E’ penalmente responsabile il legale rappresentante dell’azienda del reato di lesioni colpose occorse alla lavoratrice per la violazione della disciplina antinfortunistica, in particolare per non avere reso sicuro il transito nell’ambiente di lavoro e per non avere valutato i rischi per la sicurezza durante l’attività lavorativa
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 40256 depositata il 2 ottobre 2019 – E’ penalmente responsabile il legale rappresentante dell’azienda del reato di lesioni colpose occorse alla lavoratrice per la violazione della disciplina antinfortunistica, in particolare per non avere reso sicuro il transito nell’ambiente di lavoro e per non avere valutato i rischi per la sicurezza durante l’attività lavorativa
il 26 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 ottobre 2019, n. 26766 – Il danno non patrimoniale connesso alla violazione dei diritti inviolabili della famiglia artt. 2, 29 e 30 Cost. ed anche quando sia determinato dalla lesione di diritti inviolabili della persona, costituisce danno conseguenza che deve essere allegato e provato, neppure potendo condividersi la tesi che trattasi di danno in re ipsa, sicché dovrà al riguardo farsi ricorso alla prova testimoniale, documentale e presuntiva
il 23 Ottobre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Il danno non patrimoniale connesso alla violazione dei diritti inviolabili della famiglia artt. 2, 29 e 30 Cost. ed anche quando sia determinato dalla lesione di diritti inviolabili della persona, costituisce danno conseguenza che deve essere allegato e provato, neppure potendo condividersi la tesi che trattasi di danno in re ipsa, sicché dovrà al riguardo farsi ricorso alla prova testimoniale, documentale e presuntiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 ottobre 2019, n. 26614 – Il committente, nella cui disponibilità permanga l’ambiente di lavoro, è obbligato ad adottare tutte le misure necessarie a tutelare l’integrità e la salute dei lavoratori, ancorché dipendenti dell’impresa appaltatrice, e che consistono nel fornire adeguata informazione ai singoli lavoratori circa le situazioni di rischio, nel predisporre quanto necessario a garantire la sicurezza degli impianti e nel cooperare con l’appaltatrice nell’attuazione degli strumenti di protezione e prevenzione dei rischi connessi sia al luogo di lavoro sia all’attività appaltata
il 23 Ottobre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Il committente, nella cui disponibilità permanga l’ambiente di lavoro, è obbligato ad adottare tutte le misure necessarie a tutelare l’integrità e la salute dei lavoratori, ancorché dipendenti dell’impresa appaltatrice, e che consistono nel fornire adeguata informazione ai singoli lavoratori circa le situazioni di rischio, nel predisporre quanto necessario a garantire la sicurezza degli impianti e nel cooperare con l’appaltatrice nell’attuazione degli strumenti di protezione e prevenzione dei rischi connessi sia al luogo di lavoro sia all’attività appaltata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 ottobre 2019, n. 26614 – In tema di infortuni sul lavoro, quando un danno di cui si chiede il risarcimento è determinato da più soggetti, ciascuno dei quali con la propria condotta contribuisce alla produzione dell’evento dannoso, si configura una responsabilità solidale ai sensi dell’art. 1294 cod. civ. fra tutti costoro, qualunque sia il titolo per il quale ciascuno di essi è chiamato a rispondere
il 23 Ottobre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
In tema di infortuni sul lavoro, quando un danno di cui si chiede il risarcimento è determinato da più soggetti, ciascuno dei quali con la propria condotta contribuisce alla produzione dell’evento dannoso, si configura una responsabilità solidale ai sensi dell’art. 1294 cod. civ. fra tutti costoro, qualunque sia il titolo per il quale ciascuno di essi è chiamato a rispondere
Leggi tuttoInfortunio dell’apprendista responsabilità del datore di lavoro per omessa sorveglianza – Cassazione sentenza n. 24629 del 2019
il 21 Ottobre, 2019in NOTIZIEtags: sicurezza sul lavoro
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24629 depositata il 2 ottobre 2019 intervenendo in tema di azione di regresso ha riaffermato che “In base al diritto vivente formatosi anche in seguito ai numerosi interventi della Corte costituzionale in materia, l’azione di regresso dell’INAIL nei confronti del datore di lavoro o dei suoi preposti […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 39741 depositata il 27 settembre 2019 – Assume la posizione di garante colui il quale di fatto si accolla e svolge i poteri del datore di lavoro, del dirigente o del preposto. in tema di responsabilità degli enti derivante da reati colposi di evento in violazione della normativa antinfortunistica, i criteri di imputazione oggettiva rappresentati dall’interesse e dal vantaggio, da riferire entrambi alla condotta del soggetto agente e non all’evento
il 21 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Assume la posizione di garante colui il quale di fatto si accolla e svolge i poteri del datore di lavoro, del dirigente o del preposto. in tema di responsabilità degli enti derivante da reati colposi di evento in violazione della normativa antinfortunistica, i criteri di imputazione oggettiva rappresentati dall’interesse e dal vantaggio, da riferire entrambi alla condotta del soggetto agente e non all’evento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 ottobre 2019, n. 25689 – La responsabilità dell’imprenditore ex art. 2087 cod.civ., pur non essendo di carattere oggettivo, deve ritenersi volta a sanzionare l’omessa predisposizione da parte del datore di lavoro di tutte quelle misure e cautele atte a preservare l’integrità psicofisica e la salute del lavoratore nel luogo di lavoro, tenuto conto del concreto tipo di lavorazione e del connesso rischio
il 15 Ottobre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
La responsabilità dell’imprenditore ex art. 2087 cod.civ., pur non essendo di carattere oggettivo, deve ritenersi volta a sanzionare l’omessa predisposizione da parte del datore di lavoro di tutte quelle misure e cautele atte a preservare l’integrità psicofisica e la salute del lavoratore nel luogo di lavoro, tenuto conto del concreto tipo di lavorazione e del connesso rischio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 41217 depositata il 8 ottobre 2019 – Responsabilità del legale rappresentante nell’infortunio sul lavoro costituente il reato di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme antinfortunistiche
il 11 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 41217 depositata il 8 ottobre 2019 Infortunio sul lavoro – Responsabilità del legale rappresentante – Reato di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme antinfortunistiche – Messa a disposizione dei propri dipendenti di un macchinario intrinsecamente pericoloso, perché non adeguatamente ancorato – Nessuna verifica di prima istallazione – […]
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