la prova del danno da demansionamento e dequalificazione professionale, pur non ricorrendo automaticamente in tutti i casi di inadempimento datoriale, possa essere data dal lavoratore anche ai sensi dell’art. 2729 c.c., attraverso l’allegazione di elementi presuntivi gravi, precisi e concordanti, potendo a tal fine essere valutati la qualità e quantità dell’attività lavorativa svolta, il tipo e la natura della professionalità coinvolta, la durata del demansionamento, la diversa e nuova collocazione lavorativa assunta dopo la prospettata dequalificazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 luglio 2019, n. 18187 – La prova del danno da demansionamento e dequalificazione professionale, pur non ricorrendo automaticamente in tutti i casi di inadempimento datoriale, possa essere data dal lavoratore anche ai sensi dell’art. 2729 c.c., attraverso l’allegazione di elementi presuntivi gravi, precisi e concordanti
il 9 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 luglio 2019, n. 17963 – In tema di contenzioso, la mancata sottoscrizione della copia del ricorso consegnata o spedita per posta all’Amministrazione finanziaria ne comporta la mera irregolarità se l’originale, depositato nella segreteria della commissione tributaria, risulta sottoscritto, e non l’inammissibilità di cui agli artt. 18, comma 4, e 22, comma 2, del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, che non si applicano qualora un esemplare dell’atto rechi la firma autografa dell’autore, poiché il resistente è comunque in grado di verificare la sussistenza della sottoscrizione sull’originale prima della propria costituzione, il cui termine scade successivamente a quello stabilito per la costituzione del ricorrente
il 8 Luglio, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
in tema di contenzioso, la mancata sottoscrizione della copia del ricorso consegnata o spedita per posta all’Amministrazione finanziaria ne comporta la mera irregolarità se l’originale, depositato nella segreteria della commissione tributaria, risulta sottoscritto, e non l’inammissibilità di cui agli artt. 18, comma 4, e 22, comma 2, del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, che non si applicano qualora un esemplare dell’atto rechi la firma autografa dell’autore, poiché il resistente è comunque in grado di verificare la sussistenza della sottoscrizione sull’originale prima della propria costituzione, il cui termine scade successivamente a quello stabilito per la costituzione del ricorrente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 luglio 2019, n. 17958 – In tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto dell’autonoma organizzazione, richiesto dal D.Lgs. n. 446 del 1997, art. 2, non ricorre quando il contribuente, responsabile dell’organizzazione, impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all’esercizio dell’attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l’impiego di un dipendente con mansioni esecutive
il 8 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
in tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto dell’autonoma organizzazione, richiesto dal D.Lgs. n. 446 del 1997, art. 2, non ricorre quando il contribuente, responsabile dell’organizzazione, impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all’esercizio dell’attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l’impiego di un dipendente con mansioni esecutive
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 luglio 2019, n. 18193 – Inefficace il licenziamento intimato oralmente – Il licenziamento non produce effetti sulla continuità del rapporto di lavoro ed il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno, eventualmente commisurato alle retribuzioni, secondo le regole generali dell’inadempimento delle obbligazioni
il 8 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Inefficace il licenziamento intimato oralmente – Il licenziamento non produce effetti sulla continuità del rapporto di lavoro ed il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno, eventualmente commisurato alle retribuzioni, secondo le regole generali dell’inadempimento delle obbligazioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 luglio 2019, n. 18192 – La stipula di contratti a tempo determinato con lavoratori disabili è legittima allorché rientrante nelle previsioni di cui alle convenzioni disciplinate dall’art. 11 della legge n. 68 del 1999, volte a favorire l’inserimento lavorativo dei disabili ed a disciplinare le modalità di assunzione che il datore di lavoro si impegna ad effettuare.
il 8 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
la stipula di contratti a tempo determinato con lavoratori disabili è legittima allorché rientrante nelle previsioni di cui alle convenzioni disciplinate dall’art. 11 della legge n. 68 del 1999, volte a favorire l’inserimento lavorativo dei disabili ed a disciplinare le modalità di assunzione che il datore di lavoro si impegna ad effettuare.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 luglio 2019, n. 18190 – Accertamento della natura subordinata del rapporto lavorativo per effetto della nullità dei sei contratti di collaborazione a progetto e co.co.co
il 8 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 luglio 2019, n. 18190 Rapporto di lavoro subordinato – Requisiti della subordinazione – Nullità dei contratti di collaborazione a progetto – Accertamento Fatti di causa 1. Il Tribunale di Lanciano, con la sentenza non definitiva n. 162 dell’8.4.2013, ha respinto le domande proposte da M.A. nei confronti della S. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 luglio 2019, n. 18189- Prestazioni assistenziali e carenza del requisito della residenza stabile e continuativa sul territorio italiano
il 8 Luglio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 luglio 2019, n. 18189 Prestazioni assistenziali – Assegno sociale – Revoca – Carenza del requisito della residenza stabile e continuativa sul territorio italiano Fatti di causa M.F., extracomunitaria di nazionalità albanese, ricorse al giudice del lavoro del Tribunale di Bologna per ottenere il ripristino dell’assegno sociale, di cui era […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 luglio 2019, n. 17954 – ICI le condizioni dell’esenzione sono cumulative nel senso che è richiesta la coesistenza, sia del requisito soggettivo riguardante la natura non commerciale dell’ente, sia del requisito oggettivo in forza del quale l’attività svolta nell’immobile deve rientrare tra quelle previste dall’art. 7 citato
il 7 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
ICI le condizioni dell’esenzione sono cumulative nel senso che è richiesta la coesistenza, sia del requisito soggettivo riguardante la natura non commerciale dell’ente, sia del requisito oggettivo in forza del quale l’attività svolta nell’immobile deve rientrare tra quelle previste dall’art. 7 citato
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