CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 9750 depositata l’ 11 marzo 2020 Distacco transnazionale – Lavoratori somministrati solo apparentemente in maniera regolare da ditte bulgare – Truffa ai danni di Inps e Inail Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 21 ottobre 2019, il Tribunale del Riesame di Forlì, in accoglimento dell’appello proposto dal […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 9750 depositata l’ 11 marzo 2020 – Truffa ai danni di Inps e Inail per i lavoratori somministrati solo apparentemente in maniera regolare da ditte bulgare
il 18 Marzo, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n- 9958 depositata il 13 marzo 2020 – Ai fini del computo del termine di prescrizione occorre tener conto della recidiva contestata e ritenuta in sentenza, a nulla rilevando che, nel giudizio di comparazione con circostanze attenuanti, essa sia stata considerata subvalente o equivalente
il 18 Marzo, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini del computo del termine di prescrizione occorre tener conto della recidiva contestata e ritenuta in sentenza, a nulla rilevando che, nel giudizio di comparazione con circostanze attenuanti, essa sia stata considerata subvalente o equivalente.
il delitto di emissione di fatture per operazioni inesistenti, previsto dall’art. 8 del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, è reato istantaneo che si consuma nel momento di emissione della fattura ovvero, ove si abbiano plurimi episodi nel medesimo periodo di imposta, nel momento di emissione dell’ultima di esse, non essendo richiesto che il documento pervenga al destinatario, né che quest’ultimo lo utilizzi
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 9409 depositata il 10 marzo 2020 – Il curatore fallimentare è legittimato a chiedere la revoca del sequestro preventivo a fini di confisca e ad impugnare i provvedimenti in materia cautelare reale anche in relazione ai beni caduti in sequestro prima della dichiarazione di fallimento
il 14 Marzo, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il curatore fallimentare è legittimato a chiedere la revoca del sequestro preventivo a fini di confisca e ad impugnare i provvedimenti in materia cautelare reale anche in relazione ai beni caduti in sequestro prima della dichiarazione di fallimento
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 9417 depositata il 10 marzo 2020 – L’omessa presentazione della dichiarazione fiscale trattandosi di reato omissivo proprio, la norma tributaria considera come personale e non delegabile il relativo dovere e si è escluso che l’eventuale delega possa modificare il destinatario dell’obbligo, titolare della posizione di garanzia, il quale, in ossequio ai criteri di tassatività e di legalità, continua a coincidere con il soggetto individuato dalla legge
il 13 Marzo, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
L’omessa presentazione della dichiarazione fiscale trattandosi di reato omissivo proprio, la norma tributaria considera come personale e non delegabile il relativo dovere e si è escluso che l’eventuale delega possa modificare il destinatario dell’obbligo, titolare della posizione di garanzia, il quale, in ossequio ai criteri di tassatività e di legalità, continua a coincidere con il soggetto individuato dalla legge
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 8995 depositata il 5 marzo 2020 – Legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca della “prima casa” per reati tributari
il 11 Marzo, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 8995 depositata il 5 marzo 2020 sequestro preventivo – reati tributari – prima casa RITENUTO IN FATTO 1. Con ordinanza del 14 giugno 2019, il Tribunale di Varese, in sede di riesame, ha confermato l’ordinanza del Gip del Tribunale di Busto Arsizio del 15 aprile 2019, con la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 7963 depositata il 27 febbraio 2020 – Ai fini della configurabilità del reato di indebita percezione di elargizioni a carico dello Stato, per la valutazione del superamento o meno della soglia quantitativa di euro 3.999,96, occorre tener conto della complessiva somma indebitamente percepita dal beneficiario, e non di quella allo stesso mensilmente corrisposta
il 7 Marzo, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI
Ai fini della configurabilità del reato di indebita percezione di elargizioni a carico dello Stato, per la valutazione del superamento o meno della soglia quantitativa di euro 3.999,96, occorre tener conto della complessiva somma indebitamente percepita dal beneficiario, e non di quella allo stesso mensilmente corrisposta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 8168 depositata il 2 marzo 2020 – La condotta del lavoratore può ritenersi abnorme e idonea ad escludere il nesso di causalità tra la condotta del datore di lavoro e l’evento lesivo ove sia tale da attivare un rischio eccentrico o esorbitante dalla sfera di rischio governata dal soggetto titolare della posizione di garanzia
il 7 Marzo, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
La condotta del lavoratore può ritenersi abnorme e idonea ad escludere il nesso di causalità tra la condotta del datore di lavoro e l’evento lesivo ove sia tale da attivare un rischio eccentrico o esorbitante dalla sfera di rischio governata dal soggetto titolare della posizione di garanzia
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 7659 depositata il 26 febbraio 2020 – In tema di impugnazione delle misure cautelari personali, il ricorso per cassazione è ammissibile soltanto se denunci la violazione di specifiche norme di legge, ovvero la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento
il 2 Marzo, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di impugnazione delle misure cautelari personali, il ricorso per cassazione è ammissibile soltanto se denunci la violazione di specifiche norme di legge, ovvero la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento
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