L’Amministrazione finanziaria non può pretendere il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione dal soggetto passivo che, non avendo materialmente immesso i beni nel deposito fiscale, si è illegittimamente avvalso del regime di sospensione di cui all’art. 50-bis, comma 4, lett. b), del d.l. n. 331 del 1993
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 ottobre 2020, n. 22819 – L’Amministrazione finanziaria non può pretendere il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione dal soggetto passivo che, non avendo materialmente immesso i beni nel deposito fiscale, si è illegittimamente avvalso del regime di sospensione di cui all’art. 50-bis, comma 4, lett. b), del d.l. n. 331 del 1993
il 26 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
Aliquota IVA lenti a contatto colorate – Risposta 20 ottobre 2020, n. 488 dell’Agenzia delle Entrate
il 26 Ottobre, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 20 ottobre 2020, n. 488 Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Aliquota IVA lenti a contatto colorate Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito ALFA Gmbh (in seguito, “ALFA”, “Società” o “Istante”), con sede legale in un Paese […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 21999 depositata il 12 ottobre 2020 – Il diritto al rimborso non sorge con la formale emissione della nota di variazione in attivo ma trova la sua genesi nel mancato soddisfacimento del credito vantato del cedente, evento che, nella fattispecie in esame, ha avuto definitiva certificazione con la chiusura della procedura fallimentare apertasi in capo al cessionario debitore
il 25 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Il diritto al rimborso non sorge con la formale emissione della nota di variazione in attivo ma trova la sua genesi nel mancato soddisfacimento del credito vantato del cedente, evento che, nella fattispecie in esame, ha avuto definitiva certificazione con la chiusura della procedura fallimentare apertasi in capo al cessionario debitore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 ottobre 2020, n. 22489 – Ove vengano contestate al contribuente operazioni soggettivamente inesistenti, l’Amministrazione finanziaria ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta, dimostrando, anche in via presuntiva, in base ad elementi oggettivi e specifici, che il contribuente era a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo, usando l’ordinaria diligenza in ragione della qualità professionale ricoperta ed ove l’Amministrazione assolva a detto onere istruttorio, grava sul contribuente la prova contraria
il 23 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
Ove vengano contestate al contribuente operazioni soggettivamente inesistenti, l’Amministrazione finanziaria ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta, dimostrando, anche in via presuntiva, in base ad elementi oggettivi e specifici, che il contribuente era a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo, usando l’ordinaria diligenza in ragione della qualità professionale ricoperta ed ove l’Amministrazione assolva a detto onere istruttorio, grava sul contribuente la prova contraria
Leggi tuttoIVA – Esenzione per singoli servizi di gestione delle biblioteche – Art. 10, primo comma, n. 22) del d.P.R. n. 633 del 1972 – Risposta 15 ottobre 2020, n. 474 dell’Agenzia delle Entrate
il 20 Ottobre, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 15 ottobre 2020, n. 474 Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Art. 10, primo comma, n. 22) del d.P.R. n. 633 del 1972 – IVA – Esenzione per singoli servizi di gestione delle biblioteche Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 15 ottobre 2020, n. C-335/19 – L’articolo 90 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006 osta a una normativa nazionale che subordina la riduzione della base imponibile dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) alla condizione che, alla data della cessione del bene o della prestazione di servizi nonché al giorno precedente la data di presentazione della rettifica della dichiarazione fiscale volta a beneficiare di tale riduzione, il debitore sia registrato quale soggetto passivo dell’IVA e non sia sottoposto a procedura di insolvenza o di liquidazione e che, al giorno precedente la data di presentazione della rettifica della dichiarazione fiscale, il creditore sia anch’esso ancora registrato quale soggetto passivo dell’IVA
il 20 Ottobre, 2020in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
L’articolo 90 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006 osta a una normativa nazionale che subordina la riduzione della base imponibile dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) alla condizione che, alla data della cessione del bene o della prestazione di servizi nonché al giorno precedente la data di presentazione della rettifica della dichiarazione fiscale volta a beneficiare di tale riduzione, il debitore sia registrato quale soggetto passivo dell’IVA e non sia sottoposto a procedura di insolvenza o di liquidazione e che, al giorno precedente la data di presentazione della rettifica della dichiarazione fiscale, il creditore sia anch’esso ancora registrato quale soggetto passivo dell’IVA
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 ottobre 2020, n. 22044 – Il diritto alla detrazione iva può essere negato nel caso in cui si dimostri, alla luce di elementi oggettivi e sempre senza esigere dal soggetto passivo verifiche che non gli incombono, che tale soggetto passivo sapeva o avrebbe dovuto sapere che l’operazione in base alla quale egli intende operare la detrazione si iscriveva in un’evasione dell’IVA, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare
il 20 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, TUIR
Il diritto alla detrazione iva può essere negato nel caso in cui si dimostri, alla luce di elementi oggettivi e sempre senza esigere dal soggetto passivo verifiche che non gli incombono, che tale soggetto passivo sapeva o avrebbe dovuto sapere che l’operazione in base alla quale egli intende operare la detrazione si iscriveva in un’evasione dell’IVA, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare
Leggi tuttoStrumentazione per accesso vascolare – Aghi e provette sterili – Articolo 124 d.l. Rilancio – Risposta 14 ottobre 2020 n. 470 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Ottobre, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 14 ottobre 2020 n. 470 Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Articolo 124 d.l. Rilancio – Strumentazione per accesso vascolare – Aghi e provette sterili Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito ALFA (di seguito, “Società”, “Istante” o […]
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