Il dolo processuale di una delle parti in danno dell’altra in tanto può costituire motivo di revocazione della sentenza in quanto consista in un’attività deliberatamente fraudolenta, concretantesi in artifici o raggiri tali da paralizzare, o sviare, la difesa avversaria ed impedire al giudice l’accertamento della verità, facendo apparire una situazione diversa da quella reale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2021, n. 20720 – Il dolo processuale di una delle parti in danno dell’altra in tanto può costituire motivo di revocazione della sentenza in quanto consista in un’attività deliberatamente fraudolenta, concretantesi in artifici o raggiri tali da paralizzare, o sviare, la difesa avversaria ed impedire al giudice l’accertamento della verità, facendo apparire una situazione diversa da quella reale
il 23 Luglio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 28160 depositata il 21 luglio 2021 – L’art. 72 d.lgs. 81/08 (Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso) si applica, sulla base del dato testuale, a “chiunque” conceda in uso attrezzature di lavoro (la forma contrattuale con cui si realizza la concessione in uso è del tutto indifferente
il 23 Luglio, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, DIRITTO PROCESSUALE, sicurezza sul lavoro
L’art. 72 d.lgs. 81/08 (Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso) si applica, sulla base del dato testuale, a “chiunque” conceda in uso attrezzature di lavoro (la forma contrattuale con cui si realizza la concessione in uso è del tutto indifferente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2021, n. 20719 – La transazione intervenuta tra lavoratore e datore di lavoro è estranea al rapporto tra quest’ultimo e l’INPS, avente ad oggetto il credito contributivo derivante dalla legge in relazione all’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato, giacché alla base del credito dell’ente previdenziale deve essere posta la retribuzione dovuta e non quella corrisposta, in quanto l’obbligo contributivo del datore di lavoro sussiste indipendentemente dal fatto che siano stati in tutto o in parte soddisfatti gli obblighi retributivi nei confronti del prestatore d’opera
il 23 Luglio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
La transazione intervenuta tra lavoratore e datore di lavoro è estranea al rapporto tra quest’ultimo e l’INPS, avente ad oggetto il credito contributivo derivante dalla legge in relazione all’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato, giacché alla base del credito dell’ente previdenziale deve essere posta la retribuzione dovuta e non quella corrisposta, in quanto l’obbligo contributivo del datore di lavoro sussiste indipendentemente dal fatto che siano stati in tutto o in parte soddisfatti gli obblighi retributivi nei confronti del prestatore d’opera
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 luglio 2021, n. 20877 – La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata da parte del ricorrente, corredata dall’impegno a rinunciare ai giudizi pendenti, determina l’estinzione del giudizio ex art. 391 c.p.c.
il 23 Luglio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata da parte del ricorrente, corredata dall’impegno a rinunciare ai giudizi pendenti, determina l’estinzione del giudizio ex art. 391 c.p.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2021, n. 20728 – Per i lavoratori a tempo parziale di tipo verticale ciclico, non si possono escludere i periodi non lavorati dal calcolo dell’anzianità contributiva necessaria per acquisire il diritto alla pensione, costituisce logica conseguenza della perdurarla del rapporto di lavoro durante i periodi di sosta, come si desume dal fatto che ai lavoratori impiegati secondo tale regime orario non spettano per i periodi di inattività né l’indennità di disoccupazione, né l’indennità di malattia, e nemmeno possono iscriversi nelle liste di collocamento
il 23 Luglio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Per i lavoratori a tempo parziale di tipo verticale ciclico, non si possono escludere i periodi non lavorati dal calcolo dell’anzianità contributiva necessaria per acquisire il diritto alla pensione, costituisce logica conseguenza della perdurarla del rapporto di lavoro durante i periodi di sosta, come si desume dal fatto che ai lavoratori impiegati secondo tale regime orario non spettano per i periodi di inattività né l’indennità di disoccupazione, né l’indennità di malattia, e nemmeno possono iscriversi nelle liste di collocamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2021, n. 20726 – La chiusura della lite fra il contribuente e l’Agenzia delle Entrate, a fronte del pagamento di un importo pari ad una percentuale ridotta dell’imposta in contestazione e la definizione concordata, non incide in alcun modo sul contenuto dell’atto di accertamento dell’Agenzia e non importa definitività, propriamente detta, dell’accertamento compiuto dall’Agenzia ai sensi del D.Lgs. n. 462 del 1997, art. 1, la cui efficacia, ai fini extrafiscali del calcolo dei contributi INPS a percentuale sul maggiore reddito, rimane impregiudicata
il 23 Luglio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
La chiusura della lite fra il contribuente e l’Agenzia delle Entrate, a fronte del pagamento di un importo pari ad una percentuale ridotta dell’imposta in contestazione e la definizione concordata, non incide in alcun modo sul contenuto dell’atto di accertamento dell’Agenzia e non importa definitività, propriamente detta, dell’accertamento compiuto dall’Agenzia ai sensi del D.Lgs. n. 462 del 1997, art. 1, la cui efficacia, ai fini extrafiscali del calcolo dei contributi INPS a percentuale sul maggiore reddito, rimane impregiudicata
Leggi tuttoCORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 20 luglio 2021, n. 157 – Illegittimità costituzionale dell’art. 79, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (Testo A)», nella parte in cui non consente al cittadino di Stati non appartenenti all’Unione europea, in caso di impossibilità a presentare la documentazione richiesta ai sensi dell’art. 79, comma 2, di produrre, a pena di inammissibilità, una dichiarazione sostitutiva di tale documentazione
il 22 Luglio, 2021in CORTE COSTITUZIONALEtags: CORTE COSTITUZIONALE
CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 20 luglio 2021, n. 157 Patrocinio a spese dello Stato – Patrocinio a favore di cittadini di Stati non appartenenti all’UE – Istanza – Certificazione dell’autorità consolare competente circa i redditi prodotti all’estero – Impossibilità di produrla, avendo compiuto tutto quanto esigibile secondo l’ordinaria diligenza – Possibile allegazione di dichiarazione sostitutiva […]
Leggi tuttoCONSIGLIO DI STATO – Sentenza 19 luglio 2021, n. 5441 – Il tirocinio professionale per accedere alla professione di consulente del lavoro, e all’iscrizione al relativo albo, debba essere svolto presso un professionista iscritto all’albo di tale ordine (cosi come avviene per gli altri ordini professionali), in quanto legittimato a svolgere tutte le attività afferenti la professione di consulente del lavoro
il 22 Luglio, 2021in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, ORDINI PROFESSIONALI
CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 19 luglio 2021, n. 5441 Dottore commercialista che svolge anche attività di consulente del lavoro – Delibera assunta da Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro – Rigetto dalla richiesta di iscrizione nel registro dei praticanti – Incompatibilità ex art. 2, co. 8, del Regolamento sul Praticantato – Professionista Consulente del […]
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