estinzione del giudizio di cassazione a norma dell’art. 391 c.p.c. per intervenuta rinuncia
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2019, n. 26180 – Estinzione del giudizio di cassazione a norma dell’art. 391 c.p.c. per intervenuta rinuncia
il 21 Ottobre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2019, n. 26176 – E’ nulla la sentenza della Commissione tributaria regionale completamente carente dell’illustrazione delle critiche mosse dall’appellante alla statuizione di primo grado e delle considerazioni che hanno indotto la Commissione a disattenderle e che si sia limitata a motivare per relationem alla sentenza impugnata mediante la mera adesione ad essa
il 21 Ottobre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
E’ nulla la sentenza della Commissione tributaria regionale completamente carente dell’illustrazione delle critiche mosse dall’appellante alla statuizione di primo grado e delle considerazioni che hanno indotto la Commissione a disattenderle e che si sia limitata a motivare per relationem alla sentenza impugnata mediante la mera adesione ad essa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2019, n. 26173 – Nullità dell’intero giudizio per mancata integrazione del contraddittorio nei confronti dei soci
il 18 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2019, n. 26173 Tributi – Accertamento – Società di persone – Mancata integrazione del contraddittorio nei confronti dei soci – Nullità dell’intero giudizio Rilevato che La CTR della Campania, con sentenza del 7 maggio 2010, in riforma della sentenza della CTP di Napoli, ha rigettato il ricorso della […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2019, n. 26177 – In tema di IVA, l’art. 19, primo comma, del d. P. R. 26 ottobre 1972, n. 633, consentendo al compratore di portare in detrazione l’imposta addebitatagli a titolo di rivalsa dal venditore quando si tratti di acquisto effettuato nell’esercizio di impresa, presuppone, oltre alla qualità di imprenditore dell’acquirente l’inerenza del bene acquistato all’attività imprenditoriale, intesa come strumentalità del bene stesso
il 18 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
In tema di IVA, l’art. 19, primo comma, del d. P. R. 26 ottobre 1972, n. 633, consentendo al compratore di portare in detrazione l’imposta addebitatagli a titolo di rivalsa dal venditore quando si tratti di acquisto effettuato nell’esercizio di impresa, presuppone, oltre alla qualità di imprenditore dell’acquirente l’inerenza del bene acquistato all’attività imprenditoriale, intesa come strumentalità del bene stesso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 ottobre 2019, n. 26184 – Esclusione dalla tassazione TIA e TARI della superficie di un immobile in cui si svolge attività di logistica e servizi di stoccaggio merci con produzione esclusivamente di rifiuti da imballaggi terziari che per legge vanno smaltimento in via autonoma
il 18 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, tributi locali
Per la violazione dell’obbligo di motivazione pur non essendo indispensabile la formale ed esplicita menzione della ravvisabilità della fattispecie di cui al numero 4 del primo comma dell’art.360 c.p.c., è peraltro necessario che il motivo rechi univoco riferimento alla nullità della decisione derivante dal vizio denunciato, dovendosi reputare inammissibile il gravame che, come nella specie, si limiti ad argomentare sulla violazione di legge
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2019, n. 26115 – Illegittimità della sospensione dell’istanza di rimborso del credito IVA per sospensione per carichi pendenti qualora gli accertamenti siano stati annullati sia in primo che in secondo grado
il 18 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Illegittimità della sospensione dell’istanza di rimborso del credito IVA per sospensione per carichi pendenti qualora gli accertamenti siano stati annullati sia in primo che in secondo grado
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 ottobre 2019, n. 25991 – La prima parte dell’art. 13, parte B, lett. c), della sesta direttiva permette così, con l’esenzione da essa prevista, di evitare che la rivendita di beni formi oggetto di una nuova imposizione, mentre questi ultimi sono stati preliminarmente acquistati da un soggetto passivo per le esigenze di un’attività esentata in forza dello stesso articolo e, pertanto, in occasione di tale acquisto, l’IVA è stata versata in maniera definitiva, senza possibilità di detrarla
il 18 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
La prima parte dell’art. 13, parte B, lett. c), della sesta direttiva permette così, con l’esenzione da essa prevista, di evitare che la rivendita di beni formi oggetto di una nuova imposizione, mentre questi ultimi sono stati preliminarmente acquistati da un soggetto passivo per le esigenze di un’attività esentata in forza dello stesso articolo e, pertanto, in occasione di tale acquisto, l’IVA è stata versata in maniera definitiva, senza possibilità di detrarla
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2019, n. 26127 – In tema di fallimento di società di persone e dei soci illimitatamente responsabili, che l’atto impositivo, se inerente a crediti tributari i cui presupposti si siano determinati prima della dichiarazione di fallimento del contribuente o nel periodo d’imposta in cui tale dichiarazione è intervenuta, deve essere notificato non solo al curatore ma anche al contribuente personalmente fallito, il quale, restando esposto ai riflessi, anche sanzionatori, conseguenti alla definitività dell’atto impositivo, è eccezionalmente abilitato ad impugnarlo
il 18 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
In tema di fallimento di società di persone e dei soci illimitatamente responsabili, che l’atto impositivo, se inerente a crediti tributari i cui presupposti si siano determinati prima della dichiarazione di fallimento del contribuente o nel periodo d’imposta in cui tale dichiarazione è intervenuta, deve essere notificato non solo al curatore ma anche al contribuente personalmente fallito, il quale, restando esposto ai riflessi, anche sanzionatori, conseguenti alla definitività dell’atto impositivo, è eccezionalmente abilitato ad impugnarlo
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