In tema di dazi, non può essere riconosciuto il legittimo affidamento del debitore qualora la relazione dell’OLAF, suffragata dalle prove supplementari fornite dall’autorità doganale, accerti la falsità del certificato prodotto al fine di fruire dell’aliquota daziaria ridotta, quanto all’indicazione del produttore delle merci per le quali l’aliquota ridotta è riconosciuta dal regolamento CE del Consiglio 16 luglio 2001, n. 1470/01, non risultando necessario il ricorso alla procedura di cooperazione interstatuale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 maggio 2019, n. 11631 – In tema di dazi, non può essere riconosciuto il legittimo affidamento del debitore qualora la relazione dell’OLAF, suffragata dalle prove supplementari fornite dall’autorità doganale, accerti la falsità del certificato prodotto al fine di fruire dell’aliquota daziaria ridotta
il 6 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 maggio 2019, n. 11627 – In tema di misure preferenziali è possibile l’emissione di certificato sostitutivo ex post allorquando quello sostituito sia stato rifiutato dall’autorità doganale dello Stato d’importazione per l’apposizione di un timbro diverso da quello comunicato dallo Stato d’esportazione
il 6 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
In tema di misure preferenziali, posto che, in linea di principio, occorre che, perché possa essere presentato alle autorità doganali dello Stato d’importazione, il certificato di origine sia stato rilasciato appena effettuata l’esportazione effettiva delle merci, è possibile l’emissione di certificato sostitutivo ex post allorquando quello sostituito sia stato rifiutato dall’autorità doganale dello Stato d’importazione per l’apposizione di un timbro diverso da quello comunicato dallo Stato d’esportazione, rientrante nel novero delle ragioni tecniche, che consentono la deroga alla regola generale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11641 – Legittimità del meccanismo di “reverse charge” mediante emissione di autofattura, non avendo materialmente immesso i beni nel deposito fiscale, si è illegittimamente avvalso del regime di sospensione di cui all’art. 50-bis, comma 4, lett. b), del d.l. n. 331 del 1993
il 6 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11641 Tributi – IVA – Importazione di merce di provenienza extracomunitaria – Utilizzo di deposito fiscale virtuale – Pagamento dell’IVA all’estrazione della merce – Meccanismo di “reverse charge” mediante emissione di autofattura – Legittimità Fatti di causa L’Ufficio delle Dogane di Pisa emise un avviso di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11640 – L’Amministrazione finanziaria non può pretendere il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione dal soggetto passivo che, non avendo materialmente immesso i beni nel deposito fiscale, si è illegittimamente avvalso del regime di sospensione di cui all’art. 50-bis, comma 4, lett. b), del d.l. n. 331 del 1993, conv., con modif., dalla l. n. 427 del 1993, qualora costui abbia già provveduto all’adempimento, sebbene tardivo, dell’obbligazione tributaria nell’ambito del meccanismo dell’inversione contabile mediante un’autofatturazione ed una registrazione nel registro degli acquisti e delle vendite
il 6 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11640 Tributi – IVA – Importazioni – Irregolare utilizzo del deposito IVA – Barche ormeggiate nell’area portuale e non immesse materialmente nel deposito – Applicazione sanzioni per illegittimo utilizzo della sospensione dell’IVA – Imposta assolta con reverse charge mediante autofattura all’estrazione – Legittimità Fatti di causa […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11608 – In tema di accertamento fiscale, l’invito dell’Amministrazione finanziaria, di cui all’art. 32, comma 4, d.P.R. n. 600/1973, a fornire dati e notizie, assolve alla chiara funzione di assicurare un dialogo preventivo tra Fisco e contribuente per definire le rispettive posizioni, mirando anche ad evitare l’instaurazione del contenzioso giudiziario, per cui l’eventuale omissione è sanzionata con la preclusione amministrativa e processuale di allegazione di dati e documenti non forniti in quella sede
il 6 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11608 Tributi – Accertamento induttivo – Redditometro – Prova a carico del contribuente – Mancata esibizione di documenti in contraddittorio nella fase amministrativa – Inutilizzabilità in sede contenziosa Ritenuto che L’Agenzia delle Entrate ricorre per la cassazione della sentenza della C.T.R. della Basilicata, n. 556/3/17 dep. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 aprile 2019, n. 11415 – In tema di ICI, le agevolazioni consistenti nel considerare agricolo anche il terreno posseduto da una società agricola di persone si applicano qualora detta società possa essere considerata imprenditore agricolo professionale ove lo statuto preveda quale oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività agricole di cui all’art. 2135 c.c. ed almeno un socio sia in possesso della qualifica di imprenditore agricolo ovvero abbia conoscenze e competenze professionali
il 4 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 aprile 2019, n. 11415 Tributi – ICI – Agevolazioni per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali – Applicazione alle società agricole Fatti rilevanti e ragioni della decisione 1. Il comune propone un motivo di ricorso per la cassazione della sentenza con cui la CTR per la Toscana ha accolto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 aprile 2019, n. 11410 – l’ARCI caccia svolge attività ricreativa per i suoi associati, cui sono aperti i locali ove è detenuto il televisore e che gli associati sono da considerarsi fuori dall’ambiente familiare
il 4 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 aprile 2019, n. 11410 Tributi – Canone RAI – Apparecchio detenuto nei locali sede di un associazione – Abbonamento speciale e non a uso familiare – Art 4 del D.L. 119/2018 – Saldo e stralcio debiti inferiori a 1.000 euro – Cessazione materia del contendere Fatti di causa 1. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 aprile 2019, n. 11408 – In tema di tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani, e la dichiarazione di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi a quelli urbani, previsto dal d.lvo 5/2/1992, nr 22, art. 21 comma 2 (ndr d.lvo 5/2/1997, nr 22, art. 21 comma 2), presuppone necessariamente la concreta individuazione delle caratteristiche, non solo qualitative ma anche quantitative dei rifiuti speciali poiché l’impatto igienico ed ambientale di un materiale di scarto non può essere valutato a prescindere dalla sua quantità
il 4 Maggio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, tributi locali
alla proposizione del ricorso per Cassazione avverso la sentenza delle commissioni tributarie regionali devono ritenersi applicabili esclusivamente le disposizioni dettate dal codice di procedura civile, e quindi, con riguardo al luogo della notificazione non già il d.lvo nr 546/1992 art. 17 ma la disciplina di cui all’art. 330 cpc.
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Caparra penitenziale soggetto ad imposta di regist
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12398 depositata…
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…
- Valido l’accordo collettivo aziendale che li
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10213 depositat…
- Non è configurabile l’aggravante del reato d
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17140 depositata il 2…