CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 settembre 2020, n. 18393 Tributi – Credito d’imposta per eccedenza – Omessa presentazione della dichiarazione – Riporto nella dichiarazione successiva – IVA – Legittimità – Imposte sui redditi – Esclusione Rilevato che a seguito della liquidazione delle imposte dovute in base alla dichiarazione modello Unico 2007 per l’anno 2006 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 settembre 2020, n. 18393 – Credito d’imposta per eccedenza da omessa presentazione della dichiarazione legittimo il riporto solo per l’IVA
il 8 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Ires, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 settembre 2020, n. 18391 – La variazione di domicilio regolarmente notificata radica la competenza territoriale a decorrere dalla dichiarazione contenente la variazione di domicilio e non è “retroattiva”, non mancando di rimarcare che la variazione di domicilio da parte del contribuente, ai sensi dell’art. 58, comma 4, d.P.R. n. 600 del 1973, va effettuata in buona fede e nel rispetto del principio di affidamento principio dell’affidamento che deve informare la condotta di entrambi i soggetti
il 8 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
La variazione di domicilio regolarmente notificata radica la competenza territoriale a decorrere dalla dichiarazione contenente la variazione di domicilio e non è “retroattiva”, non mancando di rimarcare che la variazione di domicilio da parte del contribuente, ai sensi dell’art. 58, comma 4, d.P.R. n. 600 del 1973, va effettuata in buona fede e nel rispetto del principio di affidamento principio dell’affidamento che deve informare la condotta di entrambi i soggetti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 settembre 2020, n. 18385 – Redditometro – Prova presuntiva sulla base degli incrementi patrimoniali
il 8 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 settembre 2020, n. 18385 Tributi – IRPEF – Accertamento induttivo – Redditometro – Prova presuntiva – Incrementi patrimoniali – Acquisto immobile – Prova della provenienza delle somme utilizzate per l’acquisto – Contestazione del reale prezzo d’acquisto – Illegittimità Fatti di causa l’Agenzia delle Entrate, mediante gli avvisi di accertamento […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 settembre 2020, n. 18419 – Nel giudizio tributario il materiale probatorio acquisito nel corso delle indagini preliminari con strumenti propri del procedimento penale è utilizzabile ai fini della prova della pretesa fiscale
il 8 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Nel giudizio tributario il materiale probatorio acquisito nel corso delle indagini preliminari con strumenti propri del procedimento penale è utilizzabile ai fini della prova della pretesa fiscale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 agosto 2020, n. 17345 – In tema di accertamento di maggior valore, ai fini dell’imposta di registro, le Commissioni tributarie, oltre alla possibilità di confermare o annullare l’atto dell’amministrazione, in caso di errore o di difetto di prova, hanno anche il potere di ritoccare la stima operata dall’Ufficio
il 5 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, processo tributario
In tema di accertamento di maggior valore, ai fini dell’imposta di registro, le Commissioni tributarie, oltre alla possibilità di confermare o annullare l’atto dell’amministrazione, in caso di errore o di difetto di prova, hanno anche il potere di ritoccare la stima operata dall’Ufficio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 agosto 2020, n. 18057 – In tema di IVA non è ammessa la detrazione dell’imposta pagata a monte per l’acquisto o l’importazione di beni o servizi ove l’operazione sia stata erroneamente assoggettata all’IVA, restano privi di fondamento il pagamento dell’imposta da parte del cedente, la rivalsa da costui effettuata nei confronti del cessionario e la detrazione da quest’ultimo operata nella sua dichiarazione IVA
il 5 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
In tema di IVA non è ammessa la detrazione dell’imposta pagata a monte per l’acquisto o l’importazione di beni o servizi ove l’operazione sia stata erroneamente assoggettata all’IVA, restano privi di fondamento il pagamento dell’imposta da parte del cedente, la rivalsa da costui effettuata nei confronti del cessionario e la detrazione da quest’ultimo operata nella sua dichiarazione IVA
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 agosto 2020, n. 17343 – L’Amministrazione finanziaria, ai fini IRPEF, non può procedere ad accertare, in via induttiva, la plusvalenza patrimoniale realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito, ai fini di altra imposta commisurata al valore del bene
il 4 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
L’Amministrazione finanziaria, ai fini IRPEF, non può procedere ad accertare, in via induttiva, la plusvalenza patrimoniale realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito, ai fini di altra imposta commisurata al valore del bene
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 agosto 2020, n. 17369 – In tema di accertamento cd. sintetico, ai sensi dell’art. 38, comma 6, del d.P.R. n. 600 del 1973, la prova contraria a carico del contribuente ha ad oggetto non soltanto la disponibilità di redditi ulteriori rispetto a quelli dichiarati, in quanto esenti o soggetti a ritenute alla fonte, ma anche la documentazione di circostanze sintomatiche che ne denotano l’utilizzo per effettuare le spese contestate e non altre, dovendosi in questo senso intendere il riferimento alla prova della entità di tali eventuali ulteriori redditi e della “durata” del relativo possesso
il 4 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di accertamento cd. sintetico, ai sensi dell’art. 38, comma 6, del d.P.R. n. 600 del 1973, la prova contraria a carico del contribuente ha ad oggetto non soltanto la disponibilità di redditi ulteriori rispetto a quelli dichiarati, in quanto esenti o soggetti a ritenute alla fonte, ma anche la documentazione di circostanze sintomatiche che ne denotano l’utilizzo per effettuare le spese contestate e non altre, dovendosi in questo senso intendere il riferimento alla prova della entità di tali eventuali ulteriori redditi e della “durata” del relativo possesso
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