CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 marzo 2015, n. C-266/13 LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE – ACCORDO TRA LA COMUNITA’ EUROPEA ED I SUOI STATI MEMBRI, DA UNA PARTE, E LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA, DALL’ALTRA, SULLA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE – CITTADINO DI UNO STATO MEMBRO, NEL QUALE RISIEDE, ASSUNTO COME LAVORATORE SUBORDINATO A BORDO DI UNA NAVE […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 marzo 2015, n. C-266/13 – Il regolamento Cee n. 1408/71, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati dev’essere interpretato nel senso che è soggetto alla legislazione dello Stato in cui ha sede il suo datore di lavoro
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 14 aprile 2015, n. C-527/13 – L’art. 4 §. 1 direttiva 79/7/Cee, sulla graduale attuazione del principio di parità di trattamento tra gli uomini e le donne in materia di sicurezza sociale, deve essere interpretato nel senso che non osta a una normativa nazionale ai sensi della quale le interruzioni contributive, presenti nel periodo di riferimento per il calcolo di una pensione contributiva di invalidità e successive a un impiego a tempo parziale, sono prese in considerazione utilizzando le basi contributive minime vigenti e applicando a queste ultime il coefficiente riduttore relativo a detto impiego
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 14 aprile 2015, n. C-527/13 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – LAVORATORI DI SESSO MASCHILE E LAVORATORI DI SESSO FEMMINILE – PARITA’ DI TRATTAMENTO IN MATERIA DI PREVIDENZA SOCIALE – CALCOLO DELLE PRESTAZIONI – SISTEMA DI INTEGRAZIONE DELLE LACUNE CONTRIBUTIVE – LAVORATORI A TEMPO PARZIALE E LAVORATORI A TEMPO PIENO Sentenza 1 La domanda […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-111/14 – Il principio di neutralità dell’imposta sul valore aggiunto dev’essere interpretato nel senso che osta a una disposizione nazionale che consente all’amministrazione tributaria di negare al prestatore di servizi il rimborso di tale imposta, da questi assolta, quando non è stato riconosciuto al destinatario di tali servizi – E’ debitore dell’imposta sul valore aggiunto solo il soggetto passivo che fornisce una prestazione di servizi quando quest’ultima è fornita a partire da un’organizzazione stabile situata nello Stato membro in cui tale imposta è dovuta
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-111/14 SISTEMA COMUNE D’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO – DIRETTIVA 2006/112/CE – PRINCIPIO DELLA NEUTRALITA’ FISCALE – PERSONA DEBITRICE DELL’IVA – LIQUIDAZIONE ERRATA DELL’IVA DA PARTE DEL DESTINATARIO – ASSOGGETTAMENTO ALL’IVA DEL PRESTATORE DI SERVIZI – DINIEGO DI CONCESSIONE DEL RIMBORSO DELL’IVA AL PRESTATORE DI SERVIZI 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-382/13 – L’art. 13, § 2, lett. a), del regolamento (Cee) n. 1408/71 sull’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari è assoggettato alla normativa dello Stato di occupazione tanto per i giorni in cui egli svolge un’attività subordinata, quanto per quelli in cui non la svolge
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-382/13 LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE DEI LAVORATORI MIGRANTI – LAVORO OCCASIONALE IN UNO STATO MEMBRO DIVERSO DALLO STATO DI RESIDENZA – LEGISLAZIONE APPLICABILE – RIFIUTO DI CONCEDERE ASSEGNI FAMILIARI E RIDUZIONE DELLA PENSIONE DI VECCHIAIA DA PARTE DELLO STATO DI RESIDENZA 1 La domanda di pronuncia […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-38 – La direttiva n. 2008/115/Ce recante norme e procedure comuni applicabili negli stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IMMIGRAZIONE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-38 LAVORO – SPAZIO DI LIBERTA’, SICUREZZA E GIUSTIZIA – NORME E PROCEDURE COMUNI IN MATERIA DI RIMPATRIO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E’ IRREGOLARE – NORMATIVA NAZIONALE CHE IMPONE, IN CASO DI SOGGIORNO IRREGOLARE, A SECONDA DELLE CIRCOSTANZE, O UN’AMMENDA O L’ALLONTANAMENTO […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 30 aprile 2015, n. C-80/14 – La nozione di “stabilimento” contenuta nell’art. 1, §. 1, comma 1, lett. a), ii), della direttiva 98/59/Ce, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri in materia di licenziamenti collettivi, deve essere interpretata on osta a una normativa nazionale che preveda un obbligo di informazione e di consultazione dei lavoratori in caso di licenziamento, nel corso di un periodo di 90 giorni, di almeno 20 lavoratori di un particolare stabilimento di un’impresa, e non quando il numero complessivo di licenziamenti in tutti gli stabilimenti o in taluni stabilimenti di un’impresa nel corso del medesimo periodo raggiunge o supera la soglia di 20 lavoratori
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, licenziamenti
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 30 aprile 2015, n. C-80/14 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – POLITICA SOCIALE – LICENZIAMENTI COLLETTIVI – NOZIONE DI “STABILIMENTO” – MODALITA’ DI CALCOLO DEL NUMERO DI LAVORATORI LICENZIATI La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 1, paragrafo 1, primo comma, lettera a), della direttiva 98/59/CE del Consiglio, del 20 luglio […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 4 giugno 2015, n. C-579/13 – La direttiva 2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo e, in particolare, gli articoli 5, paragrafo 2, e 11, paragrafo 1, della stessa non ostano ad una normativa nazionale che imponga ai cittadini di paesi terzi che godano già dello status di soggiornanti di lungo periodo l’obbligo di superare un esame di integrazione civica, a pena di ammenda
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IMMIGRAZIONE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 4 giugno 2015, n. C-579/13 LAVORO – STATUS DEI CITTADINI DI PAESI TERZI CHE SIANO SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO – OBBLIGO D’INTEGRAZIONE CIVICA, ATTESTATA DA UN ESAME, A PENA DI AMMENDA – NORMATIVA NAZIONALE 1. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione degli articoli 5, paragrafo 2, e 11, […]
Leggi tuttoInterposizione fittizia ed elusione fiscale: presupposti per la contestazione – differenza tra interposizione fittizia ed elusione – Cassazione sentenza n. 12317 del 2017
il 13 Giugno, 2017in NOTIZIE, TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, ELUSIONE
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12317 depositata il 17 maggio 2017 intervenendo in tema di interposizione fittizia ed elusione fiscale ha affermato che la donazione di un immobile fatta ai figli o comunque a prossimi congiunti, pochi giorni prima della vendita ad un terzo, successivamente eseguita da questi ultimi, i beneficiari della […]
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