La cessione dei contratti di lavoro, nell’ipotesi di trasferimento di azienda, avviene automaticamente ex art. 2112 cod. civ. ed il lavoratore, che intenda contestare la cessione del suo contratto di lavoro ex art. 2112 cod. civ., deve far valere tale impugnazione nel termine di cui all’art. 32, comma 4, lett. c)
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 luglio 2019, n. 19920 – La cessione dei contratti di lavoro, nell’ipotesi di trasferimento di azienda, avviene automaticamente ex art. 2112 cod. civ. ed il lavoratore, che intenda contestare la cessione del suo contratto di lavoro ex art. 2112 cod. civ., deve far valere tale impugnazione nel termine di cui all’art. 32, comma 4, lett. c)
il 25 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 luglio 2019, n. 20031 – Formale inquadramento non corrispondente alle mansioni espletate – Differenze retributive – Vizio di motivazione denunziabile solo in relazione all’omesso esame di un fatto storico di rilevanza decisiva oggetto di discussione tra le parti
il 25 Luglio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 luglio 2019, n. 20031 Formale inquadramento non corrispondente alle mansioni espletate – Differenze retributive – Riduzione al “minimo costituzionale” del sindacato di legittimità sulla motivazione – Vizio di motivazione denunziabile solo in relazione all’omesso esame di un fatto storico di rilevanza decisiva oggetto di discussione tra le parti Rilevato […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 luglio 2019, n. 19923 – In caso di accertato demansionamento professionale del lavoratore in violazione dell’art. 2103 cod. civ., il giudice del merito, con apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se adeguatamente motivato, può desumere l’esistenza del relativo danno – avente natura patrimoniale e il cui onere di allegazione incombe sul lavoratore – e determinarne l’entità, anche in via equitativa, con processo logico – giuridico attinente alla formazione della prova, anche presuntiva
il 25 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
in caso di accertato demansionamento professionale del lavoratore in violazione dell’art. 2103 cod. civ., il giudice del merito, con apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se adeguatamente motivato, può desumere l’esistenza del relativo danno – avente natura patrimoniale e il cui onere di allegazione incombe sul lavoratore – e determinarne l’entità, anche in via equitativa, con processo logico – giuridico attinente alla formazione della prova, anche presuntiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 luglio 2019, n. 19724 – In tema di prestazioni previdenziali ed assistenziali, al fine di integrare il requisito della previa presentazione della domanda non è necessaria la formalistica compilazione dei moduli predisposti dall’INPS o l’uso di formule sacramentali, essendo sufficiente che la domanda consenta di individuare la prestazione richiesta affinché la procedura anche amministrativa si svolga regolarmente
il 25 Luglio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
In tema di prestazioni previdenziali ed assistenziali, al fine di integrare il requisito della previa presentazione della domanda non è necessaria la formalistica compilazione dei moduli predisposti dall’INPS o l’uso di formule sacramentali, essendo sufficiente che la domanda consenta di individuare la prestazione richiesta affinché la procedura anche amministrativa si svolga regolarmente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 luglio 2019, n. 19715 – In tema di imposte sui redditi di lavoro dipendente per negare l’assoggettabilità ad IRPEF di una erogazione economica effettuata a favore del prestatore di lavoro da parte del datore di lavoro, è necessario accertare che la stessa non trovi la sua causa nel rapporto di lavoro
il 24 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
In tema di imposte sui redditi di lavoro dipendente per negare l’assoggettabilità ad IRPEF di una erogazione economica effettuata a favore del prestatore di lavoro da parte del datore di lavoro, è necessario accertare che la stessa non trovi la sua causa nel rapporto di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 luglio 2019, n. 19815 – Il beneficio fiscale, consistente in una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente per le spese documentate relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, spetta anche ai soggetti titolari di reddito d’impresa (incluse le società), i quali abbiano sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi di risparmio energetico su edifici concessi in locazione a terzi
il 24 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
Il beneficio fiscale, consistente in una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente, di cui all’artt. 1, commi 344 e seguenti, della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) e al decreto del ministero dell’economia e delle finanze del 19 febbraio 2007, per le spese documentate relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, spetta anche ai soggetti titolari di reddito d’impresa (incluse le società), i quali abbiano sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi di risparmio energetico su edifici concessi in locazione a terzi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 luglio 2019, n. 19786 – Il singolo condebitore, che non abbia impugnato l’avviso di accertamento di maggior valore, ha la facoltà di opporre all’Amministrazione finanziaria, in sede di ricorso contro l’avviso di liquidazione, il giudicato favorevole intervenuto a favore di altro coobbligato, sussiste anche se il giudicato sopravvenga nelle more del processo contro l’avviso di liquidazione, “vertendosi in materia di condizione del diritto fatto valere in giudizio, da riscontrarsi con riferimento all’epoca della decisione
il 24 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il singolo condebitore, che non abbia impugnato l’avviso di accertamento di maggior valore, ha la facoltà di opporre all’Amministrazione finanziaria, in sede di ricorso contro l’avviso di liquidazione, il giudicato favorevole intervenuto a favore di altro coobbligato, sussiste anche se il giudicato sopravvenga nelle more del processo contro l’avviso di liquidazione, “vertendosi in materia di condizione del diritto fatto valere in giudizio, da riscontrarsi con riferimento all’epoca della decisione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 luglio 2019, n. 19186 – In tema di agevolazioni c.d. prima casa, al fine di stabilire se un’abitazione sia di lusso e come tale esclusa da detti benefici, occorre fare riferimento alla nozione di superficie utile complessiva di cui all’art. 6 del d.m. Lavori Pubblici 2 agosto 1969, n. 1072
il 24 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
In tema di agevolazioni c.d. prima casa, al fine di stabilire se un’abitazione sia di lusso e come tale esclusa da detti benefici, occorre fare riferimento alla nozione di superficie utile complessiva di cui all’art. 6 del d.m. Lavori Pubblici 2 agosto 1969, n. 1072
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