L’acquisto dell’area è funzionale alla costruzione del fabbricato, il relativo investimento potrà integrare i presupposti dell’agevolazione soltanto con la completa realizzazione del fabbricato e che, prima di questo momento, il costo dell’area potrà fruire del beneficio fiscale soltanto in misura corrispondente al rapporto tra il costo relativo alla quota-parte dei lavori effettuati (o stato avanzamento lavori) al termine di ciascun periodo d’imposta agevolato e l’ammontare complessivo del costo preventivato per l’intera costruzione sull’area
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 luglio 2020, n. 15512 – L’acquisto dell’area è funzionale alla costruzione del fabbricato, il relativo investimento potrà integrare i presupposti dell’agevolazione soltanto con la completa realizzazione del fabbricato e che, prima di questo momento, il costo dell’area potrà fruire del beneficio fiscale soltanto in misura corrispondente al rapporto tra il costo relativo alla quota-parte dei lavori effettuati (o stato avanzamento lavori) al termine di ciascun periodo d’imposta agevolato e l’ammontare complessivo del costo preventivato per l’intera costruzione sull’area
il 25 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2020, n. 15371 – Legittimità della successiva introduzione del limite di copertura del credito di imposta per spese di ricerca e sviluppo per la cd. innovazione del prodotto
il 25 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2020, n. 15371 Tributi – Credito di imposta per spese di ricerca e sviluppo per la cd. innovazione del prodotto – Art. 1, co. 280-283, della Legge n. 296 del 2006 – Successiva introduzione del limite di copertura – Art. 29 del d.l. n. 185 del 2008 – […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2020, n. 15363 – Condizioni per l’utilizzo in compensazione del credito Iva infragruppo
il 25 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2020, n. 15363 Tributi – IVA – Liquidazione di gruppo – Credito Iva infragruppo – Utilizzo in compensazione – Condizioni Fatti di causa La società contribuente, la quale aveva optato per la liquidazione dell’IVA di gruppo a termini dell’art. 73, comma 3, d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2020, n. 15358 – Non revocabilità dell’opzione del regime opzionale ex art. 1 del d.lgs. n. 358/1997
il 25 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2020, n. 15358 Tributi – Conferimento intracomunitario di ramo d’azienda – Regime opzionale ex art. 1 del d.lgs. n. 358/1997 – Emersione di plusvalenza affrancata – Revocabilità dell’opzione – Esclusione Fatti di causa Con sentenza n. 2892/65/2015, depositata il 25 giugno 2015, non notificata, la Commissione tributaria regionale […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 luglio 2020, n. 15009 – In tema di imposte sui redditi e sul valore aggiunto è valido l’avviso di accertamento che non menzioni le osservazioni presentate dal contribuente ai sensi dell’art. 12, comma 7, della l. n. 212 del 2000, atteso che la nullità consegue solo alle irregolarità per cui essa sia espressamente prevista dalla legge, oppure, in difetto di previsione, allorché ricorra una lesione di specifici diritti o garanzie tali da impedire la produzione di effetti da parte dell’atto cui ineriscono
il 25 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In tema di imposte sui redditi e sul valore aggiunto è valido l’avviso di accertamento che non menzioni le osservazioni presentate dal contribuente ai sensi dell’art. 12, comma 7, della l. n. 212 del 2000, atteso che la nullità consegue solo alle irregolarità per cui essa sia espressamente prevista dalla legge, oppure, in difetto di previsione, allorché ricorra una lesione di specifici diritti o garanzie tali da impedire la produzione di effetti da parte dell’atto cui ineriscono
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 15599 depositata il 22 luglio 2020 – In tema di imposte sui redditi e di Irap sono deducibili i costi delle operazioni soggettivamente inesistenti – inseriti o meno in una frode carosello – per il solo fatto che siano stati sostenuti, anche nell’ipotesi in cui l’acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni
il 25 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di imposte sui redditi e di Irap sono deducibili i costi delle operazioni soggettivamente inesistenti – inseriti o meno in una frode carosello – per il solo fatto che siano stati sostenuti, anche nell’ipotesi in cui l’acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni, salvo che si tratti di costi in contrasto con i principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza e determinabilità oppure di costi relativi a beni o servizi direttamente utilizzati per il compimento di un delitto non colposo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2020, n. 15383 – Utilizzo di fatture per operazioni inesistenti in relazione al commercio di autoveicoli in ambito intracomunitario
il 24 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2020, n. 15383 Tributi – IVA – Accertamento – Commercio di autoveicoli in ambito intracomunitario – Fatture per operazioni soggettivamente inesistenti – Consapevolezza del cessionario – Presunzioni – Onere di prova contraria Ritenuto in fatto A seguito di controllo fiscale e in recepimento delle risultanze di un pvc […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2020, n. 15377 – Nullità della cartella di pagamento notificata all’ex amministratore di una società estinta nel caso in cui venga direttamente dedotto l’obbligazione tributaria accertata nei confronti della società, notificando, tuttavia, la cartella al ricorrente in proprio
il 24 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
Nullità della cartella di pagamento notificata all’ex amministratore di una società estinta nel caso in cui venga direttamente dedotto l’obbligazione tributaria accertata nei confronti della società, notificando, tuttavia, la cartella al ricorrente in proprio
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Non è configurabile l’aggravante del reato d
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17140 depositata il 2…
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…
- Nell’eccezione di prescrizione, in materia t
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6289 deposi…
- Processo tributario: L’Agenzia delle entrate Risco
L’Agenzia delle entrate Riscossione può essere difesa da avvocati di libero foro…
- Il reato di bancarotta fraudolente documentale per
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 16414 depositata il 1…