CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 aprile 2020, n. 7695 Tributi – Accertamento – Ristorante-pizzeria – Inattendibilità ricavi e reddito dichiarato – Determinazione ricavi omessi – Misura riferibile al compenso minimo di sostentamento per ciascuno dei soci che operano in azienda – Legittimità Rilevato che – A.A. s.a.s. di V. G. & c., nonché i […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 aprile 2020, n. 7695 – Principio dell’unicità del processo d’impugnazione – Legittimità dell’accertamento fondato sulla misura riferibile al compenso minimo di sostentamento per ciascuno dei soci che operano in azienda
il 14 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 aprile 2020, n. 7694 – In tema di IVA, qualora l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l’indebita detrazione di fatture, in quanto relative ad operazioni inesistenti, spetta all’Ufficio fornire la prova che l’operazione commerciale, oggetto della fattura, non è mai stata posta in essere, che ben può esaurirsi nella prova che il soggetto interposto è privo di dotazione personale e strumentale adeguata all’esecuzione della prestazione fatturata
il 14 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
In tema di IVA, qualora l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l’indebita detrazione di fatture, in quanto relative ad operazioni inesistenti, spetta all’Ufficio fornire la prova che l’operazione commerciale, oggetto della fattura, non è mai stata posta in essere, che ben può esaurirsi nella prova che il soggetto interposto è privo di dotazione personale e strumentale adeguata all’esecuzione della prestazione fatturata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 aprile 2020, n. 7705 – E’ consentito, nel rispetto del principio del pro rata temporis, tener conto dei periodi di servizio prestati in misura non integrale, fermo però restando che al momento dell’assunzione come dipendente pubblico di ruolo deve essere valorizzata ai fini dell’anzianità anche la carriera pregressa del lavoratore a tempo determinato
il 13 Aprile, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
E’ consentito, nel rispetto del principio del pro rata temporis, tener conto dei periodi di servizio prestati in misura non integrale, fermo però restando che al momento dell’assunzione come dipendente pubblico di ruolo deve essere valorizzata ai fini dell’anzianità anche la carriera pregressa del lavoratore a tempo determinato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 marzo 2020, n. 7564 – L’istanza di revocazione di una sentenza della corte di cassazione implica, ai fini della sua ammissibilità, un errore di fatto consistente in un errore di percezione o in una mera svista materiale che abbia indotto il giudice a supporre l’esistenza (o l’inesistenza) di un fatto decisivo
il 13 Aprile, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
L’istanza di revocazione di una sentenza della corte di cassazione implica, ai fini della sua ammissibilità, un errore di fatto consistente in un errore di percezione o in una mera svista materiale che abbia indotto il giudice a supporre l’esistenza (o l’inesistenza) di un fatto decisivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 aprile 2020, n. 7700 – Quando di una clausola contrattuale sono possibili due o più interpretazioni (plausibili), non è consentito – alla parte che aveva proposto l’interpretazione poi disattesa dal giudice di merito – dolersi in sede di legittimità del fatto che sia stata privilegiata l’altra
il 13 Aprile, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Quando di una clausola contrattuale sono possibili due o più interpretazioni (plausibili), non è consentito – alla parte che aveva proposto l’interpretazione poi disattesa dal giudice di merito – dolersi in sede di legittimità del fatto che sia stata privilegiata l’altra
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 aprile 2020, n. 7651 – A fronte del potere dell’Amministrazione finanziaria di effettuare accertamenti ed ipotesi deduttive e presuntive il contribuente, trattandosi di presunzioni relative, è ammesso a fornire prova contraria per cui i giudice tributario è tenuto in ogni caso a valutare l’esistenza di reali elementi e concrete situazioni di fatto nonché anche la gravità, precisione e concordanza degli elementi addotti dall’Amministrazione e verificarli alla luce degli elementi documentali prodotti dal contribuente onde verificare la loro idoneità a superare la presunzione
il 11 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
A fronte del potere dell’Amministrazione finanziaria di effettuare accertamenti ed ipotesi deduttive e presuntive il contribuente, trattandosi di presunzioni relative, è ammesso a fornire prova contraria per cui i giudice tributario è tenuto in ogni caso a valutare l’esistenza di reali elementi e concrete situazioni di fatto nonché anche la gravità, precisione e concordanza degli elementi addotti dall’Amministrazione e verificarli alla luce degli elementi documentali prodotti dal contribuente onde verificare la loro idoneità a superare la presunzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 aprile 2020, n. 7647 – Qualora l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l’indebita detrazione di fatture ai fini IVA e di imposte dirette, in quanto relative ad operazioni inesistenti, spetta all’Ufficio fornire la prova che l’operazione commerciale, oggetto della fattura, non è mai stata posta in essere, ovvero non è stata posta in essere tra i soggetti indicati nella fattura per il contribuente non è sufficiente la regolarità formale delle scritture o le evidenze contabili per pagamenti, in quanto si tratta di dati e circostanze facilmente falsificabili
il 11 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
Qualora l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l’indebita detrazione di fatture ai fini IVA e di imposte dirette, in quanto relative ad operazioni inesistenti, spetta all’Ufficio fornire la prova che l’operazione commerciale, oggetto della fattura, non è mai stata posta in essere, ovvero non è stata posta in essere tra i soggetti indicati nella fattura per il contribuente non è sufficiente la regolarità formale delle scritture o le evidenze contabili per pagamenti, in quanto si tratta di dati e circostanze facilmente falsificabili
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 aprile 2020, n. 7666 – Legittimità della compensazione del credito IRAP esposto nella dichiarazione integrativa
il 11 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 aprile 2020, n. 7666 Tributi – IRAP – Credito utilizzato in compensazione – Esposizione del credito nella dichiarazione integrativa – Legittimità Rilevato che La Commissione tributaria regionale (CTR) della Lombardia, con sentenza n. 44/13/13, depositata il 10 aprile 2013, non notificata, respinse l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate nei confronti […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…
- Valido l’accordo collettivo aziendale che li
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10213 depositat…
- Non è configurabile l’aggravante del reato d
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17140 depositata il 2…
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…