Il lavoratore non può pretendere di mantenere come definitivamente acquisito al suo patrimonio un diritto derivante da una norma collettiva che più non esiste perché caducata o sostituita da altra successiva. Le disposizioni dei contratti collettivi non si incorporano nel contenuto dei contratti individuali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 agosto 2021, n. 22267 – Il lavoratore non può pretendere di mantenere come definitivamente acquisito al suo patrimonio un diritto derivante da una norma collettiva che più non esiste perché caducata o sostituita da altra successiva. Le disposizioni dei contratti collettivi non si incorporano nel contenuto dei contratti individuali
il 5 Agosto, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 agosto 2021, n. 22266 – Utilizzo dei contratti di solidarietà non conforme alle disposizioni di legge
il 5 Agosto, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 agosto 2021, n. 22266 Verbale ispettivo – Addebito contributivo – Utilizzo dei contratti di solidarietà non conforme alle disposizioni di legge – Prestazioni di lavoro oltre le trenta ore – Omessa comunicazione all’Inps – Disconoscimento Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Trento , in riforma della sentenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 agosto 2021, n. 22186 – Il ricorso è inammissibile per un generico richiamo delle disposizioni codicistiche, senza specificamente indicare i canoni interpretativi violati e senza precisare il modo per il quale si determina la violazione o falsa applicazione degli stessi
il 5 Agosto, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
Il ricorso è inammissibile per un generico richiamo delle disposizioni codicistiche, senza specificamente indicare i canoni interpretativi violati e senza precisare il modo per il quale si determina la violazione o falsa applicazione degli stessi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 agosto 2021, n. 22183 – La cessione, da parte dei datori di lavoro, dei crediti maturati nei confronti dello Stato, di altre pubbliche amministrazioni o di enti pubblici economici, al fine del pagamento dei contributi previdenziali, realizza piuttosto una fattispecie di datio in solutum, avente struttura non contrattuale, in deroga allo schema generale previsto dall’art. 1198 c.c. e trattandosi di un diritto potestativo accordato all’impresa che sia creditrice di una pubblica amministrazione, essa non solo non richiede l’accettazione del cessionario
il 5 Agosto, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, COMPENSAZIONI e VERSAMENTI, CONTRIBUTI PREV
La cessione, da parte dei datori di lavoro, dei crediti maturati nei confronti dello Stato, di altre pubbliche amministrazioni o di enti pubblici economici, al fine del pagamento dei contributi previdenziali, realizza piuttosto una fattispecie di datio in solutum, avente struttura non contrattuale, in deroga allo schema generale previsto dall’art. 1198 c.c. e trattandosi di un diritto potestativo accordato all’impresa che sia creditrice di una pubblica amministrazione, essa non solo non richiede l’accettazione del cessionario
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 agosto 2021, n. 22185 – Ai titolari di pensione costituita dal trattamento previdenziale obbligatorio e da pensione integrativa a carico di apposito Fondo aziendale, che l’adeguamento della pensione spettante non si applica sull’intero importo ma solo sulla quota parte relativa al trattamento integrativo, restando escluso invece l’adeguamento della quota di pensione relativa al trattamento obbligatorio
il 5 Agosto, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Ai titolari di pensione costituita dal trattamento previdenziale obbligatorio e da pensione integrativa a carico di apposito Fondo aziendale, che l’adeguamento della pensione spettante non si applica sull’intero importo ma solo sulla quota parte relativa al trattamento integrativo, restando escluso invece l’adeguamento della quota di pensione relativa al trattamento obbligatorio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 agosto 2021, n. 22176 – In tema di procedimento civile, sono riservate al giudice del merito l’interpretazione e la valutazione del materiale probatorio, il controllo dell’attendibilità e della concludenza delle prove, la scelta, tra le risultanze probatorie, di quelle ritenute idonee a dimostrare i fatti in discussione, nonché la scelta delle prove ritenute idonee alla formazione del proprio convincimento
il 5 Agosto, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In tema di procedimento civile, sono riservate al giudice del merito l’interpretazione e la valutazione del materiale probatorio, il controllo dell’attendibilità e della concludenza delle prove, la scelta, tra le risultanze probatorie, di quelle ritenute idonee a dimostrare i fatti in discussione, nonché la scelta delle prove ritenute idonee alla formazione del proprio convincimento.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 agosto 2021, n. 22174 – Le società che derivano la loro genesi dal processo di trasformazione dell’ENEL, sono obbligate al pagamento della contribuzione per maternità anche per il periodo anteriore all’1.1.2009
il 5 Agosto, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Le società che derivano la loro genesi dal processo di trasformazione dell’ENEL, sono obbligate al pagamento della contribuzione per maternità anche per il periodo anteriore all’1.1.2009
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 agosto 2021, n. 22082 – L’assicurazione per gli esercenti attività commerciali, che non opera nei confronti del socio o amministratore di s.r.l. in difetto dei requisiti congiunti di abitualità e prevalenza dell’attività, di cui al suddetto comma 203, può tuttavia operare nei confronti dei coadiutori che siano familiari del suddetto socio o amministratore della s.r.l. titolare dell’impresa in relazione alle attività gestorie agli stessi demandabili e nel concorso degli altri requisiti di legge relativi all’impresa
il 5 Agosto, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
L’assicurazione per gli esercenti attività commerciali, che non opera nei confronti del socio o amministratore di s.r.l. in difetto dei requisiti congiunti di abitualità e prevalenza dell’attività, di cui al suddetto comma 203, può tuttavia operare nei confronti dei coadiutori che siano familiari del suddetto socio o amministratore della s.r.l. titolare dell’impresa in relazione alle attività gestorie agli stessi demandabili e nel concorso degli altri requisiti di legge relativi all’impresa
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