Ai fini dell’accertamento del vincolo della subordinazione, soprattutto con riguardo alla figura del lavoratore nella attività redazionale è decisivo il suo pieno inserimento nella attività stessa, con utilizzazione degli strumenti di lavoro -computer e cellulari- forniti dalla casa editrice, e con la preposizione in via stabile a settori di informazioni o rubriche fisse, nonché l’assoggettamento del medesimo al potere decisionale e di controllo del capo cronista che impartiva direttive
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 settembre 2021, n. 23890 – Ai fini dell’accertamento del vincolo della subordinazione, soprattutto con riguardo alla figura del lavoratore nella attività redazionale è decisivo il suo pieno inserimento nella attività stessa, con utilizzazione degli strumenti di lavoro -computer e cellulari- forniti dalla casa editrice, e con la preposizione in via stabile a settori di informazioni o rubriche fisse, nonché l’assoggettamento del medesimo al potere decisionale e di controllo del capo cronista che impartiva direttive
il 7 Settembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 settembre 2021, n. 24006 – I motivi del ricorso per cassazione devono investire, a pena di inammissibilità, questioni che siano già comprese nel giudizio d’appello, non essendo prospettabili per la prima volta in sede di legittimità questioni nuove o nuovi temi di contestazione non trattati nella fase di merito, tranne che non si tratti di questioni rilevabili d’ufficio
il 7 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
I motivi del ricorso per cassazione devono investire, a pena di inammissibilità, questioni che siano già comprese nel giudizio d’appello, non essendo prospettabili per la prima volta in sede di legittimità questioni nuove o nuovi temi di contestazione non trattati nella fase di merito, tranne che non si tratti di questioni rilevabili d’ufficio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23897 – In tema di contribuzione previdenziale, le società a capitale misto, ed in particolare le società per azioni a prevalente capitale pubblico, aventi ad oggetto l’esercizio di attività industriali sono tenute al pagamento dei contributi previdenziali previsti per la cassa integrazione guadagni e la mobilità, non potendo trovare applicazione l’esenzione stabilita per le imprese industriali degli enti pubblici
il 7 Settembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In tema di contribuzione previdenziale, le società a capitale misto, ed in particolare le società per azioni a prevalente capitale pubblico, aventi ad oggetto l’esercizio di attività industriali sono tenute al pagamento dei contributi previdenziali previsti per la cassa integrazione guadagni e la mobilità, non potendo trovare applicazione l’esenzione stabilita per le imprese industriali degli enti pubblici
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23896 – Determinazione del danno biologico – Regime ex art. 13 d.lgs. n. 38 del 2000
il 7 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23896 Infortunio sul lavoro – Determinazione del danno biologico – Regime ex art. 13 d.lgs. n. 38 del 2000 – Natura delle tabelle ivi previste – Violazione Rilevato in fatto che, con sentenza depositata il 12.8.2015, la Corte d’appello di Catanzaro, in riforma della pronuncia di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23894 – L’azione violenta che, ex art. 2, T.U. n. 1124/1965, può determinare una patologia riconducibile all’infortunio protetto deve operare come causa esterna, che agisca con rapidità e intensità, in un brevissimo arco temporale, o comunque in una minima misura temporale, non potendo ritenersi indennizzabili come infortuni sul lavoro tutte le patologie che trovino concausa nell’affaticamento che costituisce normale conseguenza del lavoro
il 7 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
L’azione violenta che, ex art. 2, T.U. n. 1124/1965, può determinare una patologia riconducibile all’infortunio protetto deve operare come causa esterna, che agisca con rapidità e intensità, in un brevissimo arco temporale, o comunque in una minima misura temporale, non potendo ritenersi indennizzabili come infortuni sul lavoro tutte le patologie che trovino concausa nell’affaticamento che costituisce normale conseguenza del lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23892 – Il nuovo regime introdotto dal D.Lgs. n. 38 del 2000, art. 13 si applica unicamente ai danni conseguenti ad infortuni sul lavoro e a malattie professionali verificatisi o denunciati successivamente all’entrata in vigore del D.M. 12 luglio 2000, recante le tabelle valutative del danno biologico
il 7 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Il nuovo regime introdotto dal D.Lgs. n. 38 del 2000, art. 13 si applica unicamente ai danni conseguenti ad infortuni sul lavoro e a malattie professionali verificatisi o denunciati successivamente all’entrata in vigore del D.M. 12 luglio 2000, recante le tabelle valutative del danno biologico
Leggi tuttoDichiarazioni per il fondo perduto al 30/9. Miani: “Decisione positiva, sebbene tardiva” – Il numero uno dei commercialisti sottolinea come la decisione dell’esecutivo nasca dalle pressanti richieste di questi mesi del Consiglio nazionale – CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Comunicato 06 settembre 2021
il 7 Settembre, 2021in VARIEtags: VARIE
CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Comunicato 06 settembre 2021 Dichiarazioni per il fondo perduto al 30/9. Miani: “Decisione positiva, sebbene tardiva” – Il numero uno dei commercialisti sottolinea come la decisione dell’esecutivo nasca dalle pressanti richieste di questi mesi del Consiglio nazionale Differito dal 10 al 30 settembre il termine di trasmissione […]
Leggi tuttoAliquota IVA oli d’oliva – Risposta 07 settembre 2021, n. 12 dell’Agenzia delle Entrate
il 7 Settembre, 2021in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 07 settembre 2021, n. 12 Aliquota IVA oli d’oliva Con la consulenza giuridica specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito L’Associazione ALFA tutela e rappresenta nelle sedi nazionali, europee e internazionali, tra le altre, le aziende che operano nel settore degli oli d’oliva. In questa sua veste rappresenta […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Autoriciclaggio: in tema di sequestro preventivo s
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 10663 depositata il 1…
- La prova rigorosa del pagamento della retribuzione
La prova rigorosa del pagamento della retribuzione spetta al datore di lavoro, i…
- Imposta di registro: non va applicata sulle clauso
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 3466 depositata i…
- Le perdite su crediti derivanti da accordi transat
Le perdite su crediti derivanti da accordi transattivi sono deducibili anche se…
- L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore d
L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore di lavoro di comunicare il licenziame…