AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 23 dicembre 2020, n. 619 Interpello articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – sottoscrizione, trasmissione telematica, condivisione e conservazione delle dichiarazioni fiscali Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito [ALFA], nel prosieguo istante, fa presente quanto qui di […]
Leggi tuttoSottoscrizione, trasmissione telematica, condivisione e conservazione delle dichiarazioni fiscali – Risposta 23 dicembre 2020, n. 619 dell’Agenzia delle Entrate
il 1 Gennaio, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: Dichiarazione fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 novembre 2020, n. 26307 – Convenzione per evitare le doppie imposizioni sui dividendi distribuiti dalla controllata italiana a società di diritto inglese
il 31 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 novembre 2020, n. 26307 Tributi – Dividendi distribuiti dalla controllata italiana a società di diritto inglese – Convenzione per evitare le doppie imposizioni – Credito d’imposta – Rimborso Fatti di causa Con sentenza n. 292/6/2015, depositata il 19 marzo 2015, non notificata, la Commissione tributaria regionale dell’Abruzzo – sezione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 novembre 2020, n. 26491 – Nel giudizio di cassazione, il controricorso deve essere notificato alla controparte ai sensi dell’art. 370 cod. proc. civ., non potendosi considerare sufficiente il mero deposito presso la Corte perché l’atto possa svolgere la sua funzione di strumento di attivazione del contraddittorio rispetto alla parte ricorrente
il 31 Dicembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
Nel giudizio di cassazione, il controricorso deve essere notificato alla controparte ai sensi dell’art. 370 cod. proc. civ., non potendosi considerare sufficiente il mero deposito presso la Corte perché l’atto possa svolgere la sua funzione di strumento di attivazione del contraddittorio rispetto alla parte ricorrente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 dicembre 2020, n. 29503 – La presunzione di attribuzione prò quota ai soci, nel corso dello stesso esercizio annuale, degli utili extra bilancio prodotti da società di capitali a ristretta base azionaria […] non viene meno in ipotesi di presentazione di domanda di condono da parte della società, essendo questa ed il socio titolari di posizioni fiscali distinte e indipendenti
il 31 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
La presunzione di attribuzione prò quota ai soci, nel corso dello stesso esercizio annuale, degli utili extra bilancio prodotti da società di capitali a ristretta base azionaria […] non viene meno in ipotesi di presentazione di domanda di condono da parte della società, essendo questa ed il socio titolari di posizioni fiscali distinte e indipendenti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 dicembre 2020, n. 29733 – Il giudizio di rinvio rappresenta la fase rescissoria rispetto a quella rescindente del giudizio di cassazione, sicché in quella fase non possono formare oggetto di discussione tutte le questioni che costituiscono presupposti, esplicitamente o implicitamente, decisi nella pronuncia della Corte di Cassazione
il 31 Dicembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il giudizio di rinvio rappresenta la fase rescissoria rispetto a quella rescindente del giudizio di cassazione, sicché in quella fase non possono formare oggetto di discussione tutte le questioni che costituiscono presupposti, esplicitamente o implicitamente, decisi nella pronuncia della Corte di Cassazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 dicembre 2020, n. 29389 – In tema di determinazione delle plusvalenze e minusvalenze di cui all’art. 81 (ora 67), comma 1, lett. c) e c-bis), del d.P.R. n. 917 del 1986, per il perfezionamento della procedura di rideterminazione del valore di acquisto di partecipazioni (ma la stessa regola vale per i terreni), prevista dall’art. 5 della l. n. 448 del 2001, assumono rilievo la redazione della perizia giurata di stima ed il pagamento dell’imposta sostitutiva, da effettuarsi per l’intero importo ovvero con il versamento della prima rata entro i termini indicati dal predetto art. 5
il 31 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di determinazione delle plusvalenze e minusvalenze di cui all’art. 81 (ora 67), comma 1, lett. c) e c-bis), del d.P.R. n. 917 del 1986, per il perfezionamento della procedura di rideterminazione del valore di acquisto di partecipazioni (ma la stessa regola vale per i terreni), prevista dall’art. 5 della l. n. 448 del 2001, assumono rilievo la redazione della perizia giurata di stima ed il pagamento dell’imposta sostitutiva, da effettuarsi per l’intero importo ovvero con il versamento della prima rata entro i termini indicati dal predetto art. 5
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 dicembre 2020, n. 29573 – In tema di iscrizione a ruolo dei crediti degli enti previdenziali in forza dell’art. 1 del d.lgs. n. 462 del 1997, I’ Agenzia delle entrate svolge, a norma dell’art. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973, un’attività di controllo sui dati denunciati dal contribuente, richiedendo anche il pagamento dei contributi e premi omessi o evasi, con successiva trasmissione all’ INPS
il 31 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
In tema di iscrizione a ruolo dei crediti degli enti previdenziali in forza dell’art. 1 del d.lgs. n. 462 del 1997, I’ Agenzia delle entrate svolge, a norma dell’art. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973, un’attività di controllo sui dati denunciati dal contribuente, richiedendo anche il pagamento dei contributi e premi omessi o evasi, con successiva trasmissione all’ INPS
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 dicembre 2020, n. 29534 – La riscossione di un credito tributario, fondato su una sentenza passata in giudicato, non soggiace più ai termini di decadenza per l’esecuzione degli atti amministrativi, ma al termine di prescrizione decennale di cui all’art. 2953 c.c., in quanto il titolo della pretesa tributaria cessa di essere l’atto e diventa la sentenza che, pronunciando sul rapporto, ne ha valutato la legittimità
il 30 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La riscossione di un credito tributario, fondato su una sentenza passata in giudicato, non soggiace più ai termini di decadenza per l’esecuzione degli atti amministrativi, ma al termine di prescrizione decennale di cui all’art. 2953 c.c., in quanto il titolo della pretesa tributaria cessa di essere l’atto e diventa la sentenza che, pronunciando sul rapporto, ne ha valutato la legittimità
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il soggetto titolare di partita IVA ha diritto al
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza n. 13162 depositata il 14…
- Legittimo il provvedimento che sospende senza retr
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 12790 depositat…
- Possibile la confisca anche se il reato di corruzi
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 19539 depositata il 1…
- Caparra penitenziale soggetto ad imposta di regist
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12398 depositata…
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…