CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 22 febbraio 2021 Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 21 e 22 dicembre 2019 nel territorio della Regione Campania Delibera: Ai sensi e per gli effetti dall’art. 24, comma 3, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, è prorogato, di sei […]
Leggi tuttoCONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 22 febbraio 2021 – Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 21 e 22 dicembre 2019 nel territorio della Regione Campania
il 4 Marzo, 2021in normativatags: NORMATIVA
CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 22 febbraio 2021 – Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 20 e 21 dicembre 2019 nel territorio della Regione Liguria
il 4 Marzo, 2021in normativatags: NORMATIVA
CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 22 febbraio 2021 Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 20 e 21 dicembre 2019 nel territorio della Regione Liguria Delibera: Ai sensi e per gli effetti dall’art. 24, comma 3, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, è prorogato, di sei […]
Leggi tuttoAUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE – Delibera 03 febbraio 2021, n. 101 – Modifica del regolamento disciplinante i procedimenti relativi all’accesso civico, all’accesso civico generalizzato ai dati e ai documenti detenuti dall’ANAC e all’accesso ai documenti amministrativi ai sensi della legge n. 241/1990, di cui alla delibera n. 1019 del 24 ottobre 2018
il 4 Marzo, 2021in GARANTI privacy - concorrenza, normativatags: ANAC, NORMATIVA
AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE – Delibera 03 febbraio 2021, n. 101 Modifica del regolamento disciplinante i procedimenti relativi all’accesso civico, all’accesso civico generalizzato ai dati e ai documenti detenuti dall’ANAC e all’accesso ai documenti amministrativi ai sensi della legge n. 241/1990, di cui alla delibera n. 1019 del 24 ottobre 2018 Parte I DISPOSIZIONI COMUNI Art. […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 03 marzo 2021, n. 60353 – Modalità di esercizio dell’opzione ai fini della proroga del regime previsto per i lavoratori impatriati, di cui all’articolo 5, comma 2-bis, del decreto-legge del 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, come modificato dall’articolo 1, comma 50, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, da parte dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi
il 4 Marzo, 2021in normativatags: NORMATIVA TRIBUTARIA
AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 03 marzo 2021, n. 60353 Modalità di esercizio dell’opzione ai fini della proroga del regime previsto per i lavoratori impatriati, di cui all’articolo 5, comma 2-bis, del decreto-legge del 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, come modificato dall’articolo 1, comma 50, […]
Leggi tuttoTRIBUNALE DI MASSA – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 23 – Impiego pubblico – Superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni – Omessa applicazione della possibilità per le pubbliche amministrazioni di assumere a tempo indeterminato il personale non dirigenziale già in servizio con contratti a tempo determinato, che si trovi nelle condizioni previste dalla normativa di riferimento, anche ai lavoratori titolari di contratti di somministrazione di lavoro presso le pubbliche amministrazioni
il 4 Marzo, 2021in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI MASSA – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 23 Impiego pubblico – Superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni – Omessa applicazione della possibilità per le pubbliche amministrazioni di assumere a tempo indeterminato il personale non dirigenziale già in servizio con contratti a tempo determinato, che si trovi nelle condizioni previste dalla normativa di riferimento, […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 25 febbraio 2021, n. C-129/20 – L’accordo quadro riveduto in materia di congedo parentale concluso da BUSINESSEUROPE, UEAPME, CEEP e CES e abroga la direttiva 96/34/CE, devono essere interpretate nel senso che esse non ostano a una normativa nazionale che subordina il riconoscimento del diritto al congedo parentale alla condizione che il genitore interessato abbia occupato un impiego senza interruzione per un periodo di almeno dodici mesi immediatamente precedente l’inizio del congedo parentale
il 4 Marzo, 2021in Corte CE-UE, lavorotags: cassazione sez. lavoro, lavoro
L’accordo quadro riveduto in materia di congedo parentale concluso da BUSINESSEUROPE, UEAPME, CEEP e CES e abroga la direttiva 96/34/CE, devono essere interpretate nel senso che esse non ostano a una normativa nazionale che subordina il riconoscimento del diritto al congedo parentale alla condizione che il genitore interessato abbia occupato un impiego senza interruzione per un periodo di almeno dodici mesi immediatamente precedente l’inizio del congedo parentale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 marzo 2021 , n. 5831 – La facoltà di disporre la compensazione tra le parti delle spese processuali rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale non è tenuto a dare ragione con una espressa motivazione del mancato uso di tale sua facoltà
il 4 Marzo, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
La facoltà di disporre la compensazione tra le parti delle spese processuali rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale non è tenuto a dare ragione con una espressa motivazione del mancato uso di tale sua facoltà
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 marzo 2021, n. 5647 – In tema di licenziamento collettivo, il doppio richiamo operato dall’art. 5, comma 1, della legge n. 223 del 1991 alle esigenze tecnico-produttive ed organizzative del complesso aziendale, comporta che la riduzione del personale deve, in linea generale, investire l’intero ambito aziendale, potendo essere limitato a specifici rami d’azienda soltanto se caratterizzati da autonomia e specificità delle professionalità utilizzate, infungibili rispetto alle altre
il 4 Marzo, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema di licenziamento collettivo, il doppio richiamo operato dall’art. 5, comma 1, della legge n. 223 del 1991 alle esigenze tecnico-produttive ed organizzative del complesso aziendale, comporta che la riduzione del personale deve, in linea generale, investire l’intero ambito aziendale, potendo essere limitato a specifici rami d’azienda soltanto se caratterizzati da autonomia e specificità delle professionalità utilizzate, infungibili rispetto alle altre
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