E’ sufficiente la motivazione sul calcolo degli interessi rappresentata dal rinvio alla norma di cui all’art. 20 d.P.R. 602/73, preso atto che il criterio di liquidazione degli interessi in materia tributaria è predeterminato ex lege
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20310 – E’ sufficiente la motivazione sul calcolo degli interessi rappresentata dal rinvio alla norma di cui all’art. 20 d.P.R. 602/73, preso atto che il criterio di liquidazione degli interessi in materia tributaria è predeterminato ex lege
il 30 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20303 – Nel caso in cui la notifica sia stata eseguita in un luogo che ha pur sempre un collegamento con il destinatario, non è giuridicamente inesistente, ma è affetta da nullità, sanabile “ex tunc per effetto del raggiungimento dello scopo dell’atto, sia mediante la rinnovazione della notificazione, cui la parte istante provveda spontaneamente o in esecuzione dell’ordine impartito dal giudice
il 30 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
Nel caso in cui la notifica sia stata eseguita in un luogo che ha pur sempre un collegamento con il destinatario, non è giuridicamente inesistente, ma è affetta da nullità, sanabile “ex tunc per effetto del raggiungimento dello scopo dell’atto, sia mediante la rinnovazione della notificazione, cui la parte istante provveda spontaneamente o in esecuzione dell’ordine impartito dal giudice
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20202 – La mancata indicazione dei criteri di determinazione della percentuale di ricarico comporta la nullità dell’atto
il 30 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20202 Tributi – Accertamento – Rettifica ricavi – Percentuale di ricarico – Mancata indicazione dei criteri di determinazione – Vizio di motivazione – Nullità dell’atto Fatti di causa Con sentenza n. 115/47/2013 la Commissione tributaria regionale di Napoli rigettava l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate avverso la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20131 – IMU, l’agevolazione prevista dal D.L. n. 16 del 1993, art. 2 cit., comma 5 per i beni immobile di interesse storico e artitico è applicabile ai privati solo dopo la formale emissione del provvedimento dall’autorità amministrativa ai sensi del citato D.Lgs. n. 42 del 2004, art. 13
il 30 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20131 Tributi – IMU – Immobile di interesse storico e artitico – Agevolazione prevista dal D.L. n. 16 del 1993, art. 2 cit., comma 5 – Applicabilità – Condizioni Fatto Considerato che: Con sentenza nr 2401/2019 la CTR della Campania accoglieva l’appello proposto dall’Arciconfraternita di S. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20058 – In tema di condono fiscale, rientrano nel concetto di lite pendente, con possibilità di definizione agevolata ai sensi dell’art. 39, comma 12, del d.l. n. 98 del 2011, conv. in l. n. 111 del 2011, le controversie relative a cartella esattoriale emessa ex art. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973, che non sia stata preceduta da avviso accertamento e costituente, quindi, il primo ed unico atto con cui la pretesa fiscale viene comunicata al contribuente
il 30 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE, RISCOSSIONE
In tema di condono fiscale, rientrano nel concetto di lite pendente, con possibilità di definizione agevolata ai sensi dell’art. 39, comma 12, del d.l. n. 98 del 2011, conv. in l. n. 111 del 2011, le controversie relative a cartella esattoriale emessa ex art. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973, che non sia stata preceduta da avviso accertamento e costituente, quindi, il primo ed unico atto con cui la pretesa fiscale viene comunicata al contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20055 – Esenzione Accise ex art. 52, co. 3, lett. B) D.Lgs. n. 504/1995 non è applicabile alle cessione ad altre consorziate
il 30 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20055 Tributi – Accise – Autoproduttore di energia elettrica mediante fonti rinnovabili – Cessione ad altre consorziate – Esenzione ex art. 52, co. 3, lett. B) D.Lgs. n. 504/1995 – Applicabilità – Esclusione Fatti di causa La s.c.p.a. C. proponeva innanzi alla CTP di Benevento ricorso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 settembre 2020, n. 19275 – L’atto con cui l’amministrazione invita il contribuente, che abbia presentato istanza di rimborso ex art. 38 bis d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, a produrre documentazione non costituisce riconoscimento del debito, ai sensi dell’art. 2944 cod. civ., e non interrompe, quindi, il decorso della prescrizione, per difetto del requisito dell’univocità
il 30 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
L’atto con cui l’amministrazione invita il contribuente, che abbia presentato istanza di rimborso ex art. 38 bis d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, a produrre documentazione non costituisce riconoscimento del debito, ai sensi dell’art. 2944 cod. civ., e non interrompe, quindi, il decorso della prescrizione, per difetto del requisito dell’univocità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2020, n. 20194 – A fronte dell’eccezione di carenza di delega alla sottoscrizione da parte del titolare dell’ufficio sollevata dalla società contribuente, scatta l’onere in capo all’Amministrazione erariale di documentare la delega di firma ed il conseguente obbligo da parte del giudice di merito di verificare tale documentazione per pronunciarsi sull’accoglimento o sul rigetto della relativa eccezione, del che non v’è traccia di motivazione nella sentenza impugnata
il 29 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
A fronte dell’eccezione di carenza di delega alla sottoscrizione da parte del titolare dell’ufficio sollevata dalla società contribuente, scatta l’onere in capo all’Amministrazione erariale di documentare la delega di firma ed il conseguente obbligo da parte del giudice di merito di verificare tale documentazione per pronunciarsi sull’accoglimento o sul rigetto della relativa eccezione, del che non v’è traccia di motivazione nella sentenza impugnata
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Legittimo il provvedimento che sospende senza retr
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 12790 depositat…
- Possibile la confisca anche se il reato di corruzi
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 19539 depositata il 1…
- Caparra penitenziale soggetto ad imposta di regist
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12398 depositata…
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…