CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 dicembre 2019, n. 32074 Licenziamento – Qualifica di coordinatrice – Codatorialità – Elementi istruttori – Utilizzo improprio ed arbitrario di somme detenute per conto della società datrice di lavoro – Giustificazioni scritte – Rottura del vincolo fiduciario Rilevato che 1. Con ricorso depositato in data 8.6.2012 F.S. ha adito […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 dicembre 2019, n. 32074 – Licenziamento per utilizzo improprio ed arbitrario di somme detenute per conto della società datrice di lavoro con conseguente rottura del vincolo fiduciario
il 13 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 novembre 2019, n. 30996 – Il divieto di variazione in “peius” opera anche quando al lavoratore, nella formale equivalenza delle precedenti e delle nuove mansioni, siano assegnate di fatto mansioni sostanzialmente inferiori, per cui le nuove mansioni possono considerarsi equivalenti alle ultime effettivamente svolte soltanto ove risulti tutelato il patrimonio professionale del lavoratore
il 12 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Il divieto di variazione in “peius” opera anche quando al lavoratore, nella formale equivalenza delle precedenti e delle nuove mansioni, siano assegnate di fatto mansioni sostanzialmente inferiori, per cui le nuove mansioni possono considerarsi equivalenti alle ultime effettivamente svolte soltanto ove risulti tutelato il patrimonio professionale del lavoratore
Leggi tuttoAutorizzazione ai sensi dell’art. 4 della L. n. 300/1970 alla installazione dell’applicativo denominato “APP. SITI”, sviluppato dalla L., sugli smartphone delle diverse società – ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Nota 12 novembre 2019, n. 9728
il 11 Dicembre, 2019in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, INTERPELLI LAVORO
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Nota 12 novembre 2019, n. 9728 Autorizzazione ai sensi dell’art. 4 della L. n. 300/1970 alla installazione dell’applicativo denominato “APP. SITI”, sviluppato dalla L., sugli smartphone delle diverse società a cui è affidata l’attività di consegna da parte della società L. Lo Studio Associato Servizi Professionali Integrati S. – F. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 dicembre 2019, n. 31957 – In tema di orario di lavoro, i limiti allo ius variandi dell’imprenditore nei contratti di lavoro part time – nei quali la programmabilità del tempo libero assume carattere essenziale e giustifica l’immodificabilità dell’orario da parte datoriale – non sono estensibili al contratto di lavoro a tempo pieno, nel quale un’eguale tutela del tempo libero del lavoratore si tradurrebbe nella negazione del diritto dell’imprenditore di organizzare l’attività lavorativa, diritto che può subire limiti solo in dipendenza di accordi che lo vincolino o lo condizionino a particolare procedure
il 11 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di orario di lavoro, i limiti allo ius variandi dell’imprenditore nei contratti di lavoro part time – nei quali la programmabilità del tempo libero assume carattere essenziale e giustifica l’immodificabilità dell’orario da parte datoriale – non sono estensibili al contratto di lavoro a tempo pieno, nel quale un’eguale tutela del tempo libero del lavoratore si tradurrebbe nella negazione del diritto dell’imprenditore di organizzare l’attività lavorativa, diritto che può subire limiti solo in dipendenza di accordi che lo vincolino o lo condizionino a particolare procedure
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 dicembre 2019, n. 31953 – Natura giuridica del Consorzio di Bonifica e conseguente obbligo al versamento della contribuzione di maternità e malattia
il 11 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 dicembre 2019, n. 31953 Pretese contributive – Sanzioni relative a contribuzione di maternità e malattia – Natura giuridica del Consorzio di Bonifica Fatti di causa 1. La Corte di appello di Venezia, con sentenza n. 681 del 2016, accogliendo l’appello proposto dall’Inps, anche quale mandatario di S.C.C.I, s.p.a, nei […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 dicembre 2019, n. 31834 – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo ed oneri di allegazione e prova dell’impossibilità di <> fanno interamente capo alla parte datrice
il 10 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 dicembre 2019, n. 31834 Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Illegittimità – Indennità risarcitoria – Impossibilità di repechage – Onere probatorio Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Roma, pronunziando in sede di reclamo ex lege n. 92 del 2012, in riforma della sentenza di primo grado, ritenuta […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 novembre 2019, n. 30646 – Licenziamento del dirigente – In presenza di gruppi di imprese distinte ma fortemente integrate, «è giuridicamente possibile concepire un’impresa unitaria che alimenta varie attività formalmente affidate a soggetti diversi, il che non comporta sempre la necessità di superare lo schermo della persona giuridica, né di negare la pluralità di quei soggetti, ben potendo esistere un rapporto di lavoro che veda nella posizione del lavoratore un’unica persona e nella posizione del datore di lavoro più persone, rendendo così solidale l’obbligazione del datore di lavoro»
il 10 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
in presenza di gruppi di imprese distinte ma fortemente integrate, «è giuridicamente possibile concepire un’impresa unitaria che alimenta varie attività formalmente affidate a soggetti diversi, il che non comporta sempre la necessità di superare lo schermo della persona giuridica, né di negare la pluralità di quei soggetti, ben potendo esistere un rapporto di lavoro che veda nella posizione del lavoratore un’unica persona e nella posizione del datore di lavoro più persone, rendendo così solidale l’obbligazione del datore di lavoro»
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 dicembre 2019, n. 31835 – In tema di licenziamenti collettivi, è stato affermato che l’art. 4 co. 9 della legge n. 223 del 1991, secondo cui il datore di lavoro deve dare una “puntuale indicazione” dei criteri di scelta e delle modalità applicative, impone oltre alla individuazione dei criteri con cui selezionare il personale, anche la specificazione del concreto modo di operare degli stessi, in modo che il lavoratore possa comprendere perché lui, e non altri, sia stato destinatario del collocamento in mobilità o del licenziamento collettivo
il 9 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, licenziamenti
In tema di licenziamenti collettivi, è stato affermato che l’art. 4 co. 9 della legge n. 223 del 1991, secondo cui il datore di lavoro deve dare una “puntuale indicazione” dei criteri di scelta e delle modalità applicative, impone oltre alla individuazione dei criteri con cui selezionare il personale, anche la specificazione del concreto modo di operare degli stessi, in modo che il lavoratore possa comprendere perché lui, e non altri, sia stato destinatario del collocamento in mobilità o del licenziamento collettivo
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