L’esenzione prevista dall’art. 13, parte B, lett. c), della sesta Direttiva, recepita nell’ordinamento nazionale dall’articolo 10, n. 27-quinquies, del d.P.R. n. 633/1972 (cd. decreto IVA), va applicata solo nei confronti di coloro che – non avendo potuto detrarre l’IVA corrisposta al momento dell’acquisto del bene in ragione del regime di esenzione applicabile all’attività dagli stessi svolta – successivamente decidono di rivendere a terzi detto bene
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2020, n. 16354 – L’esenzione prevista dall’art. 13, parte B, lett. c), della sesta Direttiva, recepita nell’ordinamento nazionale dall’articolo 10, n. 27-quinquies, del d.P.R. n. 633/1972 (cd. decreto IVA), va applicata solo nei confronti di coloro che – non avendo potuto detrarre l’IVA corrisposta al momento dell’acquisto del bene in ragione del regime di esenzione applicabile all’attività dagli stessi svolta – successivamente decidono di rivendere a terzi detto bene
il 5 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2020, n. 16170 – In tema di accertamento tributario relativo sia all’imposizione diretta che all’IVA, la legge prevede che le rettifiche possono essere fondate sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti, senza necessità che l’Ufficio fornisca prove “certe”
il 4 Agosto, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema di accertamento tributario relativo sia all’imposizione diretta che all’IVA, la legge prevede che le rettifiche possono essere fondate sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti, senza necessità che l’Ufficio fornisca prove “certe”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 luglio 2020, n. 16382 – Per la validità del ruolo e della cartella esattoriale, ex art. 25 del d.P.R. n. 602 del 1973, non è indispensabile l’indicazione degli estremi identificativi o della data di notifica dell’accertamento precedentemente emesso nei confronti del contribuente ed al quale la riscossione faccia riferimento, essendo, al contrario, sufficiente l’indicazione di circostanze univoche ai fini dell’individuazione di quell’atto
il 4 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
Per la validità del ruolo e della cartella esattoriale, ex art. 25 del d.P.R. n. 602 del 1973, non è indispensabile l’indicazione degli estremi identificativi o della data di notifica dell’accertamento precedentemente emesso nei confronti del contribuente ed al quale la riscossione faccia riferimento, essendo, al contrario, sufficiente l’indicazione di circostanze univoche ai fini dell’individuazione di quell’atto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 luglio 2020, n. 16371 – Condizioni per la deduzione delle perdite pregresse
il 4 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 luglio 2020, n. 16371 Accertamento – Deduzione delle perdite pregresse – Ripresa della tassazione – Condizioni Fatti di causa 1. Con avviso di accertamento notificato il 6 novembre 2008 alla R. spa (poi incorporata nell’odierna controricorrente R. p. spa) veniva ridotta la perdita di esercizio dichiarata per il 2004 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2020, n. 16393 – In tema di imposte sui redditi, la norma di interpretazione autentica di cui all’art. 5, comma 3, del d.lgs. n. 147 del 2015, avente efficacia retroattiva, esclude che l’Amministrazione finanziaria possa determinare, in via induttiva, la plusvalenza realizzata dalla cessione (di immobili e) di aziende solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini dell’imposta di registro (ipotecaria o catastale), dovendo l’Ufficio individuare ulteriori indizi, gravi, precisi e concordanti, che supportino l’accertamento del maggiore corrispettivo rispetto a quanto dichiarato dal contribuente, su cui grava la prova contraria
il 3 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di imposte sui redditi, la norma di interpretazione autentica di cui all’art. 5, comma 3, del d.lgs. n. 147 del 2015, avente efficacia retroattiva, esclude che l’Amministrazione finanziaria possa determinare, in via induttiva, la plusvalenza realizzata dalla cessione (di immobili e) di aziende solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini dell’imposta di registro (ipotecaria o catastale), dovendo l’Ufficio individuare ulteriori indizi, gravi, precisi e concordanti, che supportino l’accertamento del maggiore corrispettivo rispetto a quanto dichiarato dal contribuente, su cui grava la prova contraria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 luglio 2020, n. 16232 – Il credito erariale relativo ad Irpef per la riscossione dell’imposta è soggetto non già al termine di prescrizione quinquennale previsto dall’art. 2948, n. 4, cod. civ. bensì all’ordinario termine dì prescrizione decennale di cui all’art. 2946 c.c.,
il 3 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Il credito erariale relativo ad Irpef per la riscossione dell’imposta è soggetto non già al termine di prescrizione quinquennale previsto dall’art. 2948, n. 4, cod. civ. bensì all’ordinario termine dì prescrizione decennale di cui all’art. 2946 c.c.,
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16144 – L’avviso di accertamento soddisfa l’obbligo di motivazione quando pone il contribuente nella condizione di conoscere esattamente la pretesa impositiva, individuata nel petitum e nella causa petendi, mediante una fedele e chiara ricostruzione degli elementi costitutivi dell’obbligazione tributaria
il 3 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’avviso di accertamento soddisfa l’obbligo di motivazione quando pone il contribuente nella condizione di conoscere esattamente la pretesa impositiva, individuata nel petitum e nella causa petendi, mediante una fedele e chiara ricostruzione degli elementi costitutivi dell’obbligazione tributaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2020, n. 16176 – In tema di ricorso per cassazione, ai sensi dell’art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. – nella formulazione risultante dalle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 40 del 2006 – il vizio relativo all’omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione deve essere riferito ad un “fatto”, da intendere quale specifico accadimento in senso storiconaturalistico»
il 2 Agosto, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema di ricorso per cassazione, ai sensi dell’art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. – nella formulazione risultante dalle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 40 del 2006 – il vizio relativo all’omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione deve essere riferito ad un “fatto”, da intendere quale specifico accadimento in senso storiconaturalistico»
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