CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13594 depositata il 4 luglio 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI – INPS – SUSSIDIO – EROGAZIONE – ACCERTAMENTO DELL’IMPORTO DELL’ASSEGNO Svolgimento del processo 1. – La sentenza attualmente impugnata (depositata il 19 marzo 2010) in accoglimento dell’appello di L.M. avverso la sentenza del Tribunale di […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13594 depositata il 4 luglio 2016 – L’assegno mensile base per i lavori socialmente utili, fissato dall’art. 8, comma 3, del d.lgs. 468/1997 in lire 800.000 (attuali euro 413,17) e rivalutato dal successivo comma 8, con decorrenza dal primo gennaio 1999, nella misura dell’ottanta per cento della variazione annuale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, è stato successivamente determinato, dall’art. 45, comma 9, della l. 144/1999, dal primo gennaio 1999, non suscettibili di rivalutazione
il 9 Luglio, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 27150 depositata il 4 luglio 2016 – Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore a causa di una scheggia metallica che si è staccata dalla macchina fresatrice manuale, alla quale stava lavorando l’operaio, per andarsi a conficcare nell’occhio del lavoratore, che non indossava gli appositi occhiali di protezione, pur forniti dal datore di lavoro a tutti i dipendenti, procurandosi la rottura all’orbita oculare, con residuo di indebolimento permanente dell’organo visivo ed inabilità permanente riconosciuta al 28%
il 9 Luglio, 2017in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 27150 depositata il 4 luglio 2016 LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INFORTUNIO SUL LAVORO – ROTTURA ALL’ORBITA OCULARE – RESPONSABILITA’ DEL DATORE DI LAVORO – MANCATA FORMAZIONE Fatto 1. Con sentenza dell’11 maggio 2015 la Corte di appello di Venezia, in parziale riforma di quella del Tribunale di Bassano […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 27155 depositata il 4 luglio 2016 – Vi è la responsabilità del datore di lavoro del reato di lesioni personali colpose gravi, commesse con violazione di norme prevenzionistiche, in danno del dipendente, il quale si era infortunato cadendo al suolo da una scala sulla quale era salito per eseguire lavori di potatura di alberi, essendo stato adibito a tale compito dal datore di lavoro, suo datore di lavoro, che lo aveva anche rifornito della scala
il 9 Luglio, 2017in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 27155 depositata il 4 luglio 2016 LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INFORTUNIO SUL LAVORO – RESPONSABILITA’ DEL DATORE DI LAVORO – VIOLAZIONE DI NORME PREVENZIONISTICHE Fatto 1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello di Lecce ha confermato la pronuncia emessa dal Tribunale di Brindisi, sezione […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 27165 depositata il 4 luglio 2016 – Il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, oltre ai compiti che gli sono affidati dall’art. 92 del d.lgs. 81/2008, ha una autonoma funzione di alta vigilanza che riguarda la generale configurazione delle lavorazioni, e non anche il puntuale controllo, momento per momento, delle singole attività lavorative, che è demandato ad altre figure operative
il 9 Luglio, 2017in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 27165 depositata il 4 luglio 2016 LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – MISURE DI SICUREZZA – INFORTUNIO MORTALE – COORDINATORE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI – RESPONSABILITA’ RITENUTO IN FATTO 1. La Corte d’Appello di Firenze, con sentenza del 29.1.2015, in parziale riforma della sentenza del GUP del Tribunale di Firenze […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13512 depositata il 1° luglio 2016 – In tema di licenziamento per giustificato motivo soggettivo, anche una condotta colposa del dipendente, benché non indicativa di un’aperta ribellione alla disciplina dell’impresa, può rivelare una violazione dei doveri di cautela e di attenzione idonea a ledere il rapporto fiduciario, soprattutto qualora il datore di lavoro abbia affidato al lavoratore l’uso e la custodia di beni patrimoniali di rilevante valore
il 9 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13512 depositata il 1° luglio 2016 LAVORO – LICENZIAMENTO – GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO – CONVERSIONE – GIUSTA CAUSA – OPERAZIONI DI CASSA IRREGOLARI Svolgimento del processo Con sentenza n. 766/2014, depositata il 31/10/2014, la Corte di appello di Caltanissetta, in riforma della sentenza dei Tribunale di Gela, che aveva invece […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 7691 depositata il 18 aprile 2016 – Per gli imballaggi, non esiste un regime di esenzione della Tarsu ma una specifica esclusione della sola parte di superficie in cui, per struttura e destinazione, si formano solo rifiuti speciali ed è onere del contribuente dimostrare la tipologia del rifiuto e delle superfici ove gli stessi vengono prodotti
il 9 Luglio, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 7691 depositata il 18 aprile 2016 TARSU – IMBALLAGGI – ESENZIONE IN FATTO E IN DIRITTO La CTR della Campania, con sentenza n.800 depositata il 29.1.2014, accoglieva parzialmente l’impugnazione proposta dal Comune di Solafra nei confronti della sentenza di primo grado che aveva annullato l’avviso di pagamento e la cartella […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 5142 depositata il 16 marzo 2016 – In mancanza di prova che i veicoli erano stati recapitati presso gli Stati membri degli acquirenti comunitari, non trova applicazione il regime di esenzione IVA per il cedente
il 9 Luglio, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 5142 depositata il 16 marzo 2016 TRIBUTI – IVA – OPERAZIONI – CESSIONI INTRACOMUNITARIE – NON IMPONIBILITA’ – CESSIONI DI AUTOVEICOLI NUOVI – CONDIZIONE – TRASPORTO O SPEDIZIONE DEI BENI CEDUTI IN UN ALTRO STATO MEMBRO – ONERE PROBATORIO A CARICO DEL CEDENTE – SUSSISTENZA – MANCANZA DI TALE PROVA […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 7488 depositata il 15 aprile 2016 – II d.lgs. n. 147 del 2015, all’art. 5 comma 3 prevede che gli artt. 58, 68, 85 e 86 del testo unico delle imposte sui redditi approvato con d.p.r. n. 917 del 1986 e gli artt. 5, 5 bis, 6 e 7 del d.lgs. n. 446 del 1997 si interpretano nel senso che per le cessioni di immobili e di aziende nonché per la costituzione e il trasferimento di diritti reali sugli stessi, l’esistenza di un maggior corrispettivo non è presumibile soltanto sulla base del valore anche se dichiarato, accertato o definito a fini dell’imposta di registro di cui al d.p.r. n. 131 del 1986
il 9 Luglio, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 7488 depositata il 15 aprile 2016 IRPEF – PRESUNZIONE DI PLUSVALENZA – PLUSVALENZA PATRIMONIALE REALIZZATA A SEGUITO DI CESSIONE DI UN BENE SULLA BASE DEL VALORE ACCERTATO IN SEDE DI APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA DI REGISTRO CONSIDERATO IN FATTO L’Agenzia delle entrate ricorre con due motivi nei confronti di T.R. (che resiste […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- La conciliazione è nulla se firmata in azienda e n
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10065 depositat…
- Processo Tributario: la prova del perfezionamento
Nei casi in cui la notifica di un atto impositivo o processuale avvenga a mezzo…
- LIPE 2024: scadenze e novità per adempiere corrett
Per l’anno 2024 le LIPE (Liquidazioni Periodiche IVA) e rimasto invariata…
- Decadenza dalla NASPI: nel caso in cui il lavorato
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 11523 depositat…
- Il licenziamento per cosiddetto ‘scarso rend
Il licenziamento per cosiddetto ‘scarso rendimento’ costituisce un’ipotesi di re…