In materia di infortuni sul lavoro, in caso di lavori svolti in esecuzione di un contratto di appalto o di prestazione di opera, il committente, anche quando non si ingerisce nella loro esecuzione, rimane comunque obbligato a verificare l’idoneità tecnico – professionale dell’impresa e dei lavoratori autonomi prescelti in relazione ai lavori affidati, dovendosi, peraltro, escludere che la non idoneità possa essere ritenuta per il solo fatto dell’avvenuto infortunio, in quanto il difetto di diligenza nella scelta dell’impresa esecutrice deve formare oggetto di specifica motivazione da parte del giudice
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 37761 depositata il 12 settembre 2019 – In materia di infortuni sul lavoro, in caso di lavori svolti in esecuzione di un contratto di appalto o di prestazione di opera, il committente, anche quando non si ingerisce nella loro esecuzione, rimane comunque obbligato a verificare l’idoneità tecnico – professionale dell’impresa e dei lavoratori autonomi prescelti in relazione ai lavori affidati
il 4 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 38475 depositata il 17 settembre 2019 – Ai fini dell’accertamento del reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 10-ter, la legge non richiede l’acquisizione della dichiarazione fiscale o di alcuna prova legale. È sufficiente anche il mero risultato dei controlli automatici da parte dell’Agenzia delle entrate
il 4 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini dell’accertamento del reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 10-ter, la legge non richiede l’acquisizione della dichiarazione fiscale o di alcuna prova legale. È sufficiente anche il mero risultato dei controlli automatici da parte dell’Agenzia delle entrate
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 38467 depositata il 17 settembre 2019 – Qualora l’evasore fiscale sia insolvente la pena detentiva non può essere sostituita con quella pecuniaria e non ha diritto alle attenuanti l’imprenditore che attraversa una crisi di liquidità
il 4 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Qualora l’evasore fiscale sia insolvente la pena detentiva non può essere sostituita con quella pecuniaria e non ha diritto alle attenuanti l’imprenditore che attraversa una crisi di liquidità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 40072 depositata il 1° ottobre 2019 – E’ ammissibile il sequestro probatorio di cosa già sottoposta a sequestro preventivo qualora ricorrano contemporaneamente i presupposti normativi di entrambi gli istituti, in quanto il vincolo di indisponibilità derivante dall’adozione del primo provvedimento non osta a che possa essere rafforzato con l’emissione del secondo, al fine di garantire che al venir meno dell’uno rimanga intero l’effetto dell’altro
il 3 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
E’ ammissibile il sequestro probatorio di cosa già sottoposta a sequestro preventivo qualora ricorrano contemporaneamente i presupposti normativi di entrambi gli istituti, in quanto il vincolo di indisponibilità derivante dall’adozione del primo provvedimento non osta a che possa essere rafforzato con l’emissione del secondo, al fine di garantire che al venir meno dell’uno rimanga intero l’effetto dell’altro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 38744 depositata il 20 settembre 2019 – Ai fini della configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art. 131-bis cit., costituiscono causa ostativa le funzioni di pubblico ufficiale rivestite dal professionista anche se evade il fisco per poche migliaia di euro
il 3 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini della configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art. 131-bis cit., costituiscono causa ostativa le funzioni di pubblico ufficiale rivestite dal professionista anche se evade il fisco per poche migliaia di euro
Leggi tuttoCommette reato di indebita compensazione il contribuente che si disinteressa della estinzione del debito fiscale di elevato importo – Cassazione sentenza n. 39333 del 2019
il 3 Ottobre, 2019in NOTIZIE, PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 39333 depositata il 25 settembre 2019 intervenendo in tema sequestro preventivo conseguente al reato di cui all’articolo 10-quater del d.lgs. 74/2000 ha statuito che il contribuente concorre nel reato di indebita compensazione anche qualora non abbia curato direttamente la predisposizione del modello di pagamento, si […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 39960 depositata il 30 settembre 2019 – Omessa presentazione dichiarazione IVA al fine di evadere l’imposta sul valore aggiunto, per un importo dovuto, accertato attraverso lo strumento dello spesometro
il 2 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 39960 depositata il 30 settembre 2019 Tributi – Accertamento – Spesometro – Omessa presentazione dichiarazione IVA – Evasione – Rilevanza penale Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 9 gennaio 2019, la Corte d’appello di Salerno, decidendo il gravame proposto da M.D.F., ha confermato la sentenza con cui […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 37348 depositata il 9 settembre 2019 – E’ integrato in tutti i suoi elementi, il reato di occultamento e distruzione dei documenti contabili, anche nella ipotesi in cui sia stato possibile egualmente ricostruire le operazioni compiute dal contribuente
il 1 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
E’ integrato in tutti i suoi elementi, il reato di occultamento e distruzione dei documenti contabili, anche nella ipotesi in cui sia stato possibile egualmente ricostruire le operazioni compiute dal contribuente, posto che il legislatore ha inteso sanzionare anche il solo comportamento che abbia reso, sebbene non impossibile, anche soltanto più difficoltosa l’attività di verifica fiscale a causa dell’avvenuta distruzione ovvero occultamento delle scritture contabili obbligatorie
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