CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 ottobre 2021, n. 28162 Rapporto di lavoro – Sospensione dal servizio e dalla retribuzione – Spostamenti dalla sede normale di lavoro – Prova -Mancata autorizzazione all’utilizzo dei mezzi Premesso che il Tribunale di Catanzaro, in funzione di giudice del lavoro, parzialmente accogliendo le domande di A.P., guardia particolare giurata […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 ottobre 2021, n. 28162 – Sospensione dal servizio e dalla retribuzione – Spostamenti dalla sede normale di lavoro
il 18 Ottobre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 ottobre 2021, n. 27935 – Licenziamento per giusta causa – Comunicazione oltre il termine di presentazione delle deduzioni da parte del lavoratore
il 18 Ottobre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 ottobre 2021, n. 27935 Licenziamento per giusta causa – Comunicazione oltre il termine di presentazione delle deduzioni da parte del lavoratore – Violazione CCNL Rilevato che 1. il giudice del lavoro di Brindisi rigettò il ricorso in opposizione di S. ASL BR s.r.l. avverso la ordinanza ex art.1, comma […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 ottobre 2021, n. 28166 – Regime sanzionatorio in caso di violazione inerente la mancata fruizione dei riposi giornalieri
il 18 Ottobre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 ottobre 2021, n. 28166 Rapporto di lavoro – Mancata fruizione dei riposi giornalieri – Violazione da parte del datore di lavoro – Regime sanzionatorio Fatti di causa Con sentenza del 22 marzo 2017, la Corte d’Appello di Milano chiamata a pronunziarsi sul gravame avverso la decisione resa dal Tribunale […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 ottobre 2021, n. 28359 – La decadenza dalle agevolazioni contributive stabilita dall’art. 16 l. n. 196/97 (apprendistato), può ritenersi realizzata, e per tutto il periodo di durata del contratto, solo nel caso in cui, sulla base della concreta vicenda, l’inadempimento abbia un’obiettiva rilevanza, concretizzandosi nella totale mancanza di formazione, teorica e pratica, ovvero in una attività formativa carente o inadeguata rispetto agli obiettivi indicati nel progetto di formazione e quindi trasfusi nel contratto
il 18 Ottobre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: ASSUNZIONI AGEVOLATE, cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
La decadenza dalle agevolazioni contributive stabilita dall’art. 16 l. n. 196/97 (apprendistato), può ritenersi realizzata, e per tutto il periodo di durata del contratto, solo nel caso in cui, sulla base della concreta vicenda, l’inadempimento abbia un’obiettiva rilevanza, concretizzandosi nella totale mancanza di formazione, teorica e pratica, ovvero in una attività formativa carente o inadeguata rispetto agli obiettivi indicati nel progetto di formazione e quindi trasfusi nel contratto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 ottobre 2021, n. 28358 – Termine di prescrizione per la presentazione della domanda di restituzione dei contributi
il 18 Ottobre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 ottobre 2021, n. 28358 Eventi alluvionali – Pagamento dei contributi – Restituzione degli importi versati – Termine di prescrizione Fatto RILEVATO CHE: 1. la Corte d’appello di Genova, previa riunione di due procedimenti, confermando la decisione del Tribunale di Savona resa nel giudizio tra la società F.S. s.p.a. e […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 ottobre 2021, n. 27924 – L’errore rilevante ex art. 395 n.4 cod. proc. civ. consiste nella erronea percezione dei fatti di causa che abbia indotto la supposizione della esistenza o della inesistenza di un fatto la cui verità è incontestabilmente esclusa o accertata dagli atti di causa, a condizione che il fatto oggetto dell’asserito errore non abbia costituito materia del dibattito processuale su cui la pronuncia contestata abbia statuito
il 15 Ottobre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
L’errore rilevante ex art. 395 n.4 cod. proc. civ. consiste nella erronea percezione dei fatti di causa che abbia indotto la supposizione della esistenza o della inesistenza di un fatto la cui verità è incontestabilmente esclusa o accertata dagli atti di causa, a condizione che il fatto oggetto dell’asserito errore non abbia costituito materia del dibattito processuale su cui la pronuncia contestata abbia statuito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 ottobre 2021, n. 27937 – Nel ricorso in cassazione costituisce onere del ricorrente operare una sintesi del fatto sostanziale e processuale, funzionale alla piena comprensione e valutazione delle censure, al fine di evitare di delegare alla Corte un’attività, consistente nella lettura integrale di atti e documenti assemblati, finalizzata alla selezione di ciò che effettivamente rileva ai fini della decisione, che, inerendo al contenuto del ricorso, è di competenza della parte ricorrente
il 15 Ottobre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Nel ricorso in cassazione costituisce onere del ricorrente operare una sintesi del fatto sostanziale e processuale, funzionale alla piena comprensione e valutazione delle censure, al fine di evitare di delegare alla Corte un’attività, consistente nella lettura integrale di atti e documenti assemblati, finalizzata alla selezione di ciò che effettivamente rileva ai fini della decisione, che, inerendo al contenuto del ricorso, è di competenza della parte ricorrente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 ottobre 2021, n. 27934 – Il preavviso non ha efficacia reale, ma ha efficacia obbligatoria, con la conseguenza che nel caso in cui una delle parti eserciti la facoltà di recedere con effetto immediato, il rapporto si risolve altrettanto immediatamente, con l’unico obbligo della parte recedente di corrispondere l’indennità sostitutiva e senza che da tale momento possano avere influenza eventuali avvenimenti sopravvenuti, a meno che la parte recedente, nell’esercizio di un suo diritto potestativo, acconsenta, avendone interesse, alla continuazione del rapporto lavorativo, protraendone l’efficacia sino al termine del periodo di preavviso
il 15 Ottobre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Il preavviso non ha efficacia reale, ma ha efficacia obbligatoria, con la conseguenza che nel caso in cui una delle parti eserciti la facoltà di recedere con effetto immediato, il rapporto si risolve altrettanto immediatamente, con l’unico obbligo della parte recedente di corrispondere l’indennità sostitutiva e senza che da tale momento possano avere influenza eventuali avvenimenti sopravvenuti, a meno che la parte recedente, nell’esercizio di un suo diritto potestativo, acconsenta, avendone interesse, alla continuazione del rapporto lavorativo, protraendone l’efficacia sino al termine del periodo di preavviso
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