AGENZIA DELLE ENTRATE – Principio di diritto 12 febbraio 2019, n. 3 Articolo 60 decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50. Trattamento fiscale dei proventi derivanti da diritti patrimoniali rafforzati La mancata integrazione da parte degli amministratori di società della percentuale di investimento minimo dell’1% di cui alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 60 del […]
Leggi tuttoTrattamento fiscale dei proventi derivanti da diritti patrimoniali rafforzati – Principio di diritto 12 febbraio 2019, n. 3 dell’Agenzia delle Entrate
il 14 Febbraio, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 febbraio 2019, n. 4209 – In tema di Imposte sul redditi d’impresa, per la determinazione della plusvalenza realizzata con la vendita di un Immobile, al sensi dell’art. 54 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, è valsa sempre la regola per cui occorre avere riguardo alla differenza fra il prezzo di cessione e quello di acquisto
il 14 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
qualora sia contestata una plusvalenza patrimoniale realizzata da un’impresa a seguito di cessione a titolo oneroso di un’unità immobiliare, l’onere di fornire la prova che l’operazione è (quanto al prezzo di vendita) parzialmente simulata, spetta all’Amministrazione finanziaria, la quale adduca l’esistenza di maggiori ricavi, e può essere adempiuto, ai sensi dell’art. 39, primo comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, anche sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti
Leggi tuttoCompetenze erogate per collaudo tecnico amministrativo a dirigenti ministeriali – Risposta 12 febbraio 2019, n. 37 dell’Agenzia delle Entrate
il 13 Febbraio, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 12 febbraio 2019, n. 37 Reddito di lavoro dipendente – Competenze erogate per collaudo tecnico amministrativo a dirigenti ministeriali – art. 24 d.lgs. n. 165 del 2001 e art. 51, co. 1, del TUIR- Interpello articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 Quesito Il Ministero […]
Leggi tuttoRegime speciale per lavoratori impatriati – articolo 16 del d.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147 – Risposta 12 febbraio 2019, n. 32 dell’Agenzia delle Entrate
il 13 Febbraio, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 12 febbraio 2019, n. 32 Regime speciale per lavoratori impatriati – articolo 16 del d.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147 Quesito Il sig. ALFA, attualmente residente all’estero, riferisce di essersi laureato in Italia e di avere frequentato nel periodo 5 gennaio 2017-21 dicembre 2017 un corso universitario (Master MBA) presso […]
Leggi tuttoTassazione pensione estera – Chiarimenti – Risposta 12 febbraio 2019, n. 40 dell’Agenzia delle Entrate
il 13 Febbraio, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 12 febbraio 2019, n. 40 Tassazione pensione estera – Chiarimenti – Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 Con l’interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente Quesito Il Sig. XXXXXXX (di seguito, istante) è nato nel Regno Unito, dove ha vissuto per […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 febbraio 2019, n. 3400 – Il corrispettivo di cessione di studio professionale concorre alla formazione del reddito di lavoro autonomo professionale per la sola parte inerente alla cessione della clientela
il 11 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
Un regime di tassazione specifico per i corrispettivi di tali cessioni è stato introdotto solo dall’art. 36, comma 29, del d.l. n. 223 del 2006, che, nell’inserire il comma 1-quater, all’art. 54 del Testo Unico delle imposte sui redditi, di cui al d.P.R. n. 917 del 1986, norma che disciplina il reddito da lavoro autonomo, ha previsto espressamente che “concorrono a formare il reddito (di lavoro autonomo) i corrispettivi percepiti a seguito di cessione della clientela o di elementi immateriali comunque riferibili all’attività artistica o professionale”.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 febbraio 2019, n. 3632 – Natura non reddituale dell’indennità di risarcimento danno per perdita di chances
il 10 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, TUIR
in tema di imposte sui redditi, in base all’art. 6, comma 2, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (nel testo applicabile “ratione temporis”), le somme percepite dal contribuente a titolo risarcitorio sono soggette a imposizione soltanto se, e nei limiti in cui, risultino destinate a reintegrare un danno concretatosi nella mancata percezione di redditi, mentre non costituiscono reddito imponibile nell’ipotesi in cui esse tendano a riparare un pregiudizio di natura diversa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 febbraio 2019, n. 3390 – Ai fini fiscali un’area è da considerarsi fabbricabile, se utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale o ad una sua variante adottati dal Comune, indipendentemente dall’approvazione della regione e dall’adozione degli strumenti attuativi
il 9 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, NOTIFICHE, TUIR
qualora la notificazione di un atto di impugnazione, tempestivamente consegnato all’ufficiale giudiziario o inoltrato a mezzo ufficio postale, non si sia perfezionata per cause non imputabili al notificante,come, nel caso quale preso in disamina, di avvenuto trasferimento del difensore domiciliatario, non conosciuto dal notificante, e quest’ultimo abbia appreso, solo, all’esito della prima tentata notifica il nuovo domicilio del procuratore, il procedimento notificatorio non può ritenersi esaurito, ed il notificante non incorre in alcuna decadenza, ove provveda con sollecita diligenza (da valutarsi secondo un principio di ragionevolezza) a rinnovare la richiesta di notificazione, non avendo rilievo la circostanza che quest’ultima si perfezioni successivamente allo spirare del termine per proporre gravame; a ciò aggiungasi che, comunque, la variazione del domicilio eletto se non comunicata alla controparte è inefficace ex art. 17 del d.lgs. n.546 del 1992, applicabile anche al ricorso per cassazione ai sensi degli artt. 49 e 62 dello stesso decreto legislativo (
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