CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 giugno 2019, n. 15775 Licenziamento – Superamento del periodo di comporto – Assenza dal lavoro – Condizioni usuranti – Attribuzioni di mansioni promiscue anche inferiori e umilianti per colmare l’assenza di personale Fatti di causa 1. Il Tribunale di Frosinone, in accoglimento dell’opposizione proposta da A. M. ed in […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 giugno 2019, n. 15775 – Licenziamento per superamento del periodo di comporto – La non contestazione del fatto ad opera della parte che ne abbia l’onere è irreversibile, ma non impedisce al giudice di acquisire comunque la prova del fatto non contestato
il 15 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2019 – 30 giugno 2020 – Circolare 17 maggio 2019, n. 66
il 14 Giugno, 2019in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, lavoro assegni familiari
Circolare 17 maggio 2019, n. 66 Corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2019 – 30 giugno 2020 SOMMARIO: Decorrenza dal 1° luglio 2019 dei livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei. La legge n. 153/88 stabilisce […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 giugno 2019, n 15777 – L’immediatezza della contestazione va intesa in senso relativo, dovendosi dare conto delle ragioni che possono cagionare il ritardo, quali il tempo necessario per l’accertamento dei fatti o la complessità della struttura organizzativa dell’impresa, fermo restando che la valutazione delle suddette circostanze è riservata al giudice del merito
il 14 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
L’immediatezza della contestazione va intesa in senso relativo, dovendosi dare conto delle ragioni che possono cagionare il ritardo, quali il tempo necessario per l’accertamento dei fatti o la complessità della struttura organizzativa dell’impresa, fermo restando che la valutazione delle suddette circostanze è riservata al giudice del merito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2019, n. 15611 – Costituisce attività giornalistica – presupposta, ma non definita dalla legge 3 febbraio 1963 n. 69 sull’ordinamento della professione di giornalista – la prestazione di lavoro intellettuale diretta alla raccolta, commento ed elaborazione di notizie volte a formare oggetto di comunicazione interpersonale attraverso gli organi di informazione, ponendosi il giornalista quale mediatore intellettuale tra il fatto e la diffusione della conoscenza di esso, con il compito di acquisire la conoscenza dell’evento, valutarne la rilevanza in relazione ai destinatari e confezionare il messaggio con apporto soggettivo e creativo
il 14 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
costituisce attività giornalistica – presupposta, ma non definita dalla legge 3 febbraio 1963 n. 69 sull’ordinamento della professione di giornalista – la prestazione di lavoro intellettuale diretta alla raccolta, commento ed elaborazione di notizie volte a formare oggetto di comunicazione interpersonale attraverso gli organi di informazione, ponendosi il giornalista quale mediatore intellettuale tra il fatto e la diffusione della conoscenza di esso, con il compito di acquisire la conoscenza dell’evento, valutarne la rilevanza in relazione ai destinatari e confezionare il messaggio con apporto soggettivo e creativo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2019, n. 15365 – Licenziamento disciplinare per assenza – La mancata presentazione alla scuola, impedendo per fatto del dipendente lo svolgimento delle attività di ingresso nel nuovo istituto scolastico, si traduce in assenza, che si protrae poi per tutti i giorni successivi fino a quando non sia posta in essere la condotta precedentemente inadempiuta e dunque vi sia presentazione al servizio presso la scuola
il 14 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
la mancata presentazione alla scuola, impedendo per fatto del dipendente lo svolgimento delle attività di ingresso nel nuovo istituto scolastico, si traduce in assenza, che si protrae poi per tutti i giorni successivi fino a quando non sia posta in essere la condotta precedentemente inadempiuta e dunque vi sia presentazione al servizio presso la scuola
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2019, n. 15610 – Sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato – Inquadramento nella qualifica di collaboratore fisso ex art. 2 CCNL giornalisti
il 12 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2019, n. 15610 Sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato – Inquadramento nella qualifica di collaboratore fisso ex art. 2 CCNL giornalisti – Diritto alle differenze retributive Fatti di causa 1. Con sentenza non definitiva la Corte d’appello di Venezia, in parziale riforma della sentenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 giugno 2019, n. 15566 – Il criterio di immediatezza va inteso in senso relativo, dovendosi tener conto della specifica natura dell’illecito disciplinare, nonché del tempo occorrente per l’espletamento delle indagini, tanto maggiore quanto più è complessa l’organizzazione aziendale
il 12 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 giugno 2019, n. 15566 Licenziamento per recidiva – Sanzioni disciplinari – Requisito dell’immediatezza della contestazione e del recesso Fatti di causa La Corte d’appello di Bari, con sentenza resa pubblica il 5/9/2017 confermava la pronuncia del giudice di prima istanza che aveva respinto la domanda proposta da T. L. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 giugno 2019, n. 15553- L’indennità supplementare al trattamento di fine rapporto prevista per i dirigenti di azienda dall’Accordo Interconfederale del 27 aprile 1995 deve essere riconosciuta al dipendente nel caso in cui il licenziamento sia obiettivamente causato da ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione o crisi aziendale, al di là della motivazione formalmente adottata dal datore di lavoro
il 12 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 giugno 2019, n. 15553 Licenziamento – Dirigente – Chiusura dell’attività produttiva dell’azienda collocata in amministrazione straordinaria – Presupposti per il diritto all’indennità supplementare Fatti di causa 1. Il sig. C.A., dipendente di A.A. s.p.a. con qualifica di dirigente, con istanza ai sensi dell’art. 111 bis L.F., ha chiesto il […]
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