CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 dicembre 2018, n. 32759 Licenziamento – Accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro – Collaboratori esterni – Divieto di accesso alla sede aziendale – Politica aziendale – Autorizzazione Rilevato che con sentenza in data 11 – 14 giugno 2017 numero 1342 la Corte d’appello di Milano – giudice […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 dicembre 2018, n. 32759 – Licenziamento – Accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro
il 20 Dicembre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 dicembre 2018, n. 32758 – In tema di rimborso sulle imposte dei redditi, ai sensi dell’art. 38 del d.P.R. n. 602 del 1973, sono legittimati a richiedere all’Amministrazione finanziaria il rimborso della somma non dovuta e ad impugnare l’eventuale rifiuto dinanzi al giudice tributario sia il soggetto che ha effettuato il versamento sia il percipiente le somme assoggettate a ritenuta
il 20 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
in tema di rimborso sulle imposte dei redditi, ai sensi dell’art. 38 del d.P.R. n. 602 del 1973, sono legittimati a richiedere all’Amministrazione finanziaria il rimborso della somma non dovuta e ad impugnare l’eventuale rifiuto dinanzi al giudice tributario sia il soggetto che ha effettuato il versamento (cd. “sostituto d’imposta”), sia il percipiente le somme assoggettate a ritenuta (“cd. sostituito”)
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 dicembre 2018, n. 32712 – In tema di riscossione di contributi e di premi assicurativi, il giudice dell’opposizione alla cartella esattoriale che ritenga illegittima l’iscrizione a ruolo non può limitarsi a dichiarare tale illegittimità
il 20 Dicembre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE
«in tema di riscossione di contributi e di premi assicurativi, il giudice dell’opposizione alla cartella esattoriale che ritenga illegittima l’iscrizione a ruolo non può limitarsi a dichiarare tale illegittimità, ma deve esaminare nel merito la fondatezza della domanda di pagamento dell’istituto previdenziale, valendo gli stessi principi che governano l’opposizione a decreto ingiuntivo»
Leggi tuttoCORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 07 dicembre 2018, n. 231 – Iscrizioni nel certificato generale e nel certificato penale, richiesti dall’interessato, dell’ordinanza di sospensione del processo con messa alla prova dell’imputato e della sentenza di estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova
il 20 Dicembre, 2018in CORTE COSTITUZIONALEtags: CORTE COSTITUZIONALE
CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 07 dicembre 2018, n. 231 Casellario giudiziale ‒ Iscrizioni nel certificato generale e nel certificato penale, richiesti dall’interessato, dell’ordinanza di sospensione del processo con messa alla prova dell’imputato e della sentenza di estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova (artt. 464-quater e 464-septies del codice di procedura penale) […]
Leggi tuttoMINISTERO INTERNO – Nota 28 novembre 2018, n. 16419 – Richiesta chiarimenti su art. 1, comma 1122 lett. i) della Legge 27/12/2017 n. 205 – Proroga alberghi – Termine per la presentazione della SCIA parziale entro il 1° dicembre 2018.
il 20 Dicembre, 2018in lavorotags: INTERPELLI LAVORO
MINISTERO INTERNO – Nota 28 novembre 2018, n. 16419 Richiesta chiarimenti su art. 1, comma 1122 lett. i) della Legge 27/12/2017 n. 205 – Proroga alberghi – Termine per la presentazione della SCIA parziale entro il 1° dicembre 2018. Con riferimento all’oggetto, essendo pervenute varie richieste relativamente alla corretta interpretazione delle modalità di mantenimento del […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 17 dicembre 2018, n. 516923 – Modalità di riversamento all’Erario dell’acconto dell’imposta sul valore aggiunto del mese di dicembre 2018
il 20 Dicembre, 2018in normativa, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: NORMATIVA TRIBUTARIA
AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 17 dicembre 2018, n. 516923 Modalità di riversamento all’Erario dell’acconto dell’imposta sul valore aggiunto del mese di dicembre 2018 1. Le somme versate alle banche, agli uffici postali ed agli agenti della riscossione, a titolo di acconto dell’imposta sul valore aggiunto nei giorni 20,21, 24 e 27 dicembre 2018 devono […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 dicembre 2018, n. 32468 – La mancanza di motivazione su questione di diritto e non di fatto deve ritenersi irrilevante, ai fini della cassazione della sentenza, qualora il giudice del merito sia comunque pervenuto ad un’esatta soluzione del problema giuridico sottoposto al suo esame
il 20 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
in caso di società a ristretta base partecipativa, l’obbligo di motivazione degli atti tributari, come disciplinato dall’art. Legge 212/2000 e dall’art. 42 d.p.r. 600/1973, è soddisfatto dall’avviso di accertamento dei redditi del socio che rinvii “per relationem” a quello riguardante i redditi della società, ancorché solo a quest’ultima notificato, in quanto il socio, ai sensi dell’art. 2261 c.c., ha il potere di consultare la documentazione relativa alla società e, quindi, di prendere visione dell’accertamento presupposto e dei suoi documenti giustificativi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 dicembre 2018, n. 32423 – I parametri o studi di settore rappresentando la risultante dell’estrapolazione statistica di una pluralità di dati settoriali acquisiti su campioni di contribuenti e dalle relative dichiarazioni, rivelano valori che, quando eccedono il dichiarato, integrano il presupposto per il legittimo esercizio da parte dell’Ufficio dell’accertamento analitico-induttivo che deve essere necessariamente svolto in contraddittorio con il contribuente
il 20 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
I parametri o studi di settore previsti dall’art. 3, commi da 181 a 187, legge 28 dicembre 1995, n. 549, rappresentando la risultante dell’estrapolazione statistica di una pluralità di dati settoriali acquisiti su campioni di contribuenti e dalle relative dichiarazioni, rivelano valori che, quando eccedono il dichiarato, integrano il presupposto per il legittimo esercizio da parte dell’Ufficio dell’accertamento analitico-induttivo, ex art. 39, primo comma, lett. d, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, che deve essere necessariamente svolto in contraddittorio con il contribuente, sul quale, nella fase amministrativa e, soprattutto, in quella contenziosa, incombe l’onere di allegare e provare, senza limitazioni di mezzi e di contenuto, la sussistenza di circostanze di fatto tali da allontanare la sua attività dal modello normale al quale i parametri fanno riferimento, sì da giustificare un reddito inferiore a quello che sarebbe stato normale secondo la procedura di accertamento tributario standardizzato, mentre all’ente impositore fa carico la dimostrazione dell’applicabilità dello standard prescelto al caso concreto oggetto di accertamento
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