Nell’affitto o usufrutto di aziende se non sussiste atto di cessione delle rimanenze dal concedente in locazione al locatario, specularmente non sussiste atto di cessione parimenti rilevante a fini IVA nella direzione inversa, vale a dire in sede di restituzione delle rimanenze dal locatario al proprietario dell’azienda
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 luglio 2020, n. 14864 – Nell’affitto o usufrutto di aziende se non sussiste atto di cessione delle rimanenze dal concedente in locazione al locatario, specularmente non sussiste atto di cessione parimenti rilevante a fini IVA nella direzione inversa, vale a dire in sede di restituzione delle rimanenze dal locatario al proprietario dell’azienda
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 luglio 2020, n. 14859 – Le operazioni soggettivamente inesistenti si presumono provate dalla mancanza di una struttura aziendale idonea a produrre latte e dalle dichiarazioni di terzi
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Le operazioni soggettivamente inesistenti si presumono provate dalla mancanza di una struttura aziendale idonea a produrre latte e dalle dichiarazioni di terzi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 luglio 2020, n. 14940 – La sentenza impugnata è nulla perché resa in violazione del litisconsorzio necessario tra la società ed i soci è tale nullità è rilevabile anche d’ufficio
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La sentenza impugnata è nulla perché resa in violazione del litisconsorzio necessario tra la società ed i soci è tale nullità è rilevabile anche d’ufficio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 luglio 2020, n. 14867 – In tema di imposta sui redditi d’impresa, il principio dell’inerenza esprime la riferibilità dei costi sostenuti all’attività d’impresa, anche in via indiretta, potenziale o in proiezione futura, escludendo i costi che si collocano in una sfera ad essa estranea
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In tema di imposta sui redditi d’impresa, il principio dell’inerenza esprime la riferibilità dei costi sostenuti all’attività d’impresa, anche in via indiretta, potenziale o in proiezione futura, escludendo i costi che si collocano in una sfera ad essa estranea
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 14572 depositata il 9 luglio 2020 – In tema di imposta sui redditi è configurabile una plusvalenza tassabile anche nel caso di cessione a titolo oneroso di azienda a fronte della costituzione di una rendita vitalizia da rilevare, per il cessionario, esclusivamente secondo il regime proprio del valore di avviamento (previa sua iscrizione all’attivo di bilancio nei limiti del costo di acquisizione ex art. 2426 c.c., n. 6)), e del suo ammortamento (art. 103 T.U.I.R.)
il 19 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In tema di imposta sui redditi è configurabile una plusvalenza tassabile anche nel caso di cessione a titolo oneroso di azienda a fronte della costituzione di una rendita vitalizia da rilevare, per il cessionario, esclusivamente secondo il regime proprio del valore di avviamento (previa sua iscrizione all’attivo di bilancio nei limiti del costo di acquisizione ex art. 2426 c.c., n. 6)), e del suo ammortamento (art. 103 T.U.I.R.)
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 luglio 2020, n. 14848 – In tema di ricorso per cassazione, la censura ex art. 360, primo comma, n. 3, c.p.c., può concernere anche la violazione di disposizioni emanate dopo la pubblicazione della sentenza impugnata, ove retroattive e, quindi, applicabili al rapporto dedotto, atteso che non richiede necessariamente un errore, avendo ad oggetto il giudizio di legittimità non l’operato del giudice, ma la conformità della decisione adottata all’ordinamento giuridico
il 19 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
In tema di ricorso per cassazione, la censura ex art. 360, primo comma, n. 3, c.p.c., può concernere anche la violazione di disposizioni emanate dopo la pubblicazione della sentenza impugnata, ove retroattive e, quindi, applicabili al rapporto dedotto, atteso che non richiede necessariamente un errore, avendo ad oggetto il giudizio di legittimità non l’operato del giudice, ma la conformità della decisione adottata all’ordinamento giuridico
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 luglio 2020, n. 14843 – Dazi all’importazione sussiste la franchigia del carburante contenuto nei serbatoi normali dei veicoli
il 19 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 luglio 2020, n. 14843 Tributi – Dazi all’importazione – Franchigia – Carburante contenuto nei serbatoi normali dei veicoli – Eccedenze – Regime comunitario delle franchigie doganali Considerato che 1. la CTR della Lombardia ha accolto il gravame interposto da A.P. di P.F. e G. & C. s.n.c. avverso la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 luglio 2020, n. 14877 – Nel processo tributario, la motivazione di una sentenza può essere redatta “per relationem” rispetto ad altra sentenza non ancora passata in giudicato, purché resti “autosufficiente”, riproducendo i contenuti mutuati e rendendoli oggetto di autonoma valutazione critica nel contesto della diversa, anche se connessa, causa, in modo da consentire la verifica della sua compatibilità logico – giuridica mentre è, invece, nulla qualora si limiti alla mera indicazione della fonte di riferimento e non sia, pertanto, possibile individuare le ragioni poste a fondamento del dispositivo
il 16 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Nel processo tributario, la motivazione di una sentenza può essere redatta “per relationem” rispetto ad altra sentenza non ancora passata in giudicato, purché resti “autosufficiente”, riproducendo i contenuti mutuati e rendendoli oggetto di autonoma valutazione critica nel contesto della diversa, anche se connessa, causa, in modo da consentire la verifica della sua compatibilità logico – giuridica mentre è, invece, nulla qualora si limiti alla mera indicazione della fonte di riferimento e non sia, pertanto, possibile individuare le ragioni poste a fondamento del dispositivo
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