Nel caso in cui all’illecito consegua la perdita definitiva del rapporto parentale, ognuno dei familiari superstiti ha diritto ad una liquidazione inclusiva di tutto il danno non patrimoniale subito, in proporzione alla durata ed intensità del vissuto, tenuto conto della composizione del restante nucleo familiare in grado di prestare assistenza morale e materiale, avuto riguardo all’età della vittima ed a quella dei familiari danneggiati, alla personalità individuale di costoro, alla loro capacità di reazione e sopportazione del trauma e ad ogni altra circostanza del caso concreto che è onere degli interessati allegare e poi dimostrare (anche presuntivamente, secondo nozioni di comune esperienza) mentre sulla controparte graverà la prova contraria di situazioni che compromettono l’unità, la continuità e l’intensità del rapporto familiare
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 ottobre 2021, n. 30599 – Nel caso in cui all’illecito consegua la perdita definitiva del rapporto parentale, ognuno dei familiari superstiti ha diritto ad una liquidazione inclusiva di tutto il danno non patrimoniale subito, in proporzione alla durata ed intensità del vissuto, tenuto conto della composizione del restante nucleo familiare in grado di prestare assistenza morale e materiale, avuto riguardo all’età della vittima ed a quella dei familiari danneggiati, alla personalità individuale di costoro, alla loro capacità di reazione e sopportazione del trauma e ad ogni altra circostanza del caso concreto che è onere degli interessati allegare e poi dimostrare (anche presuntivamente, secondo nozioni di comune esperienza) mentre sulla controparte graverà la prova contraria di situazioni che compromettono l’unità, la continuità e l’intensità del rapporto familiare
il 2 Novembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 ottobre 2021, n. 30857 – Reiscrizione nell’elenco nominativo dei lavoratori agricoli a tempo determinato
il 2 Novembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 ottobre 2021, n. 30857 Inps – Reiscrizione nell’elenco nominativo dei lavoratori agricoli a tempo determinato – Contribuzione Rilevato che con sentenza pubblicata li 11/7/2014, la Corte d’appello di Lecce ha accolto l’impugnazione proposta da M.C.P. contro la sentenza del tribunale della stessa sede e, per l’effetto, ha ordinato all’Inps […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 ottobre 2021, n. 30608 – In tema di contributi cd. “a percentuale”, il fatto costitutivo dell’obbligazione contributiva è costituito dall’avvenuta produzione, da parte del lavoratore autonomo, di un determinato reddito ex art. 1, comma 4 della l. n. 233/1990, quand’anche l’efficacia del predetto fatto sia collegata ad un atto amministrativo di ricognizione del suo avveramento. Da ciò consegue che il momento di decorrenza della prescrizione dei contributi in questione deve identificarsi con la scadenza del termine per il loro pagamento e non con l’atto
il 2 Novembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
In tema di contributi cd. “a percentuale”, il fatto costitutivo dell’obbligazione contributiva è costituito dall’avvenuta produzione, da parte del lavoratore autonomo, di un determinato reddito ex art. 1, comma 4 della l. n. 233/1990, quand’anche l’efficacia del predetto fatto sia collegata ad un atto amministrativo di ricognizione del suo avveramento. Da ciò consegue che il momento di decorrenza della prescrizione dei contributi in questione deve identificarsi con la scadenza del termine per il loro pagamento e non con l’atto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 ottobre 2021, n. 27250 – Il ricorso di legittimità deve, infatti, contenere tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito ed a consentire la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza che sia necessario fare rinvio a fonti esterne al ricorso e, quindi, ad elementi o atti concernenti il pregresso grado di giudizio di merito
il 2 Novembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Il ricorso di legittimità deve, infatti, contenere tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito ed a consentire la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza che sia necessario fare rinvio a fonti esterne al ricorso e, quindi, ad elementi o atti concernenti il pregresso grado di giudizio di merito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 ottobre 2021, n. 30611
il 30 Ottobre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 ottobre 2021, n. 30611 Licenziamento per giusta causa – Illegittimità – Accertamento – Versamento del contributo unificato – Esclusione Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Venezia, rigettando il reclamo di S.P., ha confermato la sentenza di primo grado che aveva respinto la domanda della lavoratrice intesa all’accertamento […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 ottobre 2021, n. 29910 – In materia di licenziamenti collettivi per riduzione di personale, la l. n. 223 del 1991, nel prevedere agli artt. 4 e 5 la puntuale, completa e cadenzata procedimentalizzazione del provvedimento datoriale di messa in mobilità, ha introdotto un significativo elemento innovativo consistente nel passaggio dal controllo giurisdizionale, esercitato ex post nel precedente assetto ordinamentale, ad un controllo dell’iniziativa imprenditoriale, concernente il ridimensionamento dell’impresa, devoluto ex ante alle organizzazioni sindacali, destinatarie di incisivi poteri di informazione e consultazione secondo una metodica già collaudata in materia di trasferimenti di azienda
il 30 Ottobre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
In materia di licenziamenti collettivi per riduzione di personale, la l. n. 223 del 1991, nel prevedere agli artt. 4 e 5 la puntuale, completa e cadenzata procedimentalizzazione del provvedimento datoriale di messa in mobilità, ha introdotto un significativo elemento innovativo consistente nel passaggio dal controllo giurisdizionale, esercitato ex post nel precedente assetto ordinamentale, ad un controllo dell’iniziativa imprenditoriale, concernente il ridimensionamento dell’impresa, devoluto ex ante alle organizzazioni sindacali, destinatarie di incisivi poteri di informazione e consultazione secondo una metodica già collaudata in materia di trasferimenti di azienda
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 ottobre 2021, n. 30329 – In tema di ricorso per cassazione, l’onere di specificità dei motivi impone al ricorrente che denunci il vizio di cui all’art. 360, comma 1, n. 3), cod. proc. civ., a pena d’inammissibilità della censura, di indicare le norme di legge di cui intende lamentare la violazione, di esaminarne il contenuto precettivo e di raffrontarlo con le affermazioni in diritto contenute nella sentenza impugnata, che è tenuto espressamente a richiamare, al fine di dimostrare che queste ultime contrastano col precetto normativo, non potendosi demandare alla Corte il compito di individuare la norma violata o i punti della sentenza che si pongono in contrasto con essa
il 30 Ottobre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, PENSIONI
In tema di ricorso per cassazione, l’onere di specificità dei motivi impone al ricorrente che denunci il vizio di cui all’art. 360, comma 1, n. 3), cod. proc. civ., a pena d’inammissibilità della censura, di indicare le norme di legge di cui intende lamentare la violazione, di esaminarne il contenuto precettivo e di raffrontarlo con le affermazioni in diritto contenute nella sentenza impugnata, che è tenuto espressamente a richiamare, al fine di dimostrare che queste ultime contrastano col precetto normativo, non potendosi demandare alla Corte il compito di individuare la norma violata o i punti della sentenza che si pongono in contrasto con essa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 ottobre 2021, n. 30321 – Riconoscimento del diritto al superiore inquadramento
il 30 Ottobre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 ottobre 2021, n. 30321 Rapporto di lavoro – Riconoscimento del diritto al superiore inquadramento – Differenze economiche – Accertato svolgimento di mansioni superiori Rilevato che il giudice del lavoro del Tribunale di Parma, pronunziando sulla domanda proposta da P.A. nei confronti dell’INPS, volta ad ottenere il riconoscimento del diritto […]
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