“in tema di condono fiscale, la causa ostativa alla definizione agevolata, contemplata dalla L. 27 dicembre 2002, n. 289, art. 15, comma 1, si applica alle società i cui rappresentanti legali siano stati destinatari dell’azione penale per i reati previsti dal D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, qualora il contribuente abbia avuto formale conoscenza di tale esercizio entro la data di perfezionamento della definizione, poiché non è necessario che l’indagato/imputato ed il soggetto, a cui è preclusa la definizione agevolata, coincidano, tenuto conto che il reato è sempre contestato ad una persona fisica mentre l’esclusione della definizione agevolata può riguardare anche le società”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 ottobre 2018, n. 24000 – In tema di condono fiscale, la causa ostativa alla definizione agevolata, contemplata dalla L. 27 dicembre 2002, n. 289, art. 15, comma 1, si applica alle società i cui rappresentanti legali siano stati destinatari dell’azione penale per i reati previsti dal D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, qualora il contribuente abbia avuto formale conoscenza di tale esercizio entro la data di perfezionamento della definizione
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 ottobre 2018, n. 24048 – Omessa tempestiva presentazione della dichiarazione dei redditi il cui inadempimento imputabile al CAF non è sanzionabile il contribuente
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, SANZIONI
Omessa tempestiva presentazione della dichiarazione dei redditi il cui inadempimento imputabile al CAF non è sanzionabile il contribuente.
L’interpretazione del contenuto dell’atto di appello, che rientra nei compiti del giudice del merito ed è sottratta al sindacato di legittimità se correttamente motivata, non è soggetta alle regole di ermeneutica contrattuale, e deve essere condotta tenendo conto sia della formulazione letterale, sia del contenuto sostanziale dell’atto stesso in relazione alle finalità che la parte intende perseguire
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 ottobre 2018, n. 23993 – Considerata la natura giuridica della dichiarazione fiscale va riconosciuta al contribuente la possibilità, anche in sede contenziosa, di opporsi alla maggiore pretesa tributaria azionata dal fisco allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella sua redazione ed incidenti sull’obbligazione tributaria, indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa prevista
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
Considerata la natura giuridica della dichiarazione fiscale va riconosciuta al contribuente la possibilità, anche in sede contenziosa, di opporsi alla maggiore pretesa tributaria azionata dal fisco allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella sua redazione ed incidenti sull’obbligazione tributaria, indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa prevista
«In caso di errori od omissioni nella dichiarazione dei redditi, la dichiarazione integrativa può essere presentata non oltre i termini di cui all’art. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973 se diretta ad evitare un danno per la P.A. (art. 2, comma 8, del d.P.R. n. 322 del 1998), mentre, se intesa, ai sensi del successivo comma 8-bis, ad emendare errori od omissioni in danno del contribuente, incontra il termine per la presentazione della dichiarazione per il periodo d’imposta successivo, con compensazione del credito eventualmente risultante, fermo restando che il contribuente può chiedere il rimborso entro quarantotto mesi dal versamento ed, in ogni caso, opporsi, in sede contenziosa, alla maggiore pretesa tributaria dell’Amministrazione finanziaria».
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2018, n. 23983 – Residente in una delle province colpite dagli eventi sismici del 1990 si al rimborso nella misura del 90% delle somme oggetto di ritenuta IRPEF per il periodo di riferimento
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Residente in una delle province colpite dagli eventi sismici del 1990 si al rimborso nella misura del 90% delle somme oggetto di ritenuta IRPEF per il periodo di riferimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2018, n. 23980 – ICI – Attribuzione della natura di area edificabile se il terreno è ricompreso in zona C/1 del PRG, indipendentemente dalla previsione di piano attuativo
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
ICI – Attribuzione della natura di area edificabile se il terreno è ricompreso in zona C/1 del PRG, indipendentemente dalla previsione di piano attuativo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2018, n. 23977 – IRAP – Dichiarazione integrativa a favore del contribuente emendabile entro il termine per la presentazione della dichiarazione per il periodo d’imposta successivo
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, Irap
IRAP – Dichiarazione integrativa a favore del contribuente emendabile entro il termine per la presentazione della dichiarazione per il periodo d’imposta successivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 ottobre 2018, n. 23670 – L’inderogabilità della prescrizione di contraddittorio preventivo la cui violazione comporta l’illegittimità sostanziale dell’avviso
il 6 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 ottobre 2018, n. 23670 Tributi – Imposta di registro, ipotecaria e catastale – Conferimento ramo d’azienda – Immobili nel compendio aziendale – Rendita catastale Fatti rilevanti e ragioni della decisione 1. Con due distinti ricorsi di uguale contenuto (iscritti al medesimo n. 11502/11 rg.) la Società E.T. per la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 ottobre 2018, n. 23668 – Assoggettamento ad IVA delle reciproche concessioni consistendo in un’obbligo di non fare quando le parti sono soggetti passivi
il 6 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 ottobre 2018, n. 23668 Tributi – IVA – Prestazioni di servizi imponibili – Reciproca rinuncia ai rispettivi crediti commerciali – Assoggettamento ad imposta – Sussiste – Sistema sanzionatorio – Applicazione trattamento più favorevole – D.Lgs. n. 158 del 2015 Fatti di causa Si legge nella narrativa della sentenza impugnata […]
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