativi e consistono in una somma ex lege predeterminata il cui relativo credito sorge de iure alla scadenza del termine legale per il pagamento del debito contributivo, in relazione al periodo di contribuzione
il 12 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, SANZIONI
in tema di estensione al credito per sanzioni civili degli effetti degli atti interruttivi posti in essere con riferimento al credito contributivo, hanno precisato che sotto il profilo normativo, le somme aggiuntive appartengono alla categoria delle sanzioni civili, vengono applicate automaticamente in caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi assicurativi e consistono in una somma ex lege predeterminata il cui relativo credito sorge de iure alla scadenza del termine legale per il pagamento del debito contributivo, in relazione al periodo di contribuzione
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