Con l’introduzione della fattura elettronica sono stati previsti ulteriori adempimenti tra cui quelli riguardanti le operazioni con l’estero che dovranno formare oggetto, salvo le eventuali esclusioni, della Comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere (c.d. Esterometro ). Tale nuovo adempimento è stato introdotto poiché le operazioni con l’estero sono escluse dall’obbligo di fatturazione elettronica. Per le operazioni attive […]
Leggi tuttoEsterometro: il nuovo obbligo per la comunicazione delle fatture da e verso operatori non residenti ed esclusione dei minimi
il 23 Novembre, 2019in NOTIZIE, TRIBUTItags: OPERAZIONI OGGETTO DI COMUNICAZIONE
Condonabili le cartelle di pagamento emesse a seguito della liquidazione delle imposte calcolate sulla base dei dati forniti dallo stesso contribuente
il 23 Novembre, 2019in NOTIZIE, TRIBUTItags: PROCEDURE DEFLATTIVE
Condonabili le cartelle di pagamento emesse a seguito della liquidazione delle imposte calcolate sulla base dei dati forniti dallo stesso contribuente
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 27270 depositata il 24 ottobre 2019 – Rientra nella definizione liti pendenti anche la cartella di pagamento, emessa a seguito di controllo di cui all’art. 36-bis, in quanto rappresenta il primo atto con cui l’Amministrazione ha esercitato la propria pretesa tributaria, ed anche perché va riconosciuto al contribuente di poter impugnare la cartella, anche al fine di esercitare il proprio diritto alla emendabilità, pure in sede contenziosa, della propria dichiarazione
il 23 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE
Rientra nella definizione delle liti pendenti anche la cartella di pagamento, emessa a seguito di controllo di cui all’art. 36-bis, in quanto rappresenta il primo atto con cui l’Amministrazione ha esercitato la propria pretesa tributaria, ed anche perché va riconosciuto al contribuente di poter impugnare la cartella, anche al fine di esercitare il proprio diritto alla emendabilità, pure in sede contenziosa, della propria dichiarazione
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 20 novembre 2019, n. 96/E – Istituzione dei codici tributo per consentire ai fornitori di recuperare in compensazione, tramite modello F24, gli sconti praticati in relazione alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica (c.d. ECOBONUS) e riduzione del rischio sismico (c.d. SISMABONUS), di cui rispettivamente agli articoli 14, comma 3.1 e 16, comma 1-octies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, e successive modificazioni
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 20 novembre 2019, n. 96/E Istituzione dei codici tributo per consentire ai fornitori di recuperare in compensazione, tramite modello F24, gli sconti praticati in relazione alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica (c.d. ECOBONUS) e riduzione del rischio sismico (c.d. SISMABONUS), di cui rispettivamente agli articoli 14, comma […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 novembre 2019, n. 29975 – In tema di benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, l’immobile sito in zona qualificata dallo strumento urbanistico comunale come destinata a “ville con giardino” deve essere ritenuto abitazione di lusso indipendentemente da una valutazione delle sue caratteristiche intrinseche costruttive ed occorre far riferimento alla nozione di abitazione non di lusso vigente al momento dell’acquisto e non a quello della costruzione
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
In tema di benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, l’immobile sito in zona qualificata dallo strumento urbanistico comunale come destinata a “ville con giardino” deve essere ritenuto abitazione di lusso indipendentemente da una valutazione delle sue caratteristiche intrinseche costruttive ed occorre far riferimento alla nozione di abitazione non di lusso vigente al momento dell’acquisto e non a quello della costruzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 novembre 2019, n. 30005 – Il provvedimento di riclassamento adottato ai sensi dell’art. 1, comma 335, della legge n. 311 del 2004 deve non solo indicare, in modo non tautologico e senza formule stereotipate, i fattori estrinseci idonei ad incidere, modificandoli, sui parametri del classamento, ma deve anche spiegare le ragioni per le quali quei fattori abbiano concretamente inciso su quei parametri, a tal punto da determinare il riclassamento
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
Il provvedimento di riclassamento adottato ai sensi dell’art. 1, comma 335, della legge n. 311 del 2004 deve non solo indicare, in modo non tautologico e senza formule stereotipate, i fattori estrinseci idonei ad incidere, modificandoli, sui parametri del classamento, ma deve anche spiegare le ragioni per le quali quei fattori abbiano concretamente inciso su quei parametri, a tal punto da determinare il riclassamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 novembre 2019, n. 29987 – Diritti doganali, per la base imponibile al prezzo effettivamente pagato o da pagare devono essere aggiunti i corrispettivi o diritti di licenza soltanto nel caso in cui tale pagamento, da un lato, si riferisca alle merci oggetto della valutazione e, dall’altro, costituisca una condizione di vendita di tali merci
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
Diritti doganali, per la base imponibile al prezzo effettivamente pagato o da pagare devono essere aggiunti i corrispettivi o diritti di licenza soltanto nel caso in cui tale pagamento, da un lato, si riferisca alle merci oggetto della valutazione e, dall’altro, costituisca una condizione di vendita di tali merci
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 novembre 2019, n. 29986 – Il valore in dogana delle merci importate è, di regola, il valore di transazione, ossia il prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci quando siano vendute per l’esportazione a destinazione del territorio doganale dell’Unione, fatte salve, però, le rettifiche da effettuare conformemente all’articolo 32 di tale codice
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
il valore in dogana delle merci importate è, di regola, il valore di transazione, ossia il prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci quando siano vendute per l’esportazione a destinazione del territorio doganale dell’Unione, fatte salve, però, le rettifiche da effettuare conformemente all’articolo 32 di tale codice
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