il contribuente può portare in detrazione l’eccedenza d’imposta anche in assenza della dichiarazione annuale fino al secondo anno successivo a quello in cui è sorto il diritto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22744 – IVA – Il contribuente può portare in detrazione l’eccedenza d’imposta anche in assenza della dichiarazione annuale fino al secondo anno successivo a quello in cui è sorto il diritto
il 18 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 settembre 2019, n. 22699 – Estinzione del giudizio per cessata materia del contende per adesione alla definizione ex art. 11 del D.L. n. 50 del 2017
il 18 Settembre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 settembre 2019, n. 22699 Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Sospensione del giudizio – Definizione ex art. 11 del D.L. n. 50 del 2017 – Effetti – Cessazione materia del contendere – Estinzione del giudizio Premesso in fatto e considerato in diritto 1. – La Commissione tributaria regionale […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 settembre 2019, n. 22696- In tema di accertamento tributario, il raddoppio dei termini previsti dagli artt. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973 per l’IRPEF e 57 del d.P.R. n. 633 del 1972 per l’IVA consegue, nell’assetto anteriore alle modifiche di cui al d.lgs. n. 128 del 2015, alla ricorrenza di seri indizi di reato che facciano insorgere l’obbligo di denuncia penale, indipendentemente dall’effettiva presentazione della stessa, dall’inizio dell’azione penale e dall’accertamento del reato nel processo
il 18 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di accertamento tributario, il raddoppio dei termini previsti dagli artt. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973 per l’IRPEF e 57 del d.P.R. n. 633 del 1972 per l’IVA consegue, nell’assetto anteriore alle modifiche di cui al d.lgs. n. 128 del 2015, alla ricorrenza di seri indizi di reato che facciano insorgere l’obbligo di denuncia penale, indipendentemente dall’effettiva presentazione della stessa, dall’inizio dell’azione penale e dall’accertamento del reato nel processo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 settembre 2019, n. 22925 – Il contribuente può impugnare la cartella di pagamento della quale – a causa dell’invalidità della relativa notifica – sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo rilasciato su sua richiesta dal concessionario della riscossione
il 17 Settembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZA, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, cassazione tributi, processo tributario
Il contribuente può impugnare la cartella di pagamento della quale – a causa dell’invalidità della relativa notifica – sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo rilasciato su sua richiesta dal concessionario della riscossione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 settembre 2019, n. 22754 – In ogni tipologia di trust, dunque, l’imposta proporzionale non andrà anticipata né all’atto istitutivo, né a quello di dotazione, bensì riferita a quello di sua attuazione e compimento mediante trasferimento finale del bene al beneficiario
il 17 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In ogni tipologia di trust, dunque, l’imposta proporzionale non andrà anticipata né all’atto istitutivo, né a quello di dotazione, bensì riferita a quello di sua attuazione e compimento mediante trasferimento finale del bene al beneficiario
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 settembre 2019, n. 22754 – Il trasferimento del bene dal “settlor” al “trustee” avviene a titolo gratuito e non determina effetti traslativi, poiché non ne comporta l’attribuzione definitiva allo stesso, che è tenuto solo ad amministrarlo ed a custodirlo, in regime di segregazione patrimoniale, in vista del suo ritrasferimento ai beneficiari del “trust”: detto atto, pertanto, è soggetto a tassazione in misura fissa, sia per quanto attiene all’imposta di registro che alle imposte ipotecaria e catastale
il 17 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
Il trasferimento del bene dal “settlor” al “trustee” avviene a titolo gratuito e non determina effetti traslativi, poiché non ne comporta l’attribuzione definitiva allo stesso, che è tenuto solo ad amministrarlo ed a custodirlo, in regime di segregazione patrimoniale, in vista del suo ritrasferimento ai beneficiari del “trust”: detto atto, pertanto, è soggetto a tassazione in misura fissa, sia per quanto attiene all’imposta di registro che alle imposte ipotecaria e catastale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 settembre 2019, n. 22753 – La violazione del principio della corrispondenza fra il chiesto e il pronunciato, fissato dall’art. 112 c.p.c., sussiste quando il giudice attribuisca, o neghi, ad alcuno dei contendenti un bene diverso da quello richiesto e non compreso, nemmeno virtualmente, nella domanda, oppure ponga a fondamento della decisione fatti e situazioni estranei alla materia del contendere
il 17 Settembre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La violazione del principio della corrispondenza fra il chiesto e il pronunciato, fissato dall’art. 112 c.p.c., sussiste quando il giudice attribuisca, o neghi, ad alcuno dei contendenti un bene diverso da quello richiesto e non compreso, nemmeno virtualmente, nella domanda, oppure ponga a fondamento della decisione fatti e situazioni estranei alla materia del contendere
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 settembre 2019, n. 22748 – Nell’ipotesi di condebitori solidali in dogana, come ai sensi dell’art. 201 C.D.C., tra il dichiarante in dogana in nome proprio e il soggetto per conto del quale è resa la dichiarazione, mentre la “proroga” del termine triennale di prescrizione per la riscossione dei diritti doganali ex artt. 221 del Reg. CEE del Consiglio n. 2913 del 1992 (C.D.C.) e 84 del d.P.R. n. 43 del 1973 (T.U.L.D.) così come di quello di decadenza per la revisione dell’accertamento di cui all’art. 11 del TULD, opera allorquando si configuri un fatto “perseguibile penalmente”
il 17 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
Nell’ipotesi di condebitori solidali in dogana, come ai sensi dell’art. 201 C.D.C., tra il dichiarante in dogana in nome proprio e il soggetto per conto del quale è resa la dichiarazione, mentre la “proroga” del termine triennale di prescrizione per la riscossione dei diritti doganali ex artt. 221 del Reg. CEE del Consiglio n. 2913 del 1992 (C.D.C.) e 84 del d.P.R. n. 43 del 1973 (T.U.L.D.) così come di quello di decadenza per la revisione dell’accertamento di cui all’art. 11 del TULD, opera allorquando si configuri un fatto “perseguibile penalmente”
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