In tema d’IVA, il principio di equivalenza dei rapporti giuridici tra imprese consorziate e società consortile e tra queste e l’ente appaltante impone che le prestazioni apparentemente ricevute dalla società consortile e da questa fatturate in presenza dei presupposti siano ribaltate in capo alle consorziate ma non possano essere fatturate come prestazioni d’appalto ad inferiore aliquota dovendo tali prestazioni essere assoggettate allo stesso regime fiscale IVA, poiché la società consortile è un mero organismo di servizio neutrale nei confronti delle consorziate appaltatrici
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 settembre 2020, n. 19786 – In tema d’IVA, il principio di equivalenza dei rapporti giuridici tra imprese consorziate e società consortile e tra queste e l’ente appaltante impone che le prestazioni apparentemente ricevute dalla società consortile e da questa fatturate in presenza dei presupposti siano ribaltate in capo alle consorziate ma non possano essere fatturate come prestazioni d’appalto ad inferiore aliquota dovendo tali prestazioni essere assoggettate allo stesso regime fiscale IVA, poiché la società consortile è un mero organismo di servizio neutrale nei confronti delle consorziate appaltatrici
il 25 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 settembre 2020, n. 19651 – In presenza della dichiarazione del debitore di avvalersi della definizione agevolata con impegno a rinunciare al giudizio ai sensi dell’art. 6 del d.l n. 193 del 2016, conv. con modif. in l. n. 225 del 2016, cui sia seguita la comunicazione dell’esattore ai sensi del comma 3 di tale norma, il giudizio di cassazione deve essere dichiarato estinto
il 25 Settembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE, processo tributario
In presenza della dichiarazione del debitore di avvalersi della definizione agevolata con impegno a rinunciare al giudizio ai sensi dell’art. 6 del d.l n. 193 del 2016, conv. con modif. in l. n. 225 del 2016, cui sia seguita la comunicazione dell’esattore ai sensi del comma 3 di tale norma, il giudizio di cassazione deve essere dichiarato estinto
Leggi tuttoEsonero contributivo da COVID-19: entità, condizioni, limitazioni
il 24 Settembre, 2020in lavoro, NOTIZIEtags: CONTRIBUTI PREV
L’INPS con la circolare n. 105 del 18 settembre 2020 è intervenuta a chiarire l’agevolazione contributiva di cui all’articolo 3 del Decreto Legge n. 104 del 2020 (c.d. decreto “Agosto”). La suddetta norma prevede a favore dei datori di lavoro che non non richiedono ulteriori trattamenti di integrazione salariale con causale emergenziale COVID-19 previsti dall’articolo […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 16 settembre 2020, n. C-528/19 – L’autorizzazione allo sfruttamento di una cava, concessa unilateralmente dall’amministrazione di uno Stato membro, non costituisce il corrispettivo ottenuto da un soggetto passivo che ha effettuato lavori di ampliamento di una strada comunale senza corrispettivo in denaro, con la conseguenza che tali lavori di ampliamento non costituiscono un’operazione a titolo oneroso ai sensi della medesima direttiva
il 24 Settembre, 2020in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 16 settembre 2020, n. C-528/19 Rinvio pregiudiziale – Fiscalità – IVA – Sesta direttiva 77/388/CEE – Articolo 17, paragrafo 2, lettera a) – Detrazione dell’imposta assolta a monte – Nascita e portata del diritto a detrazione – Ampliamento di una strada appartenente a un comune – Contabilizzazione dei costi […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 16 settembre 2020, C-674/19 – Un tabacco per pipa ad acqua (narghilè), composto da tabacco per il 24% e da altre sostanze come sciroppo di glucosio, glicerina, aromi e un conservante, deve essere qualificato come «prodotto costituito parzialmente da sostanze diverse dal tabacco» e come «tabacco da fumo» e, pertanto, deve essere considerato, nel suo complesso e indipendentemente dalle sostanze diverse dal tabacco che lo compongono, come tabacco da fumo assoggettato all’accisa sul tabacco
il 24 Settembre, 2020in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, TRIBUTI INDIRETTI
Un tabacco per pipa ad acqua (narghilè), composto da tabacco per il 24% e da altre sostanze come sciroppo di glucosio, glicerina, aromi e un conservante, deve essere qualificato come «prodotto costituito parzialmente da sostanze diverse dal tabacco» e come «tabacco da fumo» e, pertanto, deve essere considerato, nel suo complesso e indipendentemente dalle sostanze diverse dal tabacco che lo compongono, come tabacco da fumo assoggettato all’accisa sul tabacco
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 settembre 2020, n. 19641 – Il socio della società estinta può legittimamente agire per ottenere l’intero credito della suddetta società, sicché la pronuncia censurata non correttamente ha ritenuto di dovere limitare il diritto del socio al credito Iva in misura pari alla propria quota di partecipazione societaria
il 24 Settembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, diritto societario, processo tributario
Il socio della società estinta può legittimamente agire per ottenere l’intero credito della suddetta società, sicché la pronuncia censurata non correttamente ha ritenuto di dovere limitare il diritto del socio al credito Iva in misura pari alla propria quota di partecipazione societaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 settembre 2020, n. 19634 – Esclusione del rimborso IVA riferita ad attività di concessione in locazione di piazzole di sosta all’interno di parcheggi in Italia per soggetto domiciliato e residente in altro Stato membro
il 24 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 settembre 2020, n. 19634 Tributi – IVA – Credito – Rimborso – Esclusione – Soggetto domiciliato e residente in altro Stato membro – Eccedenza d’imposta riferita ad attività di concessione in locazione di piazzole di sosta all’interno di parcheggi in Italia Fatti di causa 1. La E.C.G.N. BV propone […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 settembre 2020, n. 19633 – In tema di sanzioni doganali è inapplicabile il regime della continuazione di cui all’art. 12, comma 5, d.lgs. n. 472 del 1997, che postula che le violazioni siano state “commesse in periodi d’imposta diversi”, nozione questa estranea alla materia doganale, senza che ad essa possa ritenersi equivalente il compimento delle singole operazioni d’importazione o esportazione
il 24 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
In tema di sanzioni doganali è inapplicabile il regime della continuazione di cui all’art. 12, comma 5, d.lgs. n. 472 del 1997, che postula che le violazioni siano state “commesse in periodi d’imposta diversi”, nozione questa estranea alla materia doganale, senza che ad essa possa ritenersi equivalente il compimento delle singole operazioni d’importazione o esportazione
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