L’omessa notifica dell’attribuzione o rettifica della rendita catastale, adottata successivamente al 31 dicembre 1999, ne preclude l’utilizzabilità ai fini della determinazione della base imponibile dell’ICI
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per la CAMPANIA – Sentenza 03 febbraio 2020, n. 1033 – L’omessa notifica dell’attribuzione o rettifica della rendita catastale, adottata successivamente al 31 dicembre 1999, ne preclude l’utilizzabilità ai fini della determinazione della base imponibile dell’ICI
il 18 Aprile, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: ATTI IMPOSITIVI, COMMISSIONI TRIBUTARIE, tributi locali
COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE PESARO – Sentenza 18 marzo 2020, n. 70 – L’occupazione medesima debba considerarsi propria del ente concessionario e vada, dunque, assoggettata alla tassa ai sensi dell’art. 38, comma 2 del d.lgs n.507 del 1993 in quanto la società concessionaria è l’esecutrice della progettazione e della realizzazione dell’opera pubblica per cui l’esenzione prevista dall’art. 49, lett.a) del citato decreto non spetta in quanto non si configura l’occupazione da parte dello Stato
il 15 Aprile, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, COMMISSIONI TRIBUTARIE, tributi locali
L’occupazione medesima debba considerarsi propria del ente concessionario e vada, dunque, assoggettata alla tassa ai sensi dell’art. 38, comma 2 del d.lgs n.507 del 1993 in quanto la società concessionaria è l’esecutrice della progettazione e della realizzazione dell’opera pubblica per cui l’esenzione prevista dall’art. 49, lett.a) del citato decreto non spetta in quanto non si configura l’occupazione da parte dello Stato
Leggi tuttoL’avviso di accertamento ICI è nullo se non reca la sottoscrizione del capo dell’ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato
il 15 Aprile, 2020in NOTIZIE, TRIBUTItags: ATTI IMPOSITIVI, tributi locali
La Corte di cassazione con la sentenza n. 6697 depositata il 10 marzo 2020 intervenendo in tema validità dell’atto impositivo ai fini ICI ha ribadito che “L’avviso di accertamento è nullo, ai sensi del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, art. 42, se non reca la sottoscrizione del capo dell’ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 6697 depositata il 10 marzo 2020 – La sottoscrizione dell’avviso di accertamento, atto della P.A. a rilevanza esterna, da parte di un funzionario diverso da quello istituzionalmente competente a sottoscriverlo, ovvero da parte di un soggetto da detto funzionario non validamente ed efficacemente delegato, non soddisfa il requisito di sottoscrizione previsto, ed è nullo
il 15 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
La sottoscrizione dell’avviso di accertamento, atto della P.A. a rilevanza esterna, da parte di un funzionario diverso da quello istituzionalmente competente a sottoscriverlo, ovvero da parte di un soggetto da detto funzionario non validamente ed efficacemente delegato, non soddisfa il requisito di sottoscrizione previsto, ed è nullo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 marzo 2020, n. 7502 – In tema di ICI, il requisito oggettivo necessario ai fini dell’esenzione prevista dall’art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 504 del 1992 – costituito dallo svolgimento esclusivo nell’immobile di attività di natura ricettiva senza le modalità di un’attività commerciale – va accertato in concreto, con onere probatorio a carico del contribuente
il 1 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
In tema di ICI, il requisito oggettivo necessario ai fini dell’esenzione prevista dall’art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 504 del 1992 – costituito dallo svolgimento esclusivo nell’immobile di attività di natura ricettiva senza le modalità di un’attività commerciale – va accertato in concreto, con onere probatorio a carico del contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2020, n. 6796 – In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI) l’obbligo di motivazione dell’accertamento deve ritenersi adempiuto tutte le volte in cui il contribuente sia stato posto in grado di conoscere la pretesa tributaria nei suoi elementi essenziali e, quindi, a contestare efficacemente l'”an” ed il “quantum” dell’imposta
il 1 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI) l’obbligo di motivazione dell’accertamento deve ritenersi adempiuto tutte le volte in cui il contribuente sia stato posto in grado di conoscere la pretesa tributaria nei suoi elementi essenziali e, quindi, a contestare efficacemente l'”an” ed il “quantum” dell’imposta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 marzo 2020, n. 6701 – Qualora il Comune, in applicazione del D.Lgs. n. 446 del 1997, art. 52, che regola la potestà regolamentare generale, affidi il servizio non solo di riscossione delle imposte locali, ma anche di accertamento, mediante apposita convenzione, ai soggetti terzi indicati nella norma suddetta, quest’ultimo potere spetta al soggetto concessionario e non al Comune con conseguenza, non solo la legittimazione sostanziale, ma anche la legittimazione processuale per le controversie che involgono tali materie
il 1 Aprile, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, tributi locali
Qualora il Comune, in applicazione del D.Lgs. n. 446 del 1997, art. 52, che regola la potestà regolamentare generale, affidi il servizio non solo di riscossione delle imposte locali, ma anche di accertamento, mediante apposita convenzione, ai soggetti terzi indicati nella norma suddetta, quest’ultimo potere spetta al soggetto concessionario e non al Comune con conseguenza, non solo la legittimazione sostanziale, ma anche la legittimazione processuale per le controversie che involgono tali materie
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 marzo 2020, n. 6714 – Il presupposto dell’imposta sulle concessioni di beni del demanio non coincide con il fatto oggettivo del rilascio della concessione da parte dell’autorità statale, ma piuttosto va collegato all’utilizzo da parte del concessionario di beni del demanio e del patrimonio indisponibile dello Stato, assumendo rilievo il fatto oggettivo della relazione materiale concretamente instaurata con la cosa
il 1 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
Il presupposto dell’imposta sulle concessioni di beni del demanio non coincide con il fatto oggettivo del rilascio della concessione da parte dell’autorità statale, ma piuttosto va collegato all’utilizzo da parte del concessionario di beni del demanio e del patrimonio indisponibile dello Stato, assumendo rilievo il fatto oggettivo della relazione materiale concretamente instaurata con la cosa
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